Come e quando potare i limoni in vaso?
La potatura del limone in vaso è un argomento molto controverso, specie capire qual sia il periodo migliore in cui eseguirla. Ecco tutti i consigli
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
La pianta del limone è piuttosto versatile in quanto si presta ad essere coltivata anche in vaso, a qualunque latitudine nel territorio italiano. Per avviare la coltivazione di questo profumato agrume non è necessario avere un giardino; puoi avere degli ottimi limoni in vaso anche sfruttando una zona soleggiata del terrazzo.
Poter portare in tavola dei limoni coltivati direttamente da te, meglio ancora se biologici, sarà una grande soddisfazione! Tuttavia, per ottenere un buon raccolto e mantenere sana la tua pianta nel tempo, è essenziale comprendere i segreti per una ottimale potatura del limone. In questo articolo ti guideremo attraverso un percorso che ti farà comprendere perché è essenziale compiere questa operazione, quali sono i periodi migliori per la potatura e soprattutto come eseguire dei tagli funzionali alla buona crescita del tuo limone.
- Perché effettuare la potatura del limone
- Qual è il periodo migliore per potare la pianta di limone?
- Come potare il limone in vaso
- Tipi di intervento e come effettuarli
Perché effettuare la potatura del limone
In generale, potare le piante da frutto è un’ottima abitudine per chiunque desideri “coltivare” il proprio pollice verde. Attraverso questa operazione i rami divengono più robusti e quindi maggiormente in grado di sopportare il peso dei frutti, la pianta si fortifica, divenendo meno vulnerabile verso malattie e parassiti, e si rigenera per un nuovo ciclo produttivo. Per quanto riguarda la pianta del limone in particolare, è necessario sfoltire la chioma, che tende ad avere una crescita piuttosto abbondante, per ottimizzare la produzione dei frutti.
Qual è il periodo migliore per potare la pianta di limone?
Saper individuare il periodo migliore per la potatura del limone è cruciale per avere una pianta in salute; tuttavia non esiste una risposta univoca a questa domanda, ed i più esperti giardinieri differiscono nel loro approccio alla questione. Senza perderci in dettagli da specialisti, possiamo riassumere così la questione:
– La potatura va assolutamente evitata nella stagione più fredda, e nei periodi di forte sbalzo climatico.
– Non potare il limone nel pieno della sua fioritura o quando sono appena spuntate le primizie, per non traumatizzare la pianta ed i suoi prodotti.
– Il momento ideale sono quindi le mezze stagioni, quando la temperatura è mite.
– I periodi ideali sono dunque nella primavera avanzata, in maggio e giugno, e nel primo periodo autunnale, fra settembre ed ottobre. Questa potatura produce limoni di piccole dimensioni, belli da vedere e altamente decorativi per le proprie piante in vaso.
La potatura del limone in vaso si può praticare anche d’estate, dopo il periodo vegetativo e dunque verso la fine della stagione. Se sei in dubbio sulle dinamiche di potatura, è meglio rivolgere le tue perplessità a un giardiniere esperto che possa guidarti verso una scelta più consapevole, ed effettuata in ottica di salvaguardare la longevità della pianta. La potatura effettuata nel momento sbagliato può causare traumi gravi o perite che potrebbero non guarire, compromettendo la capacità della pianta di produrre frutti.
Come potare il limone in vaso
Attrezzi: Per effettuare la potatura del vostro albero di limone, munitevi di un paio di cesoie o di forbici dalla lama ben affilata, e, se ci sono rami particolarmente grossi, di un seghetto.
Abbiate cura di disinfettare la vostra attrezzatura sia prima che dopo l’utilizzo, per non causare malattie alla pianta. È inoltre consigliabile utilizzare un paio di guanti e di occhiali protettivi.
Tipi di intervento e come effettuarli
Potare il limone dovrebbe unire due scopi principali: da una parte lo sfoltimento della chioma, per una maggiore pulizia anche visiva della pianta, e dall’altra la stimolazione della crescita dei rami produttivi e dei nuovi getti.
– Sfoltimento della chioma. Per quanto riguarda il primo aspetto, è importante osservare la struttura dell’albero nel suo complesso, cercando di sfoltire in maniera uniforme le branche, in modo che non ci siano squilibri o zone a maggiore densità: in questo modo il peso della pianta sarà bilanciato e aria e luce penetreranno in modo omogeneo. Cerca infine di potare le cime superiori del limone, per evitare un eccessivo sviluppo verticale della pianta a detrimento delle zone più basse e centrali, che sono le più produttive.
– Stimolazione della crescita. Innanzitutto elimina le parti secche o danneggiate, per favorire l’uscita dei nuovi getti. Taglia poi i rami a crescita eccessivamente verticale, che mal si prestano a portare i frutti, ed i polloni, ovvero i germogli nati alla base del tronco, che indeboliscono la pianta, sottraendo energia alle zone centrali. Effettua poi la cimatura, ovvero il raccorcio dei rami portanti, togliendo pochi centimetri a ciascuno di essi. Realizza dei tagli netti e precisi, che siano obliqui per agevolare lo sgrondare dell’acqua dalla pianta. Una volta terminata l’operazione di potatura del limone, abbi cura di applicare sui rami appena tagliati un prodotto cicatrizzante o del mastice per innesti di buona qualità.