Scelta della nuova caldaia: tutti gli errori da evitare
Vuoi installare una nuova caldaia ma non sai quale scegliere? L’esperto spiega quali aspetti considerare e tutti gli errori da evitare per fare la scelta giusta
Ilario Zangari
Architetto
- Aspetti da considerare quando si sostituisce la caldaia
- Risparmiare a ogni costo
- Non badare alla potenza necessaria
- Sottovalutare l'installazione
- Non considerare assistenza e manutenzione
- Sottovalutare le future esigenze energetiche
La scelta di una nuova caldaia è un passo cruciale per garantire il comfort e l’efficienza energetica della propria abitazione. Tuttavia, è facile commettere errori che possono portare a spese aggiuntive, inefficienza energetica o persino problemi di sicurezza. Vediamo quali sono i principali errori da evitare e come fare la scelta perfetta.
Aspetti da considerare quando si sostituisce la caldaia
Il mercato oggi offre tante soluzioni per chi vuole riscaldare casa e renderla più confortevole; perciò, uno dei primi fattori da considerare è capire esattamente quali sono le esigenze e le caratteristiche della propria abitazione. L’impianto migliore non è quello più potente, ma quello capace di creare la temperatura ideale dentro casa, tenendo conto del budget a disposizione.
Gli errori più comuni derivano non dalla scelta del dispositivo, ma da una valutazione errata eseguita prima dell’acquisto. Ma quali sono gli errori di valutazione eseguiti dai più?
Risparmiare a ogni costo
Il mercato offre caldaie di ogni tipo e per ogni tasca, e il peggior errore è scegliere il dispositivo più economico, senza badare alle caratteristiche tecniche, senza informarsi sul marchio e senza effettuare una accurata ricerca, valutando le diverse offerte.
In realtà, questo elettrodomestico non si usa una volta sola e poi si butta; anzi, deve essere progettato per durare anni. Alcune caldaie possono durare anche 20 anni, ma solo se sono di ottima qualità. È fondamentale per rendere una casa confortevole a lungo, ma anche per aumentarne il valore di mercato in caso di vendita. Senza contare che oggigiorno il costo della caldaia è proporzionato alla sua classe energetica e quindi all’efficienza. Benché il costo iniziale sia alto, questo viene recuperato successivamente grazie al risparmio energetico assicurato. Quindi, l’obiettivo non è comprare il modello più economico, ma acquistare quello davvero adatto all’abitazione e alle proprie esigenze, trovando il giusto compromesso tra il proprio budget e le offerte del mercato.
È quindi vietato fermarsi alla prima scelta; anzi, è consigliabile informarsi, effettuare confronti e rivolgersi sempre a professionisti del settore sia per la scelta, che per l’installazione e l’assistenza post-vendita.
Non badare alla potenza necessaria
Quando si acquista una nuova caldaia, occorre valutare anche la potenza in base alle proprie esigenze. Ad esempio, in un appartamento di 100 mq si può installare una caldaia a gas di 28 kW, mentre per una caldaia a condensazione potrebbe essere necessaria una potenza di 35 kW. Per effettuare ciò che viene identificato come il dimensionamento dell’apparecchio, è necessario affidarsi a un esperto che studierà le caratteristiche dell’immobile, come il numero di locali, l’isolamento termico, la volumetria e così via, ma anche il numero di persone che vivono nell’immobile e altri fattori.
Sottovalutare l’installazione
Un errore comune è quello di non affidarsi a tecnici specializzati per l’installazione della caldaia e, ancor peggio, eseguire il lavoro in autonomia senza le competenze necessarie. Eseguire un intervento di questo tipo senza preparazione può causare non solo il malfunzionamento dell’apparecchio, ma anche danni strutturali o all’impianto che possono poi avere gravi conseguenze. Anche se inizialmente il lavoro può sembrare eseguito correttamente, si rischia di avere problemi futuri, come perdite o guasti.
Non considerare assistenza e manutenzione
Un ulteriore errore da evitare è trascurare l’importanza della manutenzione e dell’assistenza post-vendita. Anche le caldaie di alta qualità necessitano di controlli regolari per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente. Scegliere un modello che richiede interventi complessi o costosi potrebbe aumentare significativamente i costi di gestione nel lungo periodo. Inoltre, è essenziale assicurarsi che il produttore o il rivenditore offra un servizio di assistenza affidabile, con tecnici qualificati disponibili per eventuali riparazioni o manutenzioni periodiche. Una caldaia ben mantenuta non solo durerà più a lungo, ma funzionerà anche in modo più efficiente, contribuendo a ridurre le spese energetiche nel tempo.
Sottovalutare le future esigenze energetiche
Un errore spesso trascurato è quello di non pensare alle future esigenze energetiche della propria abitazione. Ad esempio, se si prevede di ampliare la casa, aggiungere nuovi radiatori o installare un sistema di riscaldamento a pavimento, è importante scegliere una caldaia che possa sostenere questi futuri aumenti di carico. Non considerare queste variabili potrebbe portare a dover sostituire la caldaia prima del previsto o a ritrovarsi con un impianto insufficiente a coprire le nuove esigenze. Pensare in prospettiva aiuta a fare un investimento più oculato e a lungo termine.
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Domande frequenti:
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Cosa bisogna fare quando si cambia la caldaia?
Quando si cambia la caldaia, bisogna scegliere un modello adatto, ottenere permessi e autorizzazioni, installarla con un tecnico qualificato e smaltire l'unità vecchia secondo le normative ambientali.
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Cosa bisogna sapere prima di acquistare una nuova caldaia?
Prima di acquistare una caldaia occorre considerare la potenza necessaria, l'efficienza energetica, il tipo di combustibile, le dimensioni, i costi di installazione e manutenzione e verificare eventuali incentivi fiscali disponibili.