Lampade di emergenza a led per una casa sempre illuminata
Per rispondere a qualsiasi inconveniente elettrico, è bene dotare le abitazioni di lampade di emergenza a led. Scopri come funzionano e quanto costano.
Nelle abitazioni è possibile trovarsi al buio, a causa di una sospensione programmata della corrente elettrica, di un guasto increscioso dell’impianto o di un inaspettato black-out. In tali circostanze, estremamente utili sono lampade di emergenza a led, che si attivano autonomamente, in caso di interruzione della corrente elettrica, e si spengono al momento del suo ripristino.
Solitamente, essere rimangono attive per un massimo di 5 ore, tuttavia, molto dipende dai modelli scelti e dalla qualità dei prodotti installati. Tali dispositivi sono dotati di batteria, di un corpo illuminante, di determinati componenti elettrici atti a percepire l’assenza di corrente elettrica ed a comandarne l’accensione, nonché di una piccola spia luminosa, che ne indica il funzionamento.
In origine tali apparecchi erano caratterizzati da piccoli neon, lampadine ad incandescenza od a fluorescenza, mentre oggi sono composti da led ridotti, che garantiscono consumi meno elevati, maggiore affidabilità, minor necessità di manutenzione ed assenza di produzione di calore, che potrebbe causare corto circuiti. Alcune lampade sono provviste di interruttore di test, che consente di verificarne la funzionalità, anche in assenza di emergenza.
Tipologie disponibili in commercio
La luce di emergenza si può ritrovare in commercio in diverse tipologie e forme, così da adattarsi perfettamente agli ambienti di destinazione. Estremamente pratica è quella da presa, dotata di spina di corrente, che consente di non apportare modifiche agli impianti preesistenti, in quanto deve essere semplicemente inserita in una presa.
Tuttavia, assai utilizzata è anche quella portatile, che può essere trasportata in totale comodità nei diversi ambienti della casa e può tornare utili anche in caso di campeggi. Solitamente, tale dispositivo è munito, per la ricarica, di una spina elettrica o di una piccola dinamo a manovella. Da ricordare è anche la lampada di emergenza da parete, che, di norma, viene fissata nella parte più alta dei muri, ma anche quella a plafoniera, che viene appesa direttamente al soffitto.
Infine, non resta che menzionare la lampada di emergenza ad incasso, che viene posizionata in un’apposita rientranza, intercapedine o cavità, con lo schermo protettivo a filo muratura o soffitto. In alcune circostanze, tuttavia, può risultare provvidenziale una lampada di emergenza a led esterna, ovvero posizionata fuori dalle abitazioni, negli angoli più nascosti e meno illuminati, che rischiano di diventare estremamente pericolosi in caso di assenza di corrente.
Lampade di emergenza a led prezzi
Le lampade di emergenza a led, solitamente, non hanno costi proibitivi. Ciononostante, come si può ben immaginare, molto dipende dai modelli e dalla marca prescelta, nonché dal numero di apparecchi posizionati all’interno od all’esterno delle abitazioni.
Le dimore ampie, infatti, necessitano di numerosi dispositivi, per garantire sicurezza in caso di black-out o di assenza improvvisa di corrente elettrica. In generale, trattandosi di apparecchi da installare nelle case, è bene evitare soluzioni fai da te od economiche, che consentono di risparmiare denaro, ma che possono dimostrarsi inefficaci e totalmente inutili in caso di necessità.
Per evitare brutte sorprese, quindi, è importante scegliere prodotti di qualità e, per l’installazione, affidarsi a figure professionali, dotate di esperienza ed in grado di consigliare le luci di emergenza migliori per ogni tipo di ambiente e di realtà abitativa, in modo da non risultare impattanti e da non compromettere l’arredamento e dello stile adottato.