Come riconoscere le malattie del fico e curarle
In questo articolo su PG Casa vedremo quali sono le malattie del fico, come riconoscerle e quali sono le soluzioni per curarle. Scopri di più su come fare
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Dolce, irresistibile e succoso: il fico è un frutto al quale è difficile rinunciare, soprattutto se si ha la fortuna di possedere uno o più alberi nel proprio giardino. Purtroppo, nonostante le cure e le attenzioni in fase di coltura, la pianta può ammalarsi per le cause più disparate, ed è importante riconoscere per tempo quale sia il problema e come intervenire in maniera tempestiva.
Vediamo insieme in questo articolo di PG Casa come riconoscere le malattie del fico, i particolari a cui prestare attenzione, e le soluzioni per fare in modo che questa golosa pianta da frutto sia sempre in salute. Per essere sicuri che la pianta di fico non si ammali, è consigliabile chiedere l’intervento di un esperto nel settore e richiedere un preventivo.
Le cocciniglie
Tra le malattie del fico la cocciniglia, ovvero l’infestazione delle ceroplaste del fico, è una vera e propria piaga. Conosciuta anche come la rogna del fico, questo parassita procura danni potenzialmente molto gravi alla pianta, e va identificato per tempo. Questo piccolo e fastidio insettino può essere riconosciuto dal classico colorito grigio, che a volte riporta sfumature rosse e ricorda vagamento il guscio di una tartaruga per la sua fantasia. Colpiscono maggiormente i rami del fico, arrivando però anche alle foglie e al frutto stesso, attraverso il loro rostro che impoverisce la pianta fino ad ucciderla. È possibile rimuovere manualmente la cocciniglia (utilizzando una spazzola o un paio di guanti in cuoio) o del sapone molle potassico, che ne provoca la morte per asfissia.
La ruggine del fico
Un’altra malattia nemica della nostra pianta è la ruggine del fico, che può essere riconosciuta dalla tipica presenza di macchie gialle sulle foglie. Questa malattia porta ad un progressivo ritardo nella maturazione e al cadere precoce del fogliame. La ruggine del fico è sostanzialmente un fungo, che si sviluppa con l’umidità e fornisce quel colore classico che gli dà il nome. Il fattore positivo è la lentezza del deperimento della pianta dalla comparsa della ruggine, per cui è possibile intervenire per tempo con un infuso di macerato di ortiche o con prodotti contenenti zinco.
Il marciume radicale fibroso
Le malattie del fico comprendono anche il deperimento dovuto al marciume radicale fibroso, una conseguenza dei ristagni d’acqua o di una irrigazione non effettuata a dovere. Quando si comincia a notare del marciume sul colletto della pianta o radicato per tutto il suo apparato, quasi certamente è in atto questa patologia fastidiosa. Purtroppo risolvere il marciume non è possibile con metodi naturali o agenti chimici: bisogna imparare ad evitare al meglio i ristagni d’acqua, e tenere per un po’ la pianta priva di irrigazione, sperando che si riprenda.
Altre malattie
La pianta del fico potrebbe subire gli attacchi anche della ceratitis capitata (la comune mosca della frutta), contro la quale è possibile intervenire con prodotti chimici o soluzioni naturali a base di acqua e silicato di sodio o potassio, e anche la muffa grigia. Quest’ultima, dovuta alla presenza di un fungo, è una sorta di muffa di colore grigiastro che si deposita sui frutti e che ne rende impossibile il consumo.