Bagno Montessori: come organizzare il bagno per i bambini
Il metodo Montessori incoraggia l’autonomia e l’indipendenza dei bambini passando anche dall'igiene. Scopri come organizzare un bagno montessoriano
In che modo un semplice bagnetto può trasformarsi in un’esperienza stimolante e creativa per i tuoi bambini? Il bagno Montessori è un progetto che si evolve con le scelte e i gusti dei più piccoli incoraggiandoli a tenersi attivi e interessati in qualsiasi momento della giornata.
Il bagno è un momento di giochi e divertimento: anche i bambini che non vogliono farselo, finiranno inevitabilmente per capitolare davanti ai giochi con l’acqua e a non voler più lasciare il bagno. E quante volte è capitato, invece, che i più piccoli provassero a imitarci e seguire il nostro esempio durante i momenti di igiene personale, provando per esempio ad aprire il rubinetto del bidet?
Attraverso il metodo Montessori, vengono incoraggiati i comportamenti che spingono il bambino all’autonomia in ogni aspetto della sua vita e della giornata, tra cui anche il momento del bagnetto. Per rendere possibile questa esperienza, bisogna fare in modo che il bagno sia organizzato su misura per lui o lei.
- Come organizzare il bagno Montessori?
- Angolo bagno montessoriano: cosa serve?
- Un angolo su misura per il bambino
- Alcuni accorgimenti finali
Come organizzare il bagno Montessori?
Così come succede per la cameretta montessoriana, organizzare il bagno montessoriano può rivelarsi un’esperienza davvero stimolante. Eccoti qualche consiglio che dovrai inevitabilmente integrare con le esigenze specifiche del tuo bagno e i desideri del tuo bambino. Guarda il tuo bagno e rifletti: in che modo puoi facilitare al bambino le azioni che potrebbe compiere durante la pulizia?
- Il bambino deve essere in grado di raggiungere i servizi sanitari. Dovrebbe poter accedere al lavandino e azionare i rubinetti, e dovrebbe anche essere in grado di prendere dentifricio e spazzolino senza l’intervento degli adulti.
- Anche gli asciugamani devono essere alla sua portata e devono essere appesi in modo comodo e funzionale, così che il bambino possa servirsi senza fare troppa fatica.
Una buona idea sarebbe quella di collocare una piccola scaletta di legno, robusta e solida, che non traballi e non sembri sempre sul punto di collassare. Il bambino deve poterci salire in tutta sicurezza e poterla spostare per il bagno, eventualmente, al fine di raggiungere altri prodotti. Ciò detto, alcuni oggetti per il bagno dovrebbero rimanere fuori dalla sua portata con scaletta, come ad esempio i rasoi per la barba.
Se il bambino esprime il desiderio di specchiarsi, colloca un piccolo specchietto in un luogo comodo dove anche lui possa esaminarsi prima di andare a scuola o uscire.
Angolo bagno montessoriano: cosa serve?
Nell’angolino montessoriano, il bambino potrà avere libero accesso a tutto ciò che gli serve per lavarsi, pettinarsi e mettersi in ordine senza l’aiuto di un adulto. La postazione, che può anche essere un piccolo vassoio con i bordi, dovrebbe sempre contenere:
- Spazzolino e dentifricio
- Bicchiere
- Spazzola e pettine
- Asciugamano
- Specchio
Un angolo su misura per il bambino
Il bambino che desideri approcciarsi alla sua igiene personale, anche solo per emulazione, scoprirà che fare le cose per sé è davvero soddisfacente. Il compito dell’adulto, però, non si limita solo a mettere a disposizione gli strumenti, ma dovrebbe anche guidare il più piccolo verso un utilizzo in tutta sicurezza. Non diamo per scontato niente: usare il rubinetto richiede attenzione e parsimonia: sprecare l’acqua è sbagliato. Azionare i miscelatori in maniera che l’acqua sia tiepida può sembrare una procedura ovvia, ma al piccolo dovrebbe sempre essere indicata la posizione giusta delle manopole.
Incoraggiare il più piccolo a lavarsi le mani con frequenza è importantissimo, ma non per questo dovrebbe essergli imposto con severità. Incoraggiarlo a sentirsi pulito, a non diffondere germi e batteri con le sue manine, potrebbe essere più che sufficiente per vederlo, presto, lavarsi le mani da solo. Lo stesso vale per i dentini: spazzolino e dentifricio con sapore adatto ai bambini dovrebbero essere sempre presenti e disponibili, in modo che il più piccolo possa lavarsi i denti in autonomia. È più facile a dirsi che a farsi: ti consigliamo di provare con una clessidra, per esempio, e con tutta la pazienza di cui disponi. Tuttavia, una volta diventato autonomo, il bambino sarà più sicuro di sé e, inevitabilmente, tu ti sentirai molto più tranquillo/a.
Alcuni accorgimenti finali
Quando progetti un bagno Montessori, ricordati sempre di tenere conto di alcuni elementi importanti che assicurano la sicurezza del bambino.
- Il pavimento è scivoloso? Fai in modo che ci sia un tappetino asciutto e antiscivolo nelle zone che si bagnano più facilmente.
- La temperatura dell’acqua si regola con i miscelatori, sì, ma può anche essere modificata dalla caldaia. Fai attenzione che i livelli di calore non siano ustionanti.
- Le prese di corrente dovrebbero stare a debita distanza dalle zone di accesso all’acqua in modo che i bambini possano servirsi senza rischiare di far saltare la corrente.
- Tieni rasoi, forbici e lamette fuori dalla portata dei bambini dotati di scaletta. Può essere un “lavoro in più” per tutta la famiglia, ma la serenità di saperli al sicuro è impagabile.
Domande frequenti:
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Come arredare un bagno montessoriano?
Per realizzare un bagno Montessori avrai bisogno di uno sgabello solido per permettere al bambino di raggiungere i rubinetti, spazzolini, dentifrici e sapone.
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Su cosa si basa il metodo Montessori?
Il metodo Montessori incoraggia l’autonomia e l’indipendenza dei bambini, continuando a stimolarli in maniera divertente e creativa.
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Come fare un bagno Montessori?
Il bagno Montessori richiede poche, semplici accortezze: una scaletta solida che non traballa, così che il bambino possa raggiungere i rubinetti, e un angolo con spazzolini, pettine e sapone per tenersi in ordine.