Come creare un ufficio in casa su misura per fare smart working

• Quali caratteristiche deve avere lo spazio per lo smart working
• Scrivania e sedia: due elementi fondamentali
• Scegliere la posizione e l'illuminazione

Negli ultimi anni, le abitudini lavorative degli italiani sono cambiate e molte persone hanno avuto l’esigenza di lavorare da casa, spesso adattandosi al tavolo della cucina, rannicchiandosi sul divano col computer sulle gambe, in bagno per avere un po’ di pace e silenzio durante le call o altri spazi improvvisati.

Purtroppo, tutto ciò porta a problemi di postura e conseguenti mal di schiena, può aumentare lo stress e ridurre la produttività. Anche nelle piccole abitazioni è possibile ricavare uno spazio per lavorare in smart working affidandosi all’arredamento su misura.

Ma quali sono le migliori soluzioni? Ecco qualche idea per realizzare il proprio ufficio in casa.

Quali caratteristiche deve avere lo spazio per lo smart working

Uno dei primi aspetti a cui badare quando si lavora da casa è la salute. Ebbene sì, a lungo andare lavorare in un ambiente non adatto può provocare problemi di salute, come mal di schiena o mal di testa.

Scrivania e sedia: due elementi fondamentali

I primi due elementi a cui pensare sono la scrivania e la sedia, che deve essere ergonomica. La sedia deve essere adattabile in altezza, con le ruote, uno schienale medio alto e i braccioli per mantenere la corretta postura. Ci sono tante soluzioni sul mercato, adatte anche a chi ama il design, dalle forme e colori più disparati.

Una sedia da cucina non è sicuramente adatta, soprattutto se il lavoro richiede di stare seduti per diverse ore consecutive. La scrivania su misura permette di sfruttare spazi particolari, come il sottoscala o una nicchia nella zona living. Sicuramente è il primo arredo da valutare, nonchè il più importante per chi lavora in smart working.

La scrivania dovrebbe avere 120 cm di lunghezza e almeno 60 cm di profondità. Creare una scrivania su misura permette anche di scegliere la forma in base all’angolo in cui verrà inserita. Inoltre, si possono aggiungere mensole e cassetti, molto utili per depositare fogli e faldoni. Inoltre, si può aggiungere un ripiano per la stampante.

Scegliere la posizione e l’illuminazione

Per scegliere lo spazio in cui lavorare bisogna pensare a due fattori, posizione e illuminazione. Se è possibile, si posiziona la scrivania vicino a una fonte di luce naturale e diffusa, una finestra o una porta-finestra. Non bisogna mai lavorare in controluce per evitare di appesantire lo sguardo. Se l’unica possibilità è quella di lavorare davanti a un muro bianco, si può decorare con carta da parati o un poster rilassante, in modo da personalizzare la parete e tutto l’angolo per smart working.

Quando la luce naturale non è disponibile occorre inserire nello spazio una lampada che crei una luce diffusa e una lampada da tavolo che può essere accesa soprattutto nelle ore serali e quando c’è scarsa luminosità.

Esistono davvero tante soluzioni da personalizzare, molte sono a scomparsa, ideali per i piccoli spazi. Il segreto è contattare un fornitore di arredamenti su misura per realizzare un progetto tailor made. Su Pagine Gialle Casa è possibile entrare in contatto con i fornitori della tua zona e chiedere subito diversi preventivi da ricevere comodamente online. Con il loro aiuto potrai creare a casa tua uno spazio per smart working comodo, bello e funzionale senza spendere troppo.