Come arredare la camera da letto in stile shabby chic

Lo stile shabby chic è nato in Gran Bretagna e, più precisamente, in corrispondenza delle dimore signorili di campagna, dove si potevano ammirare antichi dipinti, divani sciupati, parati stinti e lampadari alterati dal tempo. Sicuramente tale espressione trae ispirazione dagli arredi vittoriani, ma trova una sua dimensione attraverso l’introduzione di elementi eccentrici.

Tuttavia, non mancano i richiami romantici, di derivazione provenzale, che servono a rendere gli ambienti confortevoli edaccoglienti. Inoltre, si ritrovano alcuni elementi dell’art decò e del country, che contribuiscono a creare atmosfere old-style, nostalgiche, ma estremamente vezzose. Dal punto di vista etimologico, la parola “shabby” vuol dire “usurato, trasandato”, che, unita a “chic“, il cui significato è noto a tutti, da vita alla cosiddetta “trasandata eleganza”.

Infatti, i mobili in stile shabby devono apparire “vissuti”, tant’è che molte persone accentuano questo dato con particolari tecniche proprie dei decoratori, come il decapé. Una delle stanze della casa che si presta meglio a mettere in pratica questo particolare stile, è sicuramente la camera da letto, in quanto già di per sé rappresenta un ambiente intimo e ricco di suggestioni passate.

Se hai deciso di arredare la tua camera da letto in perfetto stile shabby chic e non sei sicuro delle tue scelte, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto nel settore. Richiedi un preventivo!

Arredamento shabby: colori e materiali

Per realizzate una perfetta camera da letto shabby, è necessario optare per colori polverosi, delicati e sfumati, come il crema, l’avorio, il canna da zucchero, il rosa antico, il beige, il tortora, il lilla ed il verde salvia. Si può intuire, quindi, che si tratta di tinte per lo più femminili e romantiche.

L’importante è armonizzare le tonalità dei mobili shabby, con quelle dei pavimenti e delle pareti, così da non creare improbabili accozzaglie.

Anche gli accessori devono essere intonati, per tanto, quando si parla, ad esempio, di tende shabby chic, si devono immaginare tessuti bianchi o pastello, possibilmente, di cotone grezzo, e magari adornati da ricami e pizzi. I materiali da prediligere per questo tipo di tendenza sono il legno, per quanto riguarda i mobili e i pavimenti, e il cotone, la canapa e la pelle, per le poltrone, la biancheria da camera e i bauli.

L’effetto d’insieme, infatti, deve essere avvolgente ed estremamente rilassante. Un ruolo rilevante viene riservato alla luce, che deve essere in prevalenza naturale. Quindi, ampio spazio a finestre e aperture, ma anche a lampadari in cristallo e in ferro battuto, e a candele di ogni dimensione e forma.

Mobili e complementi d’arredo in stile shabby

Lo stile shabby prevede l’impiego di mobili in legno, preferibilmente decapati o rovinati. Infatti, sono proprio le imperfezioni che danno carattere a questa tendenza, che sta prendendo sempre più piede. L’importante è saper mescolare antico e moderno, creando atmosfere romantiche e confortevoli.

Dunque, chi è alla ricerca di comodini shabby o di testate in ferro battuto, può sbizzarrirsi nei mercatini o nelle vecchie case di famiglia, ma anche nei negozi di design. Non bisogna avere paura di esporre sedie o tolette scrostate, crettate o scheggiate, poiché fa tutto parte del gioco.

E l’armadio di una camera da letto shabby? Come dolvrebbe essere? Sicuramente in legno grezzo o bianco (ma decapato) e con anta a battente. Possibilmente con maniglie a pomello in ceramica.

Per quanto riguarda i letti, questi sono per lo più ampi e morbidi, preferibilmente a baldacchino e in ferro battuto. Tra gli accessori, indicate sono le abat-jour vintage e le tolette cariche di boccette di profumo art decò.