Cosa bisogna sapere dei sensori di rottura vetri

La sicurezza della propria abitazione o del proprio esercizio commerciale è estremamente importante. Per questo, oltre ai normali antifurti che segnalano il tentativo d’ingresso di eventuali ladri, è bene installare anche un sensore di rottura vetri.

Quest’ultimo, infatti, è in grado di segnalare non solo gli scassi e la presenza di persone all’interno del negozio in orari diversi da quelli lavorativi, ma indica immediatamente se qualcuno rompe un vetro per introdursi furtivamente nella vostra proprietà.

Sensore di rottura vetri: come funziona

Il sensore di rottura vetri funziona con una tecnologia wireless che avverte immediatamente la centrale di polizia in caso qualcuno abbia rotto una finestra o la porta (o stia tentando di farlo). Di solito garantisce un’alta sensibilità ai falsi allarmi – proprio per la delicatezza del suo compito – e può essere gestito da remoto con pc, tablet e smartphone.

L’avanzamento della tecnologia, infatti, ha reso possibile la creazione di innumerevoli dispositivi in grado di rendere più facile e sicura la vita delle persone. Se un tempo certi macchinari non erano contemplati, e la sicurezza delle proprietà personali era estremamente aleatoria, adesso è possibile avere tutto sotto controllo solo con un clic, e a prezzi modici.

È possibile effettuare la videosorveglianza tramite internet, installando una semplice applicazione sul cellulare. Ultimo, ma non meno importante, il sensore di rottura vetri è collegato con le centrali di polizia, per garantire al cliente l’azione immediata in caso di furto o danneggiamento. Facili da usare, sono la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare alla propria incolumità, alla sicurezza della propria abitazione e del proprio esercizio commerciale.

I vari tipi di sensori di rottura vetri

Tra i dispositivi più installati troviamo il sensore di rottura vetri filare. Questo semplice apparecchio rileva i tentativi di danneggiamento e può essere installato su qualsiasi tipo di porta o finestra. Non necessita di batterie e la sua installazione è molto semplice, dato che può essere messo usando del nastro biadesivo.

Il sensore di rottura vetri wireless invece si caratterizza per la sua assenza di fili, che lo rende ancora più pratico, versatile e facile da installare.

Il sensore microfonico di rottura vetri è un altro ottimo dispositivo per evitare scassi e tentativi di effrazione. Il suo funzionamento dipende da un microprocessore che elabora i suoni che vengono rilevati da uno specifico microfono. Come nel caso degli altri macchinari, l’allarme viene immediatamente mandato alla centrale di polizia più vicina, che provvede a intervenire in maniera tempestiva.

Quanto costano i sensori di rottura vetri?

I costi dei rilevatori di rottura vetri non sono alti: con poche decine di euro, infatti, è possibile mettere in sicurezza la propria abitazione e il proprio negozio.

I prezzi di questi sensori vanno in genere da un minimo di 30 a un massimo di circa 200 euro. Se invece si ha la necessità di garantire la sicurezza di una struttura molto vasta e si abbia bisogno di un alto livello di protezione, è possibile che i costi raggiungano diverse centinaia di euro.

Ovviamente, al costo del sensore di rottura vetri, va aggiunto quello della manodopera. Alcuni dispositivi sono molto semplici da installare e si può procedere in autonomia, ma se non si possiedono le competenze necessarie è meglio rivolgersi a un professionista del settore e richiedere un preventivo. In questo caso si avrà la certezza che i propri averi saranno ben protetti e a prova di effrazione.