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Come gestire il giardino in inverno

Gestire il giardino correttamente significa viverlo in ogni stagione: ecco come preparare il tuo giardino all'inverno con l'aiuto dell'esperto

30-10-2023
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Andrea Musto

Landscaper - Architetto paesaggista

Architetto paesaggista con oltre 15 anni di attività professionale nel settore della progettazione e realizzazione outdoor. (Ha conseguito il Master in "Progettazione e conservazione del giardino e del paesaggio storico" presso Fondazione Minoprio nel 2007). La sua esperienza spazia dal landscaping...
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Spesso si pensa che l’inverno sia una stagione morta per gli spazi outdoor, in realtà anche questo periodo dell’anno offre innumerevoli spunti di attività sia per poterne godere sia nell’immediato che nelle stagioni successive.

In effetti, la gestione di un giardino per prepararlo al meglio per l’inverno è un’attività che richiede energia, competenze e, come sempre per l’esterno, pazienza e lungimiranza.

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Se nell’immaginario collettivo l’idea di passare del tempo all’aria aperta nei periodi più freddi dell’anno non è allettante, è possibile rivedere questo luogo comune adottando degli escamotage progettuali che ci invoglino a trascorrere diversi momenti fuori casa.

Innanzitutto è fondamentale pensare a percorsi e aree pavimentate per agevolare gli spostamenti senza infangarsi in caso di pioggia, e allo stesso tempo per non rovinare il prato e compattare il substrato mentre si percorre il giardino.

Qui le soluzioni sono sempre innumerevoli, dalle lastre in pietra “a passi persi” (selezionare sempre pietre locali o gres antidruciolo e non resistenti al gelo) al decking (sia esso in legni naturali, compositi o ricostruiti), da posare sempre con le opportune opere preliminari (massetti in cls).

Sicuramente sarà importante tener conto di dover realizzare spazi protetti, riparati o chiusi magari con delle verande o orangerie addossate all’abitazione o con pergole bioclimatiche attrezzate con vetrate panoramiche che permettono poi di essere completamente aperte nella bella stagione.

Sistemi come questi necessitano sempre una verifica con un tecnico per capire la fattibilità strutturale e i vincoli comunali presenti sul territorio, anche se spesso rientrano sotto la casistica dell’edilizia libera.

Ovviamente sarà opportuno prevedere degli elementi riscaldanti, che potranno essere scelti tra bracieri, alimentati a legna (tradizionale e di atmosfera ma con qualche esigenza manutentiva in più) o a bioetanolo (più comodo e veloce da gestire), oppure con lampade a infrarossi di cui esistono ormai modelli dal design più disparati che si può armonizzare allo stile del nostro outdoor.

Naturalmente anche l’illuminazione è un elemento fondamentale per fruire al meglio il giardino in inverno, quando le giornate si accorciano ed è necessario creare luce per le funzioni principali, passaggi, camminamenti e zone di sosta, sia per creare ambientazioni scenografiche che valorizzino la vegetazione.

Sì, la vegetazione, perché anche l’inverno permette di avere della vegetazione interessante e persino delle fioriture.

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Quali piante coltivare in autunno e inverno

gestire il giardino in inverno

Shutterstock

Qui si apre un mondo di alternative, da valutare insieme al progettista, per dare struttura e colore allo spazio esterno. Scegliere la pianta adatta al nostro giardino deve tener conto come sempre sia delle caratteristiche ambientali che di quelle di stile ed estetiche che si vogliono ottenere.

Nel considerare come allestire il giardino o il terrazzo perché risulti interessante anche in inverno sarà importante valutare piante sempreverdi in grado di dare struttura allo spazio, scegliendo tra Ilex crenata (dal fogliame piccolo e compatto perfetto per l’ars topiaria), Ligustrum texanum (con fogliame lucido e coriaceo perfetto per riflettere la luce), Camelie Sasanqua (che tra l’altro porteranno anche la fioritura da novembre a marzo) solo per citarne alcuni per quanto riguarda gli arbusti di medie dimensioni, a cui affiancare specie spoglianti con interessanti cortecce cromatiche come i cornus alba flaviramea (corteccia giallo limone) o cornus alba elegantissima (corteccia corallo), se invece ci sono gli spazi per inserire delle alberature si potranno valutare delle betula jacquemontii (con corteccia particolarmente bianca) o delle Lagestroemia indica o un Platanus occidentalis (con particolari cortecce marmorizzate)

Sarà sempre utile tenere in considerazione tutte quelle specie da bacca che, oltre a colorare l’inverno, forniranno sostentamento all’avifauna. Saranno quindi Nandine, Sarcococche, Cotoneaster, Piracante a farla da padrone.

Erbacee e graminacee invece saranno stupende se lasciate con la vegetazione essiccata per tutto l’inverno così come le infiorescenze delle varie specie di ortensie.

Se vogliamo assolutamente avere corolle fiorite anche in inverno, senza scadere nel banale possiamo inserire nel nostro spazio esterno gruppi di viole, eriche, ellebori o ciclamini. Se ben dosati e armonizzati nell’ambiente saranno un focus cromatico molto interessante, per esempio se piantati al base di alberature spoglianti, o in piccoli gruppi tra vegetazione più alta o addirittura in parterre dedicati.

Queste erbacee sono tutte resistenti anche a bassissime temperature e fioriscono per quasi tutta la stagione, arrivando ad esplodere anche all’inizio della primavera.

Prevedendo piantumazioni scalari di bulbose già dall’autunno, si potranno avere belle macchie fiorite a partire già da fine inverno. Infatti utilizzando varietà precoci di Narcisi, Giacinti e Crochi, piuttosto che di Muscari e Anemoni vedremo sbocciare le prime corolle già a inizio marzo. Mentre per Tulipani e Allium dovremo aspettare fino ad Aprile, ma sarà tra ottobre e novembre o al più tardi febbraio che dovremo occuparci della loro pipantumazione.

Attività per preparare il giardino all’inverno

come gestire il tuo giardino in inverno

Shutterstock

Durante la stagione invernale sono soprattutto le attività manutentive a farci vivere lo spazio esterno – Quindi sarà opportuno preparare una lista degli interventi che vanno sicuramente effettuati:

  • Potare alberi e arbusti, eliminando i seccumi e riportando in forma la chioma, effettuando sempre questa attività con cognizione di causa o diversamente affidandosi a un professionista
  • Raccogliere il fogliame che man mano cade sui prati per evitare marciumi ed utilizzarlo per fare compost o pacciamatura per proteggere le specie più delicate
  • Pulire e proteggere eventuali stagni e laghi abitati da animali
  • Proteggere piante e alberi più sensibili dal freddo e dalle gelate con tnt o ricoverandole in luogo riparato
  • Proteggere i mobili da giardino
  • Migliorare la struttura del terreno tramite l’aggiunta di materiale organico. Questo fornirà nutrienti essenziali alle piante e migliorerà la capacità del terreno di trattenere l’umidità
  • Spegnere il sistema di irrigazione e svuotarlo dall’acqua residua, perché se viene esposto al gelo, l’acqua ghiacciata potrebbe danneggiare le tubature
  • Fare manutenzione alle attrezzature da giardinaggio, affilando le lame, oliando i motori e pulendole e disinfettandole dai residui delle attività precedenti

Prendersi del tempo per capire le prossime mosse

L’autunno e l’inverno sono le stagioni migliori per prendersi cura del giardino, annotando quali sono state le difficoltà ma anche i miglioramenti apportanti durante l’anno, in modo da costruire i buoni propositi per quello successivo. Fare un bilancio e fermarsi per osservare lo stato dell’arte del proprio giardino è cruciale per migliorarlo anno dopo anno.

Per esempio, con l’osservazione si potrebbe capire che alcuni alberi ad alto fusto si devono abbattere oppure che bisogna cambiare il tipo di piante da coltivare o costruire nuove strutture, come l’installazione di un gazebo o un recinto.

Insomma, la preparazione del giardino all’inverno non ha a che fare solo con l’azione ma anche con l’analisi e con lo studio. Per ottenere un ottimo risultato e avere il giardino dei propri sogni è sempre importante affidarsi a un esperto che possa capire quali sono le migliori soluzioni del caso e implementarle in modo graduale e ragionato.

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