Antifurto con fili, come proteggere casa?
Non necessariamente un antifurto più moderno è anche più efficiente. In questo breve articolo vi spieghiamo perché e come scegliere un antifurto con fili per proteggere la tua casa
La tecnologia progredisce di giorno in giorno a passo sempre più svelto: non è una novità per nessuno, questa, in nessun campo, e la sicurezza non fa certo eccezione.
Telecamere, sensori, rilevatori di posizione, controllo remoto, chiusure elettroniche, lettori biometrici… la quantità di innovazioni che fino ad alcuni decenni addietro sembravano l’appannaggio di serie fantascientifiche ora sono accessibili.
In ragione di queste innovazioni e della pubblicità che ricevono, i vecchi impianti d’antifurto con fili hanno perso molta della loro popolarità in favore degli impianti wireless o ibridi– ma è sempre una buona scelta, questa? Gli esperti in merito suggeriscono che queste tipologie “più moderne” siano adatte a differenti destinazioni d’uso.
Perché scegliere un antifurto con fili?
Come menzionato poco sopra, l’antifurto da casa con filo è spesso considerato (a torto) come una scelta dettata più dalla taccagneria che una scelta consapevole e oculata. Nella realtà dei fatti, il rendimento degli antifurti wireless è al pari degli antifurti con filo o ibridi; quello in cui differiscono sono i pro e i contro.
Partendo dai pro, gli antifurto con filo – anche detti cablati – consentono l’installazione di sensori generalmente più sofisticati e difficili da ingannare da parte dei malintenzionati, oltre che leggermente più affidabili in virtù della dipendenza da fili anziché collegamenti internet oppure frequenze radio.
Un ulteriore fattore di affidabilità viene dalla maniera in cui questi antifurti sono generalmente installati – il cablaggio che collega la centralina ai sensori, infatti, necessita di “tracce”, che sarebbero le scanalature che passano nelle pareti o sotto i pavimenti e che sono create mentre la casa sta venendo costruita o ristrutturata.
Quanto costa un antifurto con fili?
In considerazione di quanto detto sopra, raggiungere e sabotare i fili è pressoché impossibile per un malfattore, ma d’altro canto lo è anche per i proprietari della casa. Raggiungere quei fili, in caso di malfunzionamento o guasto (o magari solo per l’installarlo in un edificio già esistente), richiede l’intervento di un tecnico specializzato e di muratori, incombenze queste che scoraggiano i più.
Questo non succede nel caso di antifurti wireless, dato che la loro cablatura è l’etere.
Tuttavia, questo determina un altro vantaggio degli antifurti con filo – i minori costi di manutenzione.
Siccome le varie componenti dell’antifurto sono direttamente collegati con fili e da essi alimentati, si risparmia sui costi che si incorre con i sensori di un impianto wireless, alimentati a batterie e naturalmente da sostituirsi nel corso del tempo.
Il costo di un antifurto di questo genere, come succede anche per gli antifurto in generale, dipende molto dalla qualità del sistema e da quante periferiche si intende installare – si parte dai 300 euro per i sistemi più basilari, ma si può andare oltre ai 1.000 per quelli più sofisticati. Richiedi subito un preventivo e trova la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Valutate attentamente, quindi, e andate sul sicuro!