Sputacchina delle piante: cos'è e perché è pericolosa
La sputacchina è un piccolo insetto che punge la pianta per succhiarne la linfa. Perché ha questo nome e quanto è pericolosa per il raccolto?
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Il Philaenus spumarius, noto come sputacchina, è un insetto polifago e il suo nome deriva dall’involucro di schiuma bianca di cui sono coperte le larve. Questo insetto non causa danni diretti alle colture, ma la sua pericolosità è data dalla sua capacità di trasmettere il batterio della Xylella sulle piante. Per questo motivo è indispensabile il suo controllo e lo sviluppo di soluzioni per evitarne la diffusione.
Come agisce la sputacchina?
La sputacchina fa parte dei parassiti delle piante e si nutre della linfa che scorre nei tessuti xilematici effettuando punture di suzione nei tessuti più teneri attraverso il proprio apparato boccale pungente. In questa fase può acquisire il batterio della Xylella, potenzialmente presente nella pianta., che viene conservato nell’apparato digerente dell’insetto e si immetterà involontariamente all’interno della nuova pianta che verrà punta.
Danni causati dal batterio della Xylella
Il batterio Xylella fastidiosa è stato individuato per la prima volta in Europa nel 2013 in Salento, in Puglia, quale responsabile della sindrome di disseccamento rapido degli ulivi. Da allora la malattia è avanzata inesorabilmente verso il nord della Regione a una velocità di circa 2 Km al mese. Oggi in Italia si contano circa 1 milione di piante colpite. Occupando i vasi conduttori della pianta, questa malattia batterica provoca la comparsa di un gel al loro interno. Questo gel ostruisce i vasi e la pianta non riesce più ad assorbire l’acqua e i nutrienti dal terreno.
Come combattere la Xylella?
Non esiste ancora un metodo diretto per curare la “Xylella fastidiosa” quindi è importante intervenire con azioni di prevenzione:
- Gestire il suolo con lavorazioni superficiali per ridurre la popolazione degli stadi giovanili del vettore nel periodo primaverile e mantenere il terreno libero da erbe infestanti, possibili ospiti dell’insetto. Si può anche effettuare la trinciatura, ma risulta meno efficace nella riduzione della popolazione della sputacchina rispetto alla lavorazione del terreno.
- Potatura delle piante arboree ospiti, che ha come obiettivi ridurre la vegetazione ospite del vettore, rendere più efficace la distribuzione e gestione dei mezzi di controllo fitoiatrici del vettore e ridurre i volumi degli agrofarmaci utilizzati.
Rimedi contro la sputacchina
Di per sé, la sputacchina non è ritenuta pericolosa per le piante salvo particolari annate dove un maggiore aumento della popolazione può risultare dannoso. I danni più evidenti sono causati dalle punture di questi parassiti che comportano la decolorazione la deformazione della pianta. Inoltre, a causa della schiuma rilasciata dalle Sputacchine, le piante e gli orti potrebbero non avere un bell’aspetto. Questo problema lo si può risolvere semplicemente lavando la nostra piantina colpita in terrazzo o in giardino, usando una pistola a getto d’acqua.
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