Superbonus, il Governo blocca la proroga: ecco cosa succede ora
L'Esecutivo non è disponibile allo stanziamento di nuove risorse per il Superbonus 110%: cosa succederà ora? Ecco la notizia e le previsioni per il futuro
- Superbonus 110%: stop alla proroga
- Superbonus 110%: qual è il futuro dell'agevolazione
- Quali sono i problemi da affrontare?
Il Superbonus 110% è la maxi-agevolazione che, ormai da due anni, è sotto la lente di ingrandimento del Governo. Lanciata nel 2022 col Decreto-Legge Rilancio, ha permesso al settore edilizio di reagire in seguito alla profonda crisi causata dall’emergenza sanitaria.
Secondo le ultime notizie, l’attuale governo presieduto da Mario Draghi non è intenzionato a rinnovare la misura, che avrebbe già causato l’utilizzo di ingenti fondi di denaro. Insomma, l’incentivo si trova al centro di un nuovo ostacolo. Cosa succede ora? Quando si saprà la vera sorte del Superbonus? E soprattutto fino a quando sarà possibile richiederlo? Facciamo chiarezza.
Superbonus 110%: stop alla proroga
Risale a pochi giorni fa la notizia relativa all’esaurimento delle risorse disponibili per il Superbonus 110%, ma ora arriva una ulteriore batosta per tutti coloro interessati all’incentivo: secondo le ultime indiscrezioni, durante una riunione tra l’Esecutivo e i rappresentati dei partiti politici è emerso che non verrà prorogato.
Nel meeting avvenuto il 28 giugno, il Governo era rappresentato dal Vice-Ministro all’Economia Laura Castelli, dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà e dalla sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Debora Bergamini.
I fondi non potrebbero coprire tutte le nuove richieste, come confermato dal capo gabinetto del Ministero dell’Economia Giuseppe Chinè. Tuttavia, si potrebbe allargare il bacino di possibilità per tutti coloro che scelgono la cessione del credito: oltre le Banche, che ora sono tra le poche autorizzate, si potrebbero trovare altri soggetti qualificati a cui è possibile cedere il proprio credito, escludendo le persone fisiche.
Superbonus 110%: qual è il futuro dell’agevolazione
Anche il Ministro dell’Economia sta discutendo con le altre forze politiche per capire quale sarà il futuro dell’agevolazione. Durante una riunione con il presidente del Cna, Dario Costantini è emerso che il Bonus non è sostenibile a lungo termine ma che, allo stesso tempo, uno stop metterebbe in difficoltà decine di migliaia di imprese legate alla filiera edilizia, che a causa del congelamento non potrebbero a cedere i loro crediti di imposta. Il Governo assicura di stare lavorando a questo e altri nodi legati al Superbonus.
L’agevolazione, infatti, è oggi cruciale per diversi comparti del mercato delle costruzioni, non solo quello delle ristrutturazioni, ma anche quello legato all’installazione di impianti fotovoltaici, infissi, pavimenti e così via.
Quali sono i problemi da affrontare?
Innanzitutto, la gestione dei fondi che secondo Enea sono esauriti. L’ente, a maggio 2022, aveva avvisato che le risorse stanziate dal Governo (33,3 miliardi di euro) erano già terminate. Quindi, occorre trovare nuovi fondi nel caso di una proroga.
Inoltre, bisogna pensare ai prezzi dei materiali e all’inflazione. La situazione geopolitica sta portando a un innalzamento generale di qualsiasi costo, anche quello necessario per far muovere mezzi e per le produzioni di nuovi materiali da lavoro.
In conclusione, il Governo è a lavoro e presto si capirà se il Superbonus verrà riconfermato oppure no.
Per il momento è ancora possibile richiederlo, insieme ad altri Bonus Casa previsti nella Legge di Bilancio 2022.
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