Giardinaggio urbano: come potare in alta quota
Potatura e abbattimento degli alberi ad alto fusto con piattaforme aeree
Per curare e gestire parchi pubblici e viali alberati, le amministrazioni comunali fanno ricorso molto spesso a professionisti del settore in grado di lavorare ad alta quota, sia quando è richiesto un intervento di potatura sia quando si deve procedere all’abbattimento dell’albero. Ecco perché l’arboricoltura urbana necessita di operatori specializzati in grado di destreggiarsi su funi e che conoscano a fondo le normative sulla sicurezza e la tutela dell’ambiente. Gli interventi più impegnativi di contenimento della chioma e potatura su alberi ad alto fusto non sarebbero possibili senza l’impiego di macchinari adeguati come le piattaforme aeree. Tuttavia in situazioni critiche, quando gli spazi di manovra sono ristretti, si ricorre alle tecniche del tree climbing. Per esempio l’utilizzo di funi e carrucole è utile nell’abbattimento controllato di alberi monumentali. Si tratta di un’operazione delicata in quanto deve mettere in sicurezza l’area sottostante o adiacente, soprattutto in presenza di ambienti fortemente urbanizzati.
Oltre a occuparsi dello sviluppo armonico degli alberi e di potatura siepi per i giardini all’italiana, gli operatori del verde urbano hanno il compito di recuperare le piante danneggiate da selvagge capitozzature e da fitopatologie. Per questo motivo hanno l’obbligo di aggiornarsi in merito alle malattie e ai trattamenti antiparassitari più opportuni da riservare alle piante. Se gli amministratori locali mostrano una spiccata sensibilità ambientale e avanzano precise richieste in merito, si dovrà ricorrere a una strategia di difesa ecosostenibile che escluda l’impiego di fungicidi chimici. In questa direzione va l’inoculazione di micorrize, uno degli ultimi ritrovati di coltivazione biologica. Si tratta di una tecnica che sfrutta il rapporto di simbiosi che si instaura tra l’apparato radicale delle piante e i funghi del suolo adiacente. Complici le avverse condizioni chimico-fisiche in cui vivono la maggior parte delle piante di città, le micorrize sono presenti in quantità insufficiente e quindi è bene ricorrere a un’opportuna integrazione. Ciò va tenuto presente anche in caso di messa a dimora di nuove piante nel contesto urbano o negli spazi verdi periurbani.