Guida per usare il condizionatore di notte
Se il caldo notturno non ti dà tregua, ecco alcuni accorgimenti che è bene tenere in considerazione nell'utilizzo del condizionatore durante la notte
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Quando arriva l’estate e con essa il gran caldo, per molti dormire diventa difficile. Da qui il ricorso al condizionatore per cercare di limitare il disagio. Di giorno, tuttavia, siamo impegnati in molte attività differenti che contribuiscono all’innalzamento della temperatura del nostro corpo. Non è lo stesso durante la notte e per questo non è possibile utilizzare il condizionatore nel medesimo modo nell’arco delle 24 ore: occorre modularne il funzionamento in maniera oculata per prevenire problemi di salute.
Regolare la giusta temperatura del condizionatore
L’utilizzo del condizionatore deve tenere conto di alcune indicazioni per evitare di essere esposti a temperature troppo basse. Questa norma che vale anche durante le ore del giorno serve a prevenire malanni da raffreddamento e dolori muscolari. A maggior ragione la considerazione deve essere tenuta presente per le ore notturne, quando il corpo è sostanzialmente immobile. La differenza termica tra la stanza che si intende raffrescare e l’esterno deve essere limitata a pochi gradi e, durante il riposo, c’è bisogno di temperature leggermente più alte. Durante la notte, quindi, modula l’uso del condizionatore per evitare esposizioni prolungate a temperature troppo basse, impostando una temperatura confortevole e regolando il termostato in modo da mantenere un ambiente piacevole senza eccessi.
É opportuno, inoltre, proprio come di giorno, evitare che l’aria sia direzionata direttamente verso la persona. Per evitare questa situazione posiziona il condizionatore in modo che l’aria non sia direzionata direttamente verso la persona che dorme. L’aria fredda diretta può causare fastidi alla gola o ai muscoli, quindi è meglio indirizzarla verso il soffitto o le pareti.
Condizionatore di notte: come dormire in una stanza fresca
Come raggiungere il giusto livello di fresco che permette di riposare serenamente? Per ottenere questo risultato il consiglio di molti è di accendere il climatizzatore prima di coricarsi, in modo che la stanza raggiunga la temperatura desiderata in anticipo, e spegnere l’apparecchio prima di addormentarsi. In questo modo il caldo ritornerà gradualmente a presentarsi una volta che la persona sarà già riuscita a prendere sonno.
Un’altra opzione che permette di controllare la situazione mettendo al riparo dall’esposizione a temperature troppo basse durante la notte sfrutta invece la possibilità di programmare l’apparecchio per farlo spegnere dopo poche ore. Molti condizionatori moderni consentono la programmazione. Imposta il timer in modo che il condizionatore si spenga automaticamente dopo alcune ore. Questo ti permetterà di risparmiare energia e garantire un sonno ininterrotto.
Così facendo – rispettando le indicazioni a proposito della differenza tra interno ed esterno e del direzionamento del getto d’aria – i benefici del raffrescamento possono essere prolungati leggermente.
Condizionatore di notte: controllo dell’umidità
A volte, tuttavia, quello che impedisce di prendere sonno e riposare bene è la tasso di umidità che accompagna la calura e ne aumenta la nostra percezione. Per questo durante le ore notturne può essere opportuno azionare il climatizzatore in modalità deumidificatore. In questa maniera, anziché agire sulla temperatura, esso agirà sulla quantità di umidità presente nella stanza. Con tale accorgimento è possibile ottenere benefici senza il rischio di svegliarsi con raffreddore o dolori muscolari legati all’abbassamento della temperatura nelle ore di riposo.
Se il condizionatore ha una modalità deumidificatore, utilizzala durante la notte. Ridurre l’umidità nell’aria può migliorare la qualità del sonno. Ricorda però che questa modalità potrebbe influire sul consumo energetico complessivo.
Condizionatore di notte: funzione silenziosa
Un’opportunità messa a disposizione da molti modelli in commercio è infine rappresentata dalla funzione notturna del condizionatore, chiamata spesso con un’espressione inglese sleep, che significa dormire. Quali sono le caratteristiche principali di questo programma? Prima di tutto, in questo modo il climatizzatore svolge la sua funzione di raffrescamento dell’aria agendo sull’abbassamento della temperatura, anziché sull’umidità. Di conseguenza restano valide le indicazioni a propositi di differenza termica e direzionamento del getto. Il secondo aspetto da considerare riguarda la modalità di funzionamento: con la funzione sleep l’apparecchio agisce con una velocità differente, impiegando un tempo più lungo per abbassare la temperatura. Questo permette di ridurre la rumorosità dello strumento.
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