Tabella di consociazione degli ortaggi
La consociazione degli ortaggi rafforza l'orto, facendo crescere meglio i vari prodotti seminati e tenendo lontani i parassiti
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Hai mai sentito parlare di consociazione degli ortaggi? Immagina di essere a scuola e che la professoressa ti sposti di banco vicino al compagno capace di stimolarti, al posto di quello che ti fa perdere tempo e che non ti invoglia a fare i compiti: è un paragone abbastanza azzardato, ma sostanzialmente si tratta proprio di questo!
La consociazione degli ortaggi è il sapere come abbinare gli ortaggi nell’orto affinché questi crescano rigogliosi e sani, in grado di difendersi naturalmente agendo in modo combinato come degli antiparassitari naturali. È una sorta di guida che insegna ad abbinare fra loro determinate tipologie di ortaggi e frutti che vanno messi nello stesso terreno, indicando anche gli abbinamenti da evitare. Vediamo come fare una buona consociazione di ortaggi e come funziona.
- A cosa serve la consociazione degli ortaggi
- La consociazione degli ortaggi nell’orto
- La tabella della consociazione degli ortaggi
- Le regole generali per la consociazione degli ortaggi nell’orto
A cosa serve la consociazione degli ortaggi
Come già accennato, la consociazione di ortaggi è una tecnica di coltivazione che permette di avere nello stesso terreno specie di piante diverse fra loro che non entrano in competizione, bensì si aiutano a vicenda. Le consociazioni di ortaggi e fiori, inoltre, ha una funzione protettiva in quanto difende le specie da infestazioni di parassiti e funghi, tutelando tutte le piante dell’orto.
Di fatto, alcune specie di piante si aiutano tra loro quando si trovano vicine, ad esempio condividendo delle sostanze nutritive, facendosi ombra per ottimizzare il microclima oppure allontanando insetti nocivi e attirandone altri benefici come gli impollinatori. Questa pratica agricola naturale e molto antica garantisce diversi vantaggi, tra cui:
- massimizzazione della produzione;
- protezione naturale dai parassiti;
- ottimizzazione dello spazio agricolo;
- riduzione di pesticidi e fertilizzanti;
- incremento della fertilità e delle sostanze nutritive;
- contrasto biologico delle malattie delle piante;
- maggiore qualità del prodotto finale.
La consociazione degli ortaggi nell’orto
Di seguito riportiamo una lista di consociazione tra ortaggi che può servire come base per non commettere errori. Ad esempio, la consociazione delle zucchine può essere fatta senza problemi con fagioli e cipolle, mentre nella consociazione dei piselli le cipolle sono da evitare. Nel caso dei piselli, la consociazione va fatta con carote, ravanelli, rape, cetrioli, cavoli e finocchi, ma mai con cipolle, aglio, patate o gladioli. Ma andiamo con ordine.
Consociazione degli asparagi
Gli asparagi si sposano bene con pomodori, basilico e prezzemolo, inoltre non si contrastano con nulla in particolare.
Consociazione delle carote
Le carote si consociano in modo ottimale con cipolle, ravanelli, lattuga, piselli, rosmarino e porri, ma è meglio non metterle accanto all’aneto.
Consociazione dei cavoli
La consociazione dei cavoli può essere realizzata con fragole, lattuga, piselli, pomodori, spinaci, sedani, barbabietole, cetrioli e fagioli rampicanti, mentre sono da evitare gli accostamenti con aglio, cipolle e patate.
Consociazione di cipolle e aglio
Le cipolle e l’aglio si abbina bene con zucchine, barbabietole, fragole, pomodori e camomilla, evitando invece quelle con cavoli, piselli e leguminose.
Consociazione della lattuga
La consociazione della lattuga si può effettuare con cicoria, cavoli, finocchi, fragole, ravanelli, carote e cetrioli, mentre è consigliabile evitare di metterla però vicino al prezzemolo.
Consociazione del prezzemolo
Ottime consociazioni del prezzemolo sono con ortaggi come ravanelli, asparagi e pomodori, evitando invece la vicinanza con lattughe e melanzane.
Consociazione degli spinaci
Gli spinaci si possono associare con fragole, cavoli e ravanelli, tuttavia non si contrastano con altri ortaggi o fiori.
Consociazione della zucca
Chi desidera coltivare la zucca deve sapere che la migliore consociazione avviene con i nasturzi e il granoturco, mentre è da evitare l’associazione con le patate.
La tabella della consociazione degli ortaggi
Per semplificare gli abbinamenti delle piantine dell’orto ecco una tabella con le consociazioni degli ortaggi, con i principali accostamenti positivi per la coltivazione e quelli invece che bisogna evitare.
ORTAGGI | CONSOCIAZIONI POSITIVE | CONSOCIAZIONI DA EVITARE |
Aglio | Pomodori, fragole, cetrioli, prezzemolo | Piselli, fagioli, taccole |
Asparagi | Pomodori, basilico, prezzemolo | Patata, carote |
Carote | Cipolle, ravanelli, lattuga, piselli, rosmarino, porri | Aneto, patate |
Cavoli | Fragole, lattuga, piselli, pomodori, spinaci, sedani, barbabietole, cetrioli, fagioli rampicanti | Aglio, cipolle, patate, altri cavoli |
Cipolle | Carote, fragole, pomodori, lattuga | Finocchi, aglio |
Lattuga | Cicoria, cavoli, finocchi, fragole, ravanelli, carote, cetrioli | Prezzemolo, radicchio |
Prezzemolo | Ravanelli, asparagi, pomodori | Lattuga, melanzane |
Spinaci | Fragole, cavoli, ravanelli | Bietola |
Zucca | Patata, mais, fagiolo | Zucchino, pomodoro |
Le regole generali per la consociazione degli ortaggi nell’orto
In linea generale, è importante ricordarsi di non associare mai piante della stessa famiglia, inoltre bisogna distanziare bene tutte le piante fra loro. È consigliabile anche non mettere vicine piante che utilizzano i nutrienti del terreno allo stesso modo, ovvero che sviluppano radici in maniera similare in quanto vanno in competizione tra loro.
Bisogna anche prestare attenzione alle erbe aromatiche, piante davvero molto utili per l’orto in quanto agiscono come degli antiparassitari naturali particolarmente efficaci. In questo caso è opportuno evitare di piantare le erbe aromatiche tutte nella stessa zona, ma coltivarle sparse nell’orto per agevolare le consociazioni.