Bonus casa in scadenza nel 2024: la lista completa
Scopri quali bonus casa scadono nel 2024 e come approfittarne: detrazioni, incentivi e agevolazioni per ristrutturazioni e risparmio energetico
Alessia Mancini
Content manager e blogger
I prossimi mesi sono decisivi per chi desidera approfittare dei Bonus casa prima delle cancellazioni, o della riduzione delle aliquote stabilite dalla Manovra per il 2025. Che tu stia pensando ad una ristrutturazione, ad un intervento di riqualificazione energetica o alla risistemazione del giardino, tutte le agevolazioni in scadenza nel 2024, i requisiti e le novità per il prossimo anno.
Bonus ristrutturazione
Fino al 31 dicembre 2024, per i lavori di manutenzione straordinaria, è possibile usufruire di uno sgravio fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000 euro. Dopo un iniziale riduzione al 36% prevista per il 2025, anche per il prossimo anno il Bonus ristrutturazione è stato confermato con l'aliquota maggiorata del 50%, ma solo per le prime case. Per quanto riguarda le seconde case, è prevista una progressiva riduzione della detrazione, che scenderà al 36% nel 2025 e al 30% nel 2027, salvo ulteriori modifiche apportate dalle prossime finanziarie. Anche il Bonus infissi segue le stesse regole.
Superbonus e Sismabonus
Dal 2024, il Superbonus è riservato esclusivamente ai condomini e alle abitazioni unifamiliari situate nelle aree colpite da terremoti avvenuti dopo il 2009. L'aliquota di detrazione, scesa al 70% per le spese sostenute nel 2024, ulteriormente al 65% per quelle sostenute nel 2025. Per quanto riguarda invece il Sismabonus, a partire dal 2025 subisce un significativo ridimensionamento. Attualmente, la detrazione può raggiungere l’85% per interventi antisismici su abitazioni e immobili destinati ad attività produttive. Dal 2025, invece, l'aliquota scende al 50% per la prima casa e al 36% per le altre proprietà, con ulteriori riduzioni previste per il 2026 e 2027.
Ecobonus
L'Ecobonus, l'incentivo finalizzato ai lavori di efficientamento energetico, scade ufficialmente il 31 dicembre 2024. Al momento, è stato confermato per tutto il 2025 al 50%, ma solo per le prime case, e fino ad un tetto di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, mentre scende al 36% per le seconde case. Tuttavia, l'aliquota del 65% potrebbe tornare già nel 2025, come suggerito da una proposta di modifica alla manovra, al vaglio da parte del Governo. C’è da ricordare che, fino al 31 dicembre 2024, l’Ecobonus resta valido con la detrazione maggiorata: 65% per le pompe di calore e fino al 75% per i cappotti termici.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Nonostante i tagli ai Bonus casa, il Bonus mobili ed elettrodomestici potrà essere richiesto anche nel 2025. Tramite questo incentivo, è possibile acquistare mobili e elettrodomestici con una detrazione del 50% sulle spese per la prima casa, fino ad un massimale di spesa di 5.000 euro. Gli acquisti coperti non riguardano solo complementi d’arredo come divani, letti o armadi, ma includono anche agli elettrodomestici, a patto che appartengano ad una classe energetica ad alta efficienza. L’agevolazione è riservata solo agli acquisti effettuati in relazione a lavori di ristrutturazione e può essere applicata unicamente sotto forma di detrazione nella Dichiarazione dei redditi.
Bonus verde
Tra le agevolazioni in scadenza nel 2024 spicca il Bonus verde, che prevede una detrazione IRPEF del 36% su spese fino a un massimo di 5.000 euro per specifici interventi. Questo incentivo riguarda la sistemazione a verde di spazi scoperti privati relativi a edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, oltre all'installazione di impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, coperture verdi e giardini pensili. Rientrano tra le spese detraibili anche quelle per la progettazione e la manutenzione, purché collegate agli interventi previsti. Per usufruire del bonus è fondamentale che i pagamenti siano effettuati con modalità tracciabili, come bonifico bancario o postale.
Bonus barriere architettoniche
Il Bonus barriere architettoniche, in scadenza il 31 dicembre 2024, permette di usufruire di un'agevolazione del 75% per gli interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti e che riguardino esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Il bonus prevede una soglia massima di spesa variabile in base al tipo di edificio e al numero di unità abitative. Non è più possibile utilizzare il bonus per la sostituzione di finestre, infissi, serramenti, porte e pavimenti, a differenza degli anni passati. Al momento, il Bonus barriere architettoniche risulta confermato con gli stessi requisiti anche nel 2025.