Potatura di un pino marittimo: periodo e costo
La potatura di un pino marittimo è un'operazione indispensabile, che permette di preservare al meglio la pianta senza intaccarne la crescita. Ecco perché
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Il pino marittimo, maestoso albero sempreverde della famiglia delle Pinaceae, che impreziosisce le coste del Mediterraneo, richiede una potatura delicata e precisa per prosperare. Intervenire nel periodo adatto e con la giusta tecnica favorisce la crescita e lo sviluppo armonico della pianta.
Può raggiungere un’altezza massima di 30-40 metri ed un’ampiezza di 7 metri. Inizialmente, la chioma si presenta conica, ma a lungo andare diventa ombrelliforme. Negli esemplari più giovani la corteccia appare chiara, mentre in quelli adulti grigia. Inoltre, è spessa e fessurata, di colore rosato in corrispondenza delle screpolature. Le foglie sono aghiformi, con i margini leggermente dentellati e di colore verde chiaro, anche se qualche volta tendono al glauco.
I fiori, detti sporofilli, maturano in aprile-maggio. Il pino marittimo produce una grande quantità di resina che, mediante la distillazione, genera la trementina che viene utilizzata come solvente per lo più in pittura. Produce anche la colofonia, utile per gli archi dei violini, ed il bitume, che viene utilizzato come preservante ed impermeabilizzante del legno.
Quando attuare la potatura di un pino marittimo?
Ogni albero, dal pero all’olivo, così come le specie da frutto, richiede una manutenzione specifica in determinati periodi dell’anno. Per la potatura del pino marittimo il periodo migliore è l’inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo. Intervenire in primavera o in estate vorrebbe dire compromettere le funzioni vitali dell’albero, portandolo ad essere instabile. L’operazione di potatura viene effettuata con l’intento di migliorare la chioma e di eliminare gli eventuali rami secchi.
Nel caso dei pini marittimi non si deve mai procedere alla cimatura, ovvero al taglio della punta, poiché le piante non hanno la capacità di creare nuovi rami, generando un forte scompenso. Per potare al meglio questi alberi è necessario avere delle conoscenze specifiche. Del resto, effettuare errori in questa fase vuol dire compromettere la crescita e lo sviluppo delle piante e, a volte, addirittura determinarne la morte.
Per questa ragione è bene affidarsi a professionisti del settore, che sono dotati anche degli strumenti più adatti per attuare questo tipo di intervento, come carrelli elevatori ed imbracature. In genere il preventivo comprende l’impiego dei macchinari e dei vari arnesi, nonché lo smaltimento degli scarti prodotti.
Potatura di un pino marittimo: quanto costa?
I costi relativi alla potatura di un pino marittimo sono variabili, in quanto molto dipende dall’altezza della pianta, dalle condizioni in cui versa e dalla sua accessibilità, come avviene nel caso di siepi di varia altezza. Il prezzo tende ad aumentare nel caso in cui venga attuato anche lo smaltimento rami o la rimozione ceppi. Si consiglia di richiedere diversi preventivi, in modo da individuare quello più vantaggioso.
Sicuramente, il costo di potatura di un pino marittimo è abbastanza elevato (si potrebbe aggirare intorno ai 100-300 euro per albero. Tuttavia, per alberi di grandi dimensioni o in situazioni complesse, il prezzo può raggiungere anche i 500-700 euro), ma questa operazione, come già accennato in precedenza, deve essere effettuata al meglio, in quanto necessaria per garantire il benessere della pianta e la sua corretta crescita. Improvvisarsi giardinieri può rivelarsi deleterio per l’albero, correndo il rischio di farsi male.