Erbe infestanti: come eliminarle da orti e giardini
Siete in cerca di tecniche utili per riuscire a eliminare le fastidiose erbacce che proliferano nei giardini e negli orti? Ecco alcuni consigli da non perdere
Chiunque abbia un giardino conosce bene il problema rappresentato dalle erbe infestanti. Oltre a un danno estetico per il giardino, possono rendere vani i grandi sforzi profusi per l’attenta cura
delle piante presenti. Senza la necessaria cura, vento e acqua d’irrigazione veicolano i semi delle malerbe. Il risultato finale è quello d’avere erbe infestanti in ogni dove.
Come eliminare le erbacce
La prima soluzione che viene in mente quando si ha a che fare con delle erbacce è quella degli erbicidi mirati. Occorre chiedersi però quali saranno le conseguenze accessorie di questo tipo di intervento. In qualche modo si andrà a inquinare il proprio terreno, correndo il rischio di inficiare gli alimenti in coltivazione e, alla lunga, creare un ambiente poco salubre.
È possibile ricorrere a dei metodi naturali per eliminare le erbacce, che risultano di certo preferibili. In questo modo ci si potrà liberare di erbe infestanti particolarmente dannose, dal momento che si nutrono a danno delle proprie coltivazioni. Basti pensare alla gramigna, tra le più note, che sottrae acqua, luce e sostanze nutritive di vario genere alle piante presenti in giardino o nell’orto.
La pratica più comune è quella della sarchiatura. Il classico metodo che consiste nell’estirpazione manuale delle erbacce. In alternativa si potrà utilizzare un sarchiatore che permette di smuovere il terreno, processo utile anche per far prendere aria al terriccio e alle radici delle piante. In ogni caso, occorrerà procedere con molta attenzione, considerando la facilità con cui potremmo danneggiare le foglie o le radici delle proprie coltivazioni.
La solarizzazione consente di sfruttare al meglio gli elementi naturali, producendo uno shock termico naturale. Dopo aver liberato il restante della coltivazione dall’orto, si dovrà porre un telo in plastica sulla superficie da voler trattare, interrandone i bordi. Lasciando il tutto così per circa 20-30 giorni, si otterrà una disinfestazione per uno strato di almeno 20 cm di suolo.
Il pirodiserbo prevede l’uso di una fiamma, da svolgere ovviamente prima della semina. Si eviterà del tutto la nascita delle erbe infestanti. Le temperature elevate hanno la meglio sui semi delle
vecchie infestanti già presenti nell’orto o giardino. Un metodo utile, da lasciar gestire a delle mani capaci. Occorrerà assicurarsi però che nei paraggi non vi siano campi incolti, considerando come il vento potrebbe portare i semi delle malerbe altrove.
La pacciamatura è una tecnica particolarmente utilizzata nell’agricoltura. Consente infatti di proteggere il suolo, risparmiando acqua, trattenendo umidità e contrastando l’insorgenza di erbe infestanti. Si procede con lo stendere uno strato di materiale, generalmente organico, alla base delle piante.
Eliminare le erbacce da marciapiedi e ghiaia
Qualora nel proprio giardino ci sia un vialetto composto da ciottoli o un marciapiede per il quale è stata utilizzata della ghiaia (o simili), è probabile che ci si ritrovi a confrontarsi con delle erbacce che si faranno spazio nei residui di terreno posti tra le varie unità.
Trattandosi di piccoli quantitativi, è possibile utilizzare del diserbante fatto in casa. Per prepararlo basta del sale grosso o, in alternativa, dell’ipoclorito di sodio, ovvero della candeggina.
Una soluzione possibile nel caso in cui non vi siano altre piante nelle immediate prossimità. Cospargendo l’erbaccia con del sale grosso, aggiungendo acqua bollente, si otterranno risultati eccellenti in breve tempo. Per quanto riguarda ulteriori tecniche sarà invece possibile ricorrere al pirodiserbo o alla solarizzazione.