La forsizia: come e quando potarla
Oggi vedremo insieme quali sono le carattestiche della forsizia, con quale tecnica bisogna effettuare la potatura e in quale periodo dell'anno. Leggi l'articolo
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Passeggiando all’interno di qualche giardino avrete magari notato una pianta dai fiori gialli vividi, ricca e solare come il colore che ne contraddistingue i petali: è la forsizia, una pianta da giardino che può essere coltivata anche in vaso. Resistente ai climi freddi invernali e meravigliosa nella sua fioritura in primavera, la forsizia si sviluppa enormemente, motivo per cui è fondamentale prendersi cura della sua potatura per non farla soffrire. È una pianta tutto sommato molto semplice da gestire, alla quale vanno dedicate piccole attenzioni che si rivelano vitali per incrementare il suo status di salute. Vediamo insieme come potare la forsizia, le caratteristiche principali della pianta e alcune curiosità.
I colori della forsizia
Abbiamo parlato di forsizia gialla, forse perché è quella che in qualche modo colpisce maggiormente, e per questo è molto comune trovarla nei giardini. Tuttavia, la forsizia può avere anche colori diversi, che non determinano solo la nuance del fiore, ma anche la “specie” di appartenenza. Infatti la forsizia gialla può essere di tipo “suspensa” o “viridissima”, senza dimenticare gli ibridi che nel tempo si sono creati proprio da queste due specie. La pianta cresce molto in altezza, raggiungendo i 4 metri, ed è caratterizzata da un cespuglio molto rigoglioso ma al contempo disordinato. Diversamente da quella gialla, la forsizia bianca è caratterizzata da un profumo più intenso dei suoi fiori, e arriva a raggiungere un diametro massimo di 2 metri. Nel caso della forsizia bianca, i fiori hanno una forma a stella e cadono penduli. L’ultimo colore particolare è quello della forsizia rossa, rarissima in questa tonalità. In realtà, benché venga catalogata come rossa, la forsizia in questione ha dei delicati fiorellini di un rosa molto intenso.
Come potare la forsizia
Qualora abbiate la fortuna di possedere una forsizia nel vostro giardino, dovete prendervene cura attraverso una giusta potatura. Bisogna fare molta attenzione nel potarla, perché il suo processo di fioritura non deve venire interrotto. Non bisogna quindi mai potare la forsizia:
- in primavera
- a fine inverno
Se la potatura avviene in questi lassi temporali, si rischia di bloccare la fioritura. Per questo la potatura va effettuata immediatamente dopo la fioritura. In questo caso potete accorciare i rami, eliminare quelli eccessivamente legnosi, tagliare i troppo spogli e dare una forma più armonica alla vostra forsizia. La potatura deve essere abbastanza drastica, sia per quel che concerne la forsizia in vaso che la siepe da giardino, e va effettuata con tecnica di potatura bassa o corta. I rami vanno accorciati molto, appena dopo la fioritura, tagliandoli alla base e lasciando fino a 30 centimetri. Sarà proprio da questi rami recisi che andranno a svilupparsi i nuovi germogli della forsizia, che cresceranno in estate e in autunno per poi fiorire nella primavera. Il taglio da effettuare è inclinato, in modo da favorire il deflusso della pioggia e della rugiada. Per assicurarsi che la potatura della forsizia sia eseguita a regola d’arte, vi consigliamo di rivolgervi ad un giardiniere professionista e richiedere un preventivo.