Finestre anti-intrusione per mansarda: guida alla scelta

Il lucernario è una soluzione elegante e bellissima per portare un po’ di luce in quegli spazi di casa dove, per esigenze o necessità, le finestre non riescono a illuminare efficacemente l’ambiente.

Il lucernario, o lucernaio, è una finestra per il tetto, spesso apribile, pensata appositamente per creare un’atmosfera piacevole e concederci un piccolo scorcio sul cielo sopra la casa. Ma questi lucernai sono davvero sicuri? E se qualcuno provasse a introdursi dal lucernaio?

Le aziende lavorano alacremente a nuovi, avanguardistici progetti di finestre per il tetto, che siano belle da vedere e, soprattutto, sicure. Le finestre anti-intrusione per mansarda sono l’ultimo ritrovato per l’estetica di casa che incontri certezze nel fattore sicurezza. Del resto, sentirsi protetti all’interno delle mura domestiche è un diritto fondamentale.

Finestre anti-intrusione per mansarda: come funzionano?

Le finestre antieffrazione per il tetto sono realizzate nel rispetto delle normative UNI e sono normalmente dotate di vetrata isolante, con stratificazioni di sicurezza anti-vandalismo che rendono la superficie trasparente molto resistente, termicamente isolata e, soprattutto, difficile da rompere, anche con strumenti come martelli e altri attrezzi che possono provocare colpi molto intensi.

La struttura della finestra anti-intrusione è importantissima: essa viene solitamente realizzata con apertura in bilico (ma anche vasistas) e una chiusura che rientra nell’infisso, a cilindri metallici, che la sigillano in più punti, rendendola molto resistente comunque si cerchi di fare leva su di essa.

Quando acquistate una finestra anti-intrusione, assicuratevi che le diciture della qualità del vetro e dei materiali di realizzazione siano adeguati:

• Assicuratevi che il vetro sia blindato, o comunque di ottima qualità, affinché possa resistere ai tentativi di rottura. Verificate le diciture come “vetro bilndato”, “doppia camera” e altre caratteristiche;
• La struttura dev’essere costituita da un telaio blindato realizzato in materiali resistenti, come il legno massello o l’acciaio INOX.
• L’anta dev’essere realizzata in alluminio o altri materiali resistenti e pensati non solo per conferire isolamento termico e acustico al serramento, ma anche un certo livello di resistenza allo scasso.
• Verifica le diciture di classe antieffrazione. Sempre più ditte classificano le loro finestre per il tetto con la scala che ne valuta la sicurezza contro i tentativi di scasso (burglar resistance). Le classi vanno da 1 a 6 e identificano varie metodologie di scasso che, il ladro ingegnoso, potrebbe adottare. La classe 1, per esempio, identifica il tentativo di apertura a calci o spallate, mentre la classe 6 prevede che lo scassinatore faccia uso di attrezzi elettrici molto potenti. Il certificato della struttura di solito menziona il livello di resistenza della stessa, indicando fino a quale livello, nei test, la finestra ha resistito.

La finestra per il tetto è una soluzione ideale non solo per creare luce e atmosfera in un’ambiente diversamente buio, ma può rivelarsi anche la soluzione più congeniale quando un edificio non possiede un rapporto aeroilluminante tale da poter essere considerato uno spazio abitabile.

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