Come coltivare il melone: consigli e metodi
Scopri come coltivare il melone con i nostri trucchi e consigli di giardinaggio. Potrai far crescere questo frutto dolce e succoso nel tuo orto estivo.
Melone fa rima con estate, che sia torrida o sopportabile non ha importanza, se in tavola c’è un gustoso e dissetante melone, magari accompagnato con prosciutto crudo profumato.
Coltivare il melone è alla portata di tutti, a patto che si abbia un orto sufficientemente grande, poiché le piante di melone devono distanziare l’una dall’altra di almeno novanta centimetri. Fate delle piccole buche e mettete a dimora almeno quattro semini, saranno le piante più resistenti a restituirvi i frutti migliori.
Il terreno ideale per coltivare il melone è ricco di potassio e di nutrienti, questa pianta per crescere senza problemi ha bisogno di un terreno poco acido e ricco di nutrienti, aiutatevi con cenere e compost creati ad hoc.
Se preferite, potete mettere a dimora le future piante di melone in piccoli vasetti da tenere in casa e spostarle nel terreno in una fase successiva.
Il periodo ideale è tra marzo e aprile quando le temperature sono in aumento.
Ricordatevi di mantenere una buona irrigazione evitando i ristagni d’acqua.
Trucchi e dettagli per una coltivazione perfetta
Scegliete di coltivare il melone è sinonimo di attenzione, perché è un frutto che richiede costante manutenzione.
Ai pesticidi preferite la pacciamatura, cercando di evitare che il frutto sia appoggiato a terra. In questo modo insetti e parassiti avranno vita difficile.
L’irrigazione del melone dovrà essere costante e dovrà avvenire soprattutto nella fase iniziale, quando le foglie della pianta iniziano ad allargarsi, in questo modo riuscirete a nutrire al meglio la pianta che vi restituirà frutti dolci.
Gli ortaggi amici del melone sono insalate e cipolle, perché non rubano i nutrienti necessari per la crescita della pianta di melone.
Procedete con una rotazione quadriennale nello stesso punto del vostro orto, solo in questo modo darete il tempo necessario alla vostra pianta di non soffrire per carenze nutritive.
Il frutto del melone quando è maturo, si stacca da solo, generalmente quando raggiunge una colorazione gialla o grigio-bianco (dipende dalla varietà scelta).
Anche la potatura del melone può influire sulla buona riuscita della vostra raccolta, i frutti nascono su rami secondari, scegliete di tagliati i rami prima dalla quinta foglia, in questo modo non sarà compromessa la vostra coltivazione.
Il melone è un poliglotta!
La pianta del melone racchiude varietà provenienti da tutto il mondo.
Esiste il melone d’inverno, o melone bianco, che deve il suo nome alla colorazione della polpa e al periodo di coltivazione, non oltre gennaio, forse dovuta al periodo di coltivazione, la polpa non è dolce tanto quanto il parente giallo, ma ha una durata maggiore.
Il melone che è tradizionalmente consumato nelle nostre case è di origine mediterranea ed è a buccia liscia, la colorazione è di un arancione intenso e contiene molti semi.
Il melone con la buccia a reticolo fitto e con un colore bianco grigio è invece originario dell’America.
Le varietà carosello e tortarello, grandi come una mela o una pera, sono particolari perché vengono consumate come se fossero cetrioli, insomma, il melone è un frutto versatile e ottimo per il palato.
Melone long life o middle long life sono ideali per la coltivazione in verticale, producono frutti non eccessivamente grandi e pesanti e si arrampica velocemente.
Lo sapevi che nell’antichità il melone era associato alla fertilità? Perché i semi sono di facile coltivazione e sono presenti in abbondanza, qualsiasi sia la varietà preferita.