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Semina e coltivazione del Nasturzio

Leggi in questo articolo di PG Casa quali sono le caratteristiche del nasturzio, le varie tipologie e come si semina in vaso o in campo. Scopri di più

Ultimo aggiornamento 06-03-2024
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Susanna Rigutti

Esperta in Agricoltura e Giardinaggio

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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esterni e giardino

Il Nasturzio, conosciuto anche come tropeolo, è una pianta da orto caratterizzata da bellissimi fiori multicolore, comuni nella colorazione gialla e rossa. Il nasturzio si semina non solo per la sua bellezza (è innegabilmente una pianta che porta armonia negli ambienti esterni), ma anche per la sua particolarità maggiore: l’essere commestibile. Inoltre, il suo profumo allontana lumache, formiche e altri antipatici insetti. Insomma: una vera e propria risorsa! Vediamo insieme in questo articolo di PG Casa come si semina il nasturzio, l’eventuale coltivazione in vaso, e la semina di un nasturzio rampicante.

Il nasturzio è una pianta relativamente facile da coltivare, capace di regalare grandi soddisfazioni. Per quanto riguarda le specie perenni, poi, basterà collocarne in un vaso ben soleggiato e concimato per potersi aspettare ogni anno una fioritura meravigliosa.

Se invece vogliamo che il nasturzio sia seminato e coltivato da mani esperte, contattiamo subito un giardiniere professionista e richiediamo un preventivo.

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Tipologie di nasturzio

Prima di scegliere il nasturzio per la tua semina, è necessario conoscere le differenze fra le varie tipologie di questa pianta. Per chi desidera procedere con la semina di un nasturzio rampicante, consigliamo di acquistare la varietà tropaeloum majus, un rampicante dai fiori gialli e rossi. A differenza del nasturzio nano, ad esempio, che cresce prettamente come cespuglio, la tropaeloum majus necessita di grandi spazi e di essere posta vicino ad una parete o ad un traliccio per darle modo di arrampicarsi al meglio.

nasturzio

Semina in vaso o in campo?

La coltivazione del nasturzio può iniziare anche dentro la propria abitazione: basta piantare il seme in un vaso con della torba, per poi posizionarlo in una zona della casa esposta al sole ma non direttamente. Il periodo ideale di semina in vaso per il nasturzio è all’inizio della primavera. Una volta che il nasturzio avrà messo radici, è possibile spostarlo in campo. Durante questo passaggio, assicurati di piantare il nasturzio in pieno sole, proteggendolo però dai caldi eccessivi. L’ideale sarebbe un posto vicino le fronde di un albero, che contribuiscono a mitigare il calore diretto senza però metterlo troppo in ombra.

Come preparare il terreno

Per preparare la semina del nasturzio, assicurati che il terreno sia abbastanza povero. Bando ai fertilizzanti e ai terreni argillosi e pesanti, meglio puntare su un terreno drenato e che sia in grado di trattenere l’umidità. Qualora il terreno dovesse risultare eccessivamente “ricco”, il nostro nasturzio si concentrerebbe soprattutto sullo sviluppo delle foglie e poco sui fiori.

Cura del nasturzio: innaffiature ed esposizione al sole

Come tutte le piante, in vaso o a terra, anche il nasturzio ha bisogno di cure costanti per essere bello e prosperare davvero. L’innaffiatura del nasturzio dipende soprattutto dal periodo dell’anno in cui ci si trova, ma anche dall’esposizione della pianta alle possibili piogge e alle temperature a cui esso è sottoposto.

Ecco come comportarsi durante le varie stagioni, tenendo presente quello che abbiamo detto nella frase precedente:

  • In inverno, quando la pianta dorme e dunque non si trova in stato vegetativo (non fa fiori, né foglie) potrebbe essere utile innaffiare solo sporadicamente la pianta, se non addirittura un massimo di 1-2 volte al mese.
  • In primavera e in autunno, innaffiamo la pianta quando, infilando un dito per qualche centimetro nel terreno, non avvertiamo che la terra è ben asciutta.
  • In estate il nasturzio potrebbe dover essere innaffiato 2-3 volte la settimana.

In quanto piantato in vaso, il tuo nasturzio sarà più soggetto alle escursioni termiche rispetto a quelli piantati a terra. Il motivo è semplice: le radici sono meno libere di sprofondare alla ricerca del fresco. Come sempre, è bene evitare di esporre la pianta a temperature troppo rigide o troppo elevate. Con un po’ di cura, il tuo nasturzio prospererà anche in vaso e ti regalerà una splendida fioritura.

Per quanto riguarda il collocamento del vaso, è bene ricordare che questa pianta predilige posizioni ben soleggiate, dove la fioritura sarà più ricca e soddisfacente. La pianta sopravvive però tranquillamente anche alla mezz’ombra, producendo però fioriture meno ricche. Ciò detto, evitiamo di porre il vaso in una zona troppo ventosa, o dove, durante la giornata, la pianta sarà esposta a escursioni termiche troppo forti.

Se vuoi rinvasare il nasturzio, ti consigliamo invece di aspettare la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, scegliendo un vaso solo leggermente più grande del precedente.

nasturzio

Come utilizzare il nasturzio

Lo abbiamo già accennato: il nasturzio è pienamente commestibile. Persino le sue foglie, i fiori, i boccioli e i semi possono essere consumati senza alcun problema. Per quanto concerne i fiori, ad esempio, saranno splendidi se inseriti all’interno di una fresca insalata estiva. Persino sui formaggi, grazie al loro sapore che ricorda leggermente il piccante, daranno un decisivo tocco in più. I boccioli del nasturzio possono essere conservati sotto aceto e consumati al bisogno. Se invece non lo si vuole utilizzare solo in cucina, ricordiamo che il nasturzio è perfetto per allontanare insetti fastidiosi: seminalo accanto a piante di pomodori, rose e molto altro per proteggerle.

Domande frequenti:

  • Dove mettere il nasturzio?

    Il nasturzio predilige terreni drenanti e areati e dev’essere posizionato in una zona ben soleggiata, dove la terra può asciugarsi e i fiori sbocciare in maggiore quantità.

  • Quando si rinvasa il nasturzio?

    Se vuoi rinvasare il nasturzio, ti consigliamo invece di aspettare la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, scegliendo un vaso solo leggermente più grande del precedente.

  • Quando si pianta il nasturzio?

    Pianta il tuo nasturzio tra il mese di aprile e quello di maggio, assicurandoti di mescolare il terriccio del tuo vaso alle giuste sostanze nutritive contenute, per esempio, in un fertilizzante liquido specifico.

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