Decorare il giardino con le graminacee ornamentali
Le graminacee ornamentali possono essere utilizzate in piccoli vasi, aiuole o ampi spazi estesi. Scopri in questo articolo come utilizzarle e curarle al meglio
Le graminacee ornamentali sono tra le piante più amate e diffuse nei giardini di tutta Italia. Si tratta infatti di arbusti dall’aspetto molto scenografico e dai colori cangianti, che non necessitano di particolari cure ed impegno. State pensando di rendere l’esterno della vostra abitazione più colorato? Scopriamo quali graminacee ornamentali fanno maggiormente al caso vostro e come fare per renderle più rigogliose
Graminacee ornamentali: caratteristiche
Le graminacee ornamentali sono particolarmente adatte per decorare giardini e balconi per la loro resistenza: queste piante non soffrono particolarmente siccità o sbalzi di temperatura, e pur preferendo il sole riescono a sopravvivere anche in zone ombreggiate.
Visti i loro colori vivaci, sono perfette per migliorare l’aspetto di angoli di giardini ed aiuole, ma se non avete molto spazio a vostra disposizione potete coltivarle in un semplice vaso. Le graminacee richiedono un’unica potatura annuale di pulizia a fine inverno, e dopo qualche anno si possono ottenere facilmente in nuovi esemplari, per moltiplicazione vegetativa, ossia dividendo semplicemente la pianta in più cespi.
Graminacee più famose
Della famiglia delle graminacee fanno parte anche i comuni cereali, che non sono tuttavia adatti a decorare giardini ed aiuole. Tra le varietà più famose ed apprezzate a scopo ornamentale possiamo invece senza alcun dubbio annoverare l’erba della Pampas, originaria dell’Argentina e molto apprezzata per la sua infiorescenza piumosa di colore bianco argenteo, che si può ammirare soprattutto nel periodo estivo. Piuttosto appariscenti sono anche i fiori di Festuca glauca, celebrata per le sue foglie lunghe e sottili di colore grigio-blu che formano dei piccoli cespi molto decorativi di forma arrotondata.
Tra le sempreverdi citiamo invece la Luzula nivea, caratterizzata da una foglia fine di colore verde scuro con una tipica pelosità chiara sul margine, particolarmente adatta a terreni rocciosi o bordatura per le aiuole. Più alto e rigoglioso è il pennisetum alopecuroides, che presenta spighe cilindriche terminali di colore bianco crema-verdastro lunghe 8-10 cm che si aprono nella tarda estate.
Infine, la stipa tenuissima, che si contraddistingue per il fogliame esile, filiforme, color verde brillante e per la particolare spiga terminale.
Come scegliere le graminacee ornamentali
Come già detto, le graminacee ornamentali sono piuttosto versatili, e in base alle caratteristiche di ciascuna specie, si può decidere di utilizzarle in piccoli vasi, aiuole o ampi spazi estesi qualora se ne abbiano a propria disposizione.
- Le specie di dimensioni maggiori si possono utilizzare come casi isolati in aiuole o giardini, oppure per valorizzare le architetture di un edificio.
- Le piante più piccole, invece, sono solitamente piantate in massa per avere un effetto di maggior impatto. Queste ultime possono rivelarsi particolarmente adatte a spazi di forma geometrica, in quanto si possono abbinare anche a siepi e cespugli.
- Infine le graminacee a cespuglio si accostano bene ad arbusti dalla corteccia colorata o sono usate per rinvigorire l’aspetto di alberi i cui rami siano particolarmente spogli o, nei mesi invernali, addirittura del tutto privi di foglie.
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