Pannelli solari rotti: quando è possibile ripristinarli?
I pannelli solari possono danneggiarsi a causa degli eventi atmosferici avversi, come la grandine, o per altri motivi: quando è possibile ripristinarli
Pasquale Piroso
Architetto
- Pannelli fotovoltaici, i danneggiamenti più frequenti e quando intervenire
- Come evitare i danneggiamenti dei pannelli fotovoltaici
Sono sempre di più coloro che hanno deciso di installare dei pannelli solari per poter ottenere energia con un minor impatto sull’ambiente e per poter andare incontro ad una riduzione dei costi da sostenere per il consumo di energia elettrica. Una serie di vantaggi indiscutibili, da cogliere senza però ignorare l’esistenza della necessità di procedere ad una costante manutenzione per poter mantenere alto il livello di efficienza e la possibilità di dover intervenire qualora i pannelli subissero dei danneggiamenti.
Pur essendo molto resistenti, essendo costantemente esposti agli agenti atmosferici, i pannelli rischiano di rompersi. Una eventualità che si verifica con più frequenza di quanto si pensi, soprattutto in caso di grandine o di caldo eccessivo.
Scopriamo quali sono i danni più frequenti per i pannelli fotovoltaici, quale manutenzione eseguire per evitarli e quando si può intervenire per ripristinarli.
Pannelli fotovoltaici, i danneggiamenti più frequenti e quando intervenire
Deterioramento a causa dell’usura, agenti atmosferici avversi, temperature troppo elevate: sono tanti i motivi che possono portare ad un gusto dei pannelli fotovoltaici. Quando ci si trova di fronte ad una riduzione delle performance e della produzione di energia giornaliera occorre individuare immediatamente il guasto e, laddove possibile, intervenire rapidamente cercando di ripristinarlo.
La diminuzione delle performance, in alcuni casi, può derivare da una eccessiva sporcizia o da elementi, come antenne o alberi, che bloccano la luce, in altri, invece, può dipendere dal danneggiamento di uno o più moduli.
Tra i danni più frequenti riscontati c’è la rottura del vetro, che può essere causato dall’impatto con altri oggetti: rami di alberi o altri elementi trasportati dal vento. In particolare, a causare pericolo per i pannelli fotovoltaici è la grandine, soprattutto se violenta, che può provocare delle fratture più o meno vaste sulla superficie.
La grandine può altresì provocare delle crepe invisibili, ma che rendono il pannello inefficiente, danni alle cornici e ai telai e scheggiature sulle celle. Il rischi più alto è quello di andare incontro ad infiltrazioni di acqua, che causano l’ossidazione degli elementi del pannello solare e, quindi, una loro deterioramento più veloce.
La cella solare può subire dei guasti a causa dell’usura che va a compromettere la stabilità della resina di protezione. Gli elementi elettronici possono rompersi, anche in maniera irrimediabile, quando vengono colpiti dai fulmini.
Il calore è un altro elemento che potrebbe provocare una riduzione delle performance dei pannelli, poiché un surriscaldamento eccessivo può rovinare le batterie per i fotovoltaico. Quest’ultime sono sensibili, poi, ai sovraccarichi di corrente.
Altro elemento che è spesso protagonista di guasti, è l’inverter, quell’elemento che trasforma l’energia prodotta dai pannelli in corrente utilizzabile nelle propri abitazioni e nelle varie strutture.
Non tutti i danni si possono riparare. In alcuni casi, come celle danneggiate dall’usura, si deve procedere alla loro sostituzione. In alcune occasioni, invece, si può procedere ad una riparazione, come quando ci si trova di fronte a vetri rotti, scheggiati o con piccole crepe. Gli inverter e i trasformatori danneggiati possono essere sostituiti.
In ogni caso, è sempre bene rivolgersi a ditte specializzate non appena si notano delle anomalie o il sistema segnala dei malfunzionamenti.
Qualora le prestazioni dei pannelli diminuissero in maniera drastica, dimezzando le performance rispetto alle prestazioni originarie, occorre procedere alla rimozione dei pannelli e al loro smaltimento.
Come evitare i danneggiamenti dei pannelli fotovoltaici
I danneggiamenti gravi ai pannelli fotovoltaici possono essere limitati con un costante monitoraggio e una corretta manutenzione dell’intero impianto. Si tratta di operazioni essenziali, che consentono di tenere elevate le performance per lungo tempo.
Regolarmente deve essere eseguita la pulizia profonda dell’impianto, che deve preferibilmente essere affidata a dei professionisti, che utilizzano delle tecniche, degli strumenti e dei prodotti adatti all’impianto.
Il controllo del rendimento dell’impianto e di tutte le sue componenti deve essere effettuato con frequenza, per accertarsi che i moduli siano integri, verificare il livello di efficienza, che i cavi non siano danneggiati e che l’inverter e le batterie funzionino correttamente.
È bene proteggere i pannelli dalle intemperie. Per tutelarli dalla grandine è possibile installare delle reti antigrandine. In caso di neve, è bene rimuoverla dai pannelli prima che si ghiacci o attendere che sia il sole a scioglierla gradualmente.
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Domande frequenti:
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Cosa fare con i pannelli fotovoltaici rotti?
I pannelli fotovoltaici possono rompersi a causa delle intemperie, come forte grandine, o a causa del deterioramento causato dal tempo. In caso di guasti minori è possibile ripristinarli, altrimenti devono essere rimossi e smaltiti correttamente.
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Cosa succede se si rompe un pannello fotovoltaico?
Un pannello fotovoltaico rotto può compromettere le performance dell'intero sistema. Occorre intervenire prontamente e procedere al suo ripristino o alla sua sostituzione.
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Cosa succede ai pannelli solari con la grandine?
La grandine, soprattutto se forte, può provocare grandi danni ai pannelli fotovoltaici. Può danneggiarli fino a comprometterne definitivamente la funzionalità. Si possono utilizzare dei sistemi di protezione antigrandine per evitare che ciò accada.