Come combattere le malattie delle rose rampicanti?
Di origine parassitaria o fungina, sono diverse le malattie che possono colpire le rose: ecco le caratteristiche e come trattarle.
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Le malattie delle rose possono offuscare l’integrità e la bellezza di queste incantevoli piante ornamentali, largamente diffuse ed apprezzate per il loro profumo e le loro proprietà. Non a caso, nel mondo beauty, si trovano diversi prodotti, come lo scrub alle rose, le creme corpo e viso e la famosa acqua di rose, anti-age naturale.
Vediamo come prevenire le malattie di queste meravigliose piante e come riconoscere e curare le più frequenti.
Malattie delle rose più frequenti e prevenzione
Queste malattie possono essere di origine parassitaria o fungina: fra le prime la più comune è rappresentata dagli attacchi di afidi, mentre quelle dovute a funghi sono soprattutto:
- il mal bianco delle rose
- la ticchiolatura delle rose
- la ruggine delle rose
La buona notizia è che le suddette malattie, quando le rose sono ben impiantate, difficilmente riescono ad ucciderle, pertanto seguire buone norme di coltura è il primo e fondamentale passo di prevenzione in tal senso. Le rose più vecchie inoltre, sono meno soggette agli attacchi rispetto alle più giovani.
Allo stesso modo è importante la pulizia periodica di foglie e fiori secchi e rovinati, in particolare di quelli derivanti da operazioni di potatura, che d’estate, con il caldo, l’eccessiva umidità e la pioggia, possono facilmente trasformarsi in incubatori di muffe e funghi; così inoltre, si favorirà la crescita di nuovi boccioli e germogli.
Afidi
Gli afidi, chiamati anche “pidocchi delle rose“, sono i parassiti più diffusi; verdi o neri, si aggrappano alla parte inferiore delle foglie per nutrirsi della loro linfa.
Difficilmente riescono ad uccidere la pianta, ma alla lunga provocano danni e sono indiscutibilmente antiestetici: questa infatti è la malattia delle rose che causa foglie bucate e rovinate.
Esistono molti prodotti chimici per eliminarli, che però sarebbe meglio utilizzare solo in caso di infestazioni di una certa portata; negli altri casi invece, si può provare un efficace rimedio naturale che consiste nello spruzzare sulle parti della pianta colpite acqua con aggiunta di sapone di Marsiglia o detersivo per i piatti (si mette tutto in uno spruzzino, si agita bene e si vaporizza sulle foglie).
Nel caso in cui non vi doveste sentire a vostro agio con questa tipologia di interventi, ricordate che l’aiuto di un professionista e la richiesta di un preventivo per curare le malattie delle rose sarà sempre la scelta più giusta!
Mal bianco, ticchiolatura e ruggine delle rose
Esistono due tipi di malattia delle rose conosciuti come mal bianco, ma il più comune è quello causato dall’oidio (Sphaerotheca pannosa), che si presenta formando una specie di muffa biancastra sulle crescite più recenti.
Lo sviluppo della patologia, che si diffonde con le spore portate dal vento, è favorito dall’umidità, dalla scarsa presenza d’aria e dalla pioggia; ne vanno particolarmente soggette le rose rampicanti che dimorano sui muri.
Il rimedio d’elezione è dato da specifici fungicidi a base di zolfo, adatti sia per prevenire che per curare l’infezione.
La ruggine delle rose si manifesta invece con escrescenze arancioni sulle foglie ed è favorita dai climi freschi con alto tasso di umidità.
L’unico metodo valido per combatterla è l’utilizzo di appositi prodotti chimici, che si acquistano nei negozi specializzati.
La ticchiolatura infine, comporta la comparsa sulle foglie di macchie rotonde e scure, di differenti dimensioni: per questo è detta anche “macchia nera”, che porta le foglie a ingiallire, ad accartocciarsi e a cadere prima del tempo. La prevenzione a riguardo è fondamentale: è necessario evitare di bagnare le foglie quando si innaffia e rimuovere le foglie colpite quando arriva l’autunno.
In generale, per ostacolare lo sviluppo di tutte le malattie delle rose, occorre usare buoni materiali di coltura (terriccio, concimi ecc.) ed evitare sporcizia e ristagni di umidità. Curando al meglio queste piante, infatti, si avrà un giardino rigoglioso ed elegante, da godersi soprattutto con l’arrivo della bella stagione.