Angolo lavanderia in cucina: consigli per realizzarlo

Soprattutto per chi abita in un monolocale o in un bilocale dalle ridotte dimensioni, è possibile sentire la mancanza di uno spazio – seppur piccolo – da adibire a lavanderia. Si tratta dello spazio in cui, agevolmente, si possono riporre i panni sporchi, gli elettrodomestici adibiti al lavaggio, all’asciugatura e alla stiratura della biancheria, nonché tutti gli accessori connessi.

Ma non dovete temere PG Casa vi propone una soluzione: perché non organizzare un piccolo angolo lavanderia in cucina? In questo articolo potrete trovare alcuni interessanti spunti per organizzare un angolo lavanderia – a vista o a scomparsa – direttamente nella vostra cucina.

• Lo spazio necessario ad una piccola lavanderia
• Lavanderia a vista o lavanderia a scomparsa?
• Lavatrice e asciugatrice
• Asse e ferro da stiro
• Componenti accessori

Lo spazio necessario ad una piccola lavanderia

Facciamo insieme la lista ragionata di ciò che dovrebbe essere compreso all’interno di una piccola lavanderia:

• Lavatrice
• Asciugatrice
• Asse da stiro
• Ferro da stiro
• Cesto per riporre la biancheria da lavare
• Detersivi, ammorbidente e anticalcare

Tra quelli qui presi in considerazione – ad occupare il maggior spazio sono sicuramente i due elettrodomestici più importanti ed indispensabili: lavatrice e asciugatrice.

Entrambi gli elettrodomestici – se considerati nelle loro dimensioni standard – hanno le seguenti misure: l’altezza è di circa 85 cm, la larghezza di 60 cm e la profondità ai 60 cm. Ciò significa che – rinunciando per il momento all’asciugatrice – lo spazio lineare da considerare sarebbe il seguente:

• 60 cm per la lavatrice
• 30/40 cm per il cesto per riporre la biancheria da lavare
• 30/40 cm adibiti all’asse da stiro a muro

Ciò significa che, dal punto di vista lineare, lo spazio necessario per organizzare un angolo lavanderia in cucina è di circa 110/140 cm. Avete a disposizione questo spazio? Molto bene, cerchiamo ora di capire come utilizzarlo per sfruttarlo al meglio.

Lavanderia a vista o lavanderia a scomparsa?

Una volta capito che, all’interno della vostra cucina, avete a disposizione uno spazio che va da un minimo di 110 cm ad un massimo di 140 cm, potrete iniziare ad organizzare la vostra lavanderia.

la prima cosa da capire è la seguente: la lavanderia dovrà essere a vista o potrà essere organizzata a scomparsa? In cucine di piccole dimensioni, spesso, la lavanderia a vista non è una scelta ma un obbligo: non ci sarebbe materialmente lo spazio per pensare ad un sistema a scomparsa che andrebbe ad occupare ulteriore spazio prezioso.

La lavanderia a scomparsa – la soluzione più gradevole a livello estetico – è invece possibile se lo spazio a disposizione è un po’ più abbondante. In questo caso potreste pensare di adibire un grosso mobile richiuso da ante scorrevoli a “contenitore” per la vostra lavanderia. Oppure, ancora, realizzare un separé in cartongesso per creare, all’interno della cucina, un vano separato adibito esclusivamente a lavanderia.

Lavatrice e asciugatrice

Come abbiamo visto, lavatrice e asciugatrice sono i “giganti della lavanderia”, ovvero gli elettrodomestici che occupano più spazio. Ciononostante, non dovrete calcolare la superficie raddoppiata in quanto – specie con lavatrici e asciugatrici della stessa casa di produzione – i due elettrodomestici sono realizzati ad incastro, pensate per essere messe una sopra l’altra.

Sotto andrà la lavatrice che, durante il pieno carico con biancheria ed acqua, risulta essere l’elettrodomestico più pesante; sopra andrà invece l’asciugatrice. In questo modo, potrete sfruttare tutto lo spazio in maniera verticale, senza la necessità di occupare ulteriore spazio orizzontalmente.

Se lo spazio a vostra disposizione dovesse essere davvero ristretto, potreste essere costretti a sacrificare l’asciugatrice. E per ridurre ulteriormente lo spazio occupato orizzontalmente, esistono lavatrici senza oblò con carico “dall’alto” o slim che arrivano a misurare soltanto 45 cm.

Asse e ferro da stiro

Una bella frazione di spazio andrà invece ad essere occupato dall’asse da stiro. Si consiglia – per una questione di economia dello spazio a disposizione – di installare un asse da stiro “a scomparsa” o “a muro”. Attaccato con perni e cerniere, questo asse da stiro, quando non utilizzato, rimane attaccato al muro con uno spessore irrisorio di pochi cm. Quando in funzione, basterà ribaltarlo per avere un piano d’appoggio che non ha nulla da invidiare agli assi da stiro tradizionali.

Quando non in funzione, si consiglia di adibire un appendino o una piccola mensola per riporre anche il ferro da stiro, così da andare – anche in questo caso – a sfruttare verticalmente tutto lo spazio a disposizione.

Componenti accessori

Il resto dello spazio orizzontale che rimane – stiamo parlando di circa 30/40 cm – dovrà essere occupato dal cesto usato per riporre la biancheria da lavare. Probabilmente dovrete rinunciare a quei cesti spaziosi che aiutano a differenziare la biancheria tra bianchi, neri e colorati in funzione di un unico certo capiente, ma di misura più ridotta.

In resto dello spazio verticale potrà essere sfruttato a piacimento. Si consiglia però di installare alcune mensole per riporre tutti i prodotti utili al lavaggio, come il detersivo, l’ammorbidente, l’anticalcare, ecc.

In questo modo, pur con poco spazio a disposizione, sarete riusciti a ricreare un piccolo angolo lavanderia all’interno della vostra cucina.