Superbonus 110% anche per i condizionatori: ecco i requisiti
Il Superbonus 110% può essere utilizzato anche per l’acquisto e l’installazione di condizionatori: ecco quali sono i requisiti richiesti
Alessandro Speziali
Dottore in Economia
Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 dalla legge di Bilancio e nel Decreto Rilancio è previsto anche l’innalzamento delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico. Anche se il decreto non fa esplicito riferimento ai condizionatori, l’acquisto e l’installazione di un climatizzatore a basso consumo energetico potrà essere portato in detrazione, a patto di soddisfare alcuni specifici requisiti. Come per le altre tipologie di interventi, anche il cambio dei condizionatori è vincolato all’esecuzione di almeno uno degli interventi detti “trainanti”, che possano garantire un innalzamento di almeno due classi energetiche dell’edificio, che dovrà essere dimostrato attraverso l’apposita certificazione APE. Ecco quali sono i requisiti per usufruire del Superbonus 110% per i condizionatori.
Superbonus 110% per i condizionatori: quali installare
L’acquisto e il montaggio dei condizionatori non sono previsti in modo esplicito tra gli interventi agevolabili che rientrano nel Superbonus 110%, ma nemmeno esclusi. Questo significa che possono essere considerati come parte degli interventi per l’aumento dell’efficienza energetica dello stabile. Scegliendo un climatizzatore a basso consumo energetico, che abbia almeno classe A+, questo potrà essere utilizzato come sistema di raffreddamento o di riscaldamento a costo zero e quindi il contribuente potrà fruire del bonus.
In particolare, la sostituzione dei climatizzatori può rientrare nella categoria degli “interventi trainati”, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 48/2020 per la definizione di “impianti di riscaldamento”, che include il “complesso di tutti i componenti necessari a un sistema di trattamento dell’aria, attraverso il quale la temperatura è controllata o può essere aumentata”.
A fare chiarezza sulle caratteristiche degli impianti termici è l’ENEA, che avrà il compito di protocollare e accettare le richieste di detrazioni fiscali. Questi devono essere fissi e funzionanti, oppure riattivabili con un intervento di manutenzione, anche straordinaria. Un chiarimento che riguarda quindi anche la tipologia di condizionatori e le modalità della loro installazione affinché l’intervento rientri tra quelli a cui spetta il bonus.
Superbonus 110% e condizionatori: requisiti
Trattandosi di un intervento trainato, la condizione principale da soddisfare per ottenere il Superbonus 110% anche sui condizionatori è che l’acquisto e il montaggio siano associati ad almeno uno degli interventi considerati trainanti. I requisiti da rispettare sono quelli definiti nell’articolo 119 del dl 34/2020 che prevede l’innalzamento della detrazione al 110% anche a tutti gli altri interventi di efficienza energetica previsti dall’articolo 14 del dl 63/2013, poi convertito in legge 90/2013. Inoltre, i limiti di spesa sono quelli già previsti dalla normativa vigente per ciascun intervento di efficienza energetica.
Tra gli interventi trainanti per la riqualificazione energetica dell’edificio, a cui associare l’acquisto e l’installazione dei condizionatori, troviamo:
- isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, anche quelli unifamiliari, con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio stesso o dell’unità immobiliare indipendente
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, oppure sugli edifici unifamiliari o ancora sulle unità immobiliari indipendenti
- interventi antisismici o di riduzione del rischio sismico, tra quelli che rientrano nel sismabonus
Nel caso in cui la sostituzione dei condizionatori non sia associata a nessun intervento trainante del Superbonus 110%, allora si potrà sfruttare la detrazione al 65% per chi acquista un condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica per la sostituzione di uno di classe inferiore.
Condizionatori e Superbonus 110%: documenti da conservare
Per poter richiedere la detrazione del bonus al 110% occorre non solo rispettare i requisiti previsti dalla legge, ma anche conservare e consegnare tutta la documentazione al momento della dichiarazione dei redditi, tra cui:
- ricevuta del bonifico, che attesti il pagamento del condizionatore
- ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti effettuati con carta di credito o di debito
- documentazione di addebito sul conto corrente
- fatture di acquisto, che riportino la natura, la qualità e la quantità di prodotto e servizi che sono stati acquisiti.
Questa la documentazione da presentare per la dichiarazione dei redditi e avere accesso alle detrazioni, a meno che l’utente non abbia scelto di approfittare delle altre due modalità di accesso al Superbonus 110%: la cessione del credito d’imposta oppure lo sconto in fattura.