Quali sono le malattie del Bosso e come si curano
Scopri in questo articolo di PG Casa tutte le malattie che potrebbero colpire il Bosso, come prevenirle e come curarle nel caso si manifestassero. Scopri di più
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Forse non tutti ne conoscono il nome ma sicuramente tutti riconoscono la pianta del bosso: è sempre stata usata come pianta ornamentale nei giardini – in particolare quelli all’italiana – per la sua resistenza alle potature, tanto che viene sagomata come si preferisce, e per la facile coltivazione. Come tutte le altre piante, ha bisogno di attenzione! Vediamo insieme quali sono le malattie del bosso da giardino e i rimedi, perché, nessuno vorrebbe nel proprio giardino una pianta ornamentale rovinata!
Cure generali del bosso da giardino
Prima di passare alle malattie del bosso vere e proprie, vediamo come andrebbe trattata normalmente questa pianta. Se siamo in zone con inverni particolarmente rigidi, è importante effettuare la pacciamatura con foglie secche o altri materiali pacciamanti. Per chi non fosse pratico, la pacciamatura è una tecnica che serve a proteggere le radici delle piante da freddo, gelo, caldo intenso e erbe infestanti. Seconda cosa da fare è limitare le concimazioni azotate che favoriscono un eccessivo sviluppo vegetativo circostante e quindi le infestazioni.
Malattie del bosso da giardino
Questa pianta cresce in particolare in ambienti umidi, per cui le malattie del bosso da giardino sono principalmente fungine e oidio. Inoltre, è bersaglio di parassiti animali: se raramente viene attaccato da afidi e cocciniglie, teme particolarmente le larve della cecidonia, la psilla e la cosiddetta piralide del bosso.
Cure e rimedi
Vediamo ora per le malattie del bosso le cure e i rimedi. Innanzitutto, prima che si ingrossino troppo le gemme, si consiglia di effettuare dei trattamenti preventivi antifungini, in modo da evitare l’oidio. Per i parassiti, a fine inverno si può effettuare un trattamento con insetticida ad ampio spettro: l’importante è praticarlo quando nel giardino non sono presenti fioriture per non danneggiare gli insetti utili.
Il nemico per eccellenza: la piralide
Importata dalla Germania negli ultimi anni, la piralide rischia di distruggere le nostre piante di bosso. Gli adulti dell’insetto sono farfalle bianche con macchie marroni che si riproduce 2-3 volte l’anno: le femmine depongono le uova nella pagina inferiore delle foglie. Allo stato larvale è molto vorace e rischia di distruggere in poco tempo la nostra siepe. Per renderci conto che non si tratta di malattie del bosso da giardino, possiamo notare che insieme alle foglie rosicchiate compaiono fili tipo seta, molto simili a una ragnatela.
Risolvere il problema
Sebbene non faccia parte delle malattie del bosco, i rimedi per la Piralide vanno assolutamente presi! L’unica cosa che possiamo fare è un trattamento con un insetticida specifico da irrorare sulla chioma degli esemplari colpiti facendo attenzione a penetrare tutta la pianta, dato che, essendo molto fitta, rischiamo di non raggiungere tutte le foglie e far tornare l’invasione. Ripetere poi il trattamento ogni 5-7 giorni. È consigliabile eseguire il trattamento nelle ore più fresche della giornata e appena compaiono le prime larve – in genere da giugno. Ovviamente, la pianta trattata potrebbe essere debilitata, sarebbe bene quindi stimolare una nuova fogliazione con la concimazione del terreno con un fertilizzante granulare specifico per arbusti.
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