Come funziona il capitolato per i lavori condominiali?
Scopri come funziona il capitolato per i lavori condominiali: cosa contiene, a cosa serve e perché è fondamentale per gestire interventi in modo chiaro e sicuro.

Andrea Bussi
Ingegnere Civile
- Lavori in condominio: cos’è il capitolato?
- Come funziona l’approvazione del capitolato dei lavori in condominio?
- Il capitolato in condominio è obbligatorio?
Quando un condominio si appresta ad intraprendere lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione, si trova di fronte a una serie di passaggi amministrativi e tecnici che possono sembrare complessi. Tra questi, la redazione e l’approvazione del capitolato è una fase di primaria importanza per garantire la corretta esecuzione degli interventi.
Il capitolato è un documento tecnico dettagliato che descrive minuziosamente tutte le opere da realizzare, i materiali da utilizzare e le modalità operative da seguire. Sebbene non sia formalmente obbligatorio per i lavori privati, la sua importanza è tale da renderlo praticamente indispensabile, soprattutto per interventi di una certa entità.
Vediamo dunque come funziona concretamente il processo di realizzazione e approvazione del capitolato nell’ambito dei lavori condominiali.
Lavori in condominio: cos’è il capitolato?

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Il capitolato rappresenta un documento essenziale nella gestione dei lavori condominiali: si tratta di una descrizione dettagliata di tutte le opere che dovranno essere realizzate, completa di specifiche tecniche sui materiali da utilizzare e sulle modalità operative da seguire durante l’esecuzione degli interventi.
Quando un condominio decide di avviare dei lavori di manutenzione o ristrutturazione, il capitolato diventa lo strumento fondamentale per definire con precisione l’entità dell’appalto. La sua importanza risiede nella capacità di prevenire eventuali contenziosi, poiché stabilisce in anticipo cosa ci si aspetta dall’impresa incaricata, riducendo il rischio di interpretazioni divergenti.
È importante sottolineare che la redazione del capitolato spetta esclusivamente al progettista incaricato dei lavori (geometra, architetto o ingegnere), che deve elencare le lavorazioni e le forniture previste per un intervento; le modalità di contabilizzazione dei lavori ed i prezzi unitari da applicare in caso di eventuali lavori in variante
Un buon capitolato deve includere anche i tempi di esecuzione, le garanzie richieste e le eventuali penali in caso di inadempienza. Rappresenta quindi un elemento contrattuale vincolante che, se ben strutturato, può garantire la buona riuscita dell’intervento e la soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
Come funziona l’approvazione del capitolato dei lavori in condominio?

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La realizzazione di interventi straordinari in un condominio richiede un processo decisionale ben strutturato. Inizialmente, l’amministratore ha il compito di convocare un’assemblea condominiale, inserendo la questione dei lavori nell’ordine del giorno. Durante questo incontro, i condomini discutono della necessità degli interventi e, attraverso una votazione che rispetti le maggioranze legali previste dalla normativa vigente, deliberano l’autorizzazione all’esecuzione delle opere.
Questa prima delibera non si limita ad approvare genericamente i lavori, ma deve specificare con precisione le tempistiche e le modalità di realizzazione degli interventi. È prassi comune che durante questa stessa riunione venga anche nominato il professionista tecnico che avrà l’incarico di redigere il capitolato dei lavori.
Una volta che il tecnico abilitato avrà completato la stesura del capitolato, questo documento fondamentale deve essere trasmesso a tutti i proprietari delle unità immobiliari del condominio. A questo punto, l’amministratore provvederà a convocare una seconda assemblea condominiale, necessaria per due importanti decisioni: l’approvazione definitiva degli interventi dettagliati nel capitolato e la selezione dell’impresa a cui affidare l’esecuzione dei lavori.
Il capitolato in condominio è obbligatorio?

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Sebbene il capitolato non sia formalmente obbligatorio nei lavori privati condominiali, a differenza di quanto avviene negli appalti pubblici, la sua redazione risulta praticamente indispensabile nella gestione delle opere di una certa rilevanza all’interno di un condominio. Questo documento rappresenta infatti una base fondamentale affinché le diverse imprese possano elaborare offerte e preventivi dettagliati e comparabili, permettendo al condominio di effettuare una scelta più consapevole e vantaggiosa tra i potenziali contraenti.
La predisposizione di un capitolato accurato consente di regolamentare in modo preciso l’esecuzione dei lavori, stabilendo standard qualitativi e tempistiche che l’impresa appaltatrice sarà tenuta a rispettare. Questo aspetto risulta particolarmente rilevante per garantire che gli interventi vengano realizzati “a regola d’arte” e nei tempi concordati, evitando spiacevoli sorprese durante lo svolgimento delle opere.
Un ulteriore elemento che evidenzia l’importanza del capitolato è la sua funzione di tutela legale. In caso di controversie con l’impresa esecutrice, questo documento diventa uno strumento decisivo per la risoluzione delle dispute, permettendo al condominio di difendere i propri interessi in sede giudiziale o anche di recedere dal contratto qualora l’appaltatore utilizzi materiali differenti da quelli pattuiti o non rispetti le modalità esecutive concordate.
Per garantire la piena validità del capitolato, è essenziale che questo venga sottoscritto da entrambe le parti contraenti. La firma congiunta trasforma infatti il documento in un vero e proprio vincolo contrattuale, conferendogli efficacia legale e rendendolo un riferimento imprescindibile per l’intero svolgimento dei lavori condominiali.
Domande frequenti:
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A cosa serve il capitolato?
Il capitolato serve a definire in modo dettagliato le condizioni tecniche, economiche e contrattuali di un’opera, fornitura o servizio, guidando l’esecuzione del lavoro e tutelando le parti coinvolte.
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Chi fa il capitolato dei lavori?
Il capitolato dei lavori viene redatto dal progettista dell'opera, che può essere un architetto, un ingegnere o un geometra. Questo documento tecnico-amministrativo definisce in dettaglio le caratteristiche dell'opera, le modalità di esecuzione, i materiali da utilizzare, i tempi e i costi previsti. Nel caso di appalti pubblici, è obbligatorio redigere un capitolato speciale, mentre per i lavori privati non è obbligatorio ma fortemente consigliato per tutelare entrambe le parti coinvolte.
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Quanto costa fare un capitolato lavori condominiali?
In genere, il costo di un capitolato per un progetto di ristrutturazione di questa portata può oscillare tra i 500 e i 3.000 euro, mentre il computo metrico estimativo può avere un prezzo che va da 1.000 a 4.000 euro. Tuttavia, questi importi possono variare in base alla complessità dei lavori da realizzare.