Aumentare la resa dei pannelli fotovoltaici in inverno: ecco come fare
Fare rendere al massimo il fotovoltaico in inverno è semplice se sai come fare: l'esperto ti offre alcuni consigli pratici per sfruttare sempre l'energia solare
Ilario Zangari
Architetto
- Progettazione dell’impianto fotovoltaico
- Pannelli fotovoltaici: calcolare il momento di massima resa
- Monitoraggio dei consumi del fotovoltaico
- Manutenzione dell’impianto fotovoltaico
Oggi la progettazione di abitazioni sostenibili alimentate da energia verde, in particolare solare, riveste un ruolo cruciale. Tra le tecnologie sempre più diffuse spiccano i pannelli fotovoltaici. Nonostante siano comuni nel territorio italiano, persistono numerosi dubbi riguardo l’efficacia di tali dispositivi durante la stagione invernale.
In realtà, la resa del fotovoltaico durante l’inverno è confermata da ogni punto di vista. Una fonte autorevole come ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha dedicato grande attenzione a questo tema, pubblicando anche una guida mirata a migliorare la conoscenza tra i cittadini e dare consigli per migliorare le prestazioni dei pannelli solari nei mesi più freddi.
Riconoscendo l’importanza di un approccio professionale e personalizzato, è fondamentale rivolgersi a esperti del settore per ottenere risultati ottimali. La competenza e l’esperienza di professionisti specializzati in efficientamento energetico e fotovoltaico sono requisiti indispensabili per sviluppare progetti dettagliati che considerino le specifiche caratteristiche della struttura in cui installare il fotovoltaico, come l’esposizione e l’orientamento.
Vediamo, dunque, alcuni consigli e soluzioni che consentono ai pannelli fotovoltaici di mantenere elevate prestazioni anche nel corso dell’inverno.
Progettazione dell’impianto fotovoltaico
Un ruolo determinante nella resa di un impianto fotovoltaico è svolto dalla progettazione. Chi desidera investire in una soluzione di questo tipo deve scegliere con molta cura il professionista o l’azienda a cui affidarsi, che si occuperà di consulenza e progettazione. Esperienza e competenza sono centrali.
Un buon progetto tiene conto di diversi elementi, come quantità e caratteristiche dei componenti, l’orientamento, la potenza necessaria, la manutenzione e così via. Un buon preventivo deve essere personalizzato e tener conto delle reali necessità energetiche dell’immobile per evitare di sovradimensionare l’impianto e arrivare a un investimento eccessivo.
Anche l’orientamento è importante: i pannelli solari per avere la resa migliore devono essere orientati a sud. Se ciò non è possibile bisogna comunque studiare il miglior orientamento in base alle possibilità offerte da struttura e morfologia del territorio.
In ogni caso, è consigliabile installare l’impianto dove non ci sono ombre. Anche per questo motivo occorre molta attenzione quando si allineano tra loro i pannelli.
Si potrebbe anche valutare l’installazione del fotovoltaico da balcone, soprattutto se un appartamento ha un balcone ad angolo che è esposto quotidianamente a sud, sud-est e sud-ovest.
Anche la scelta delle corrette batterie di accumulo è importante e deve rientrare nel progetto. Senza contare che, un bravo consulente, riesce anche a studiare qual è l’impianto a cui abbinare il fotovoltaico: pompe di calore, caldaia a condensazione etc.
I progetti più complessi integrano anche un sistema domotico che permette di ottimizzare la gestione dell’impianto e la sua resa.
Pannelli fotovoltaici: calcolare il momento di massima resa
Il primo consiglio per massimizzare la resa dei pannelli fotovoltaici in inverno è tener conto dell’orario in cui il sistema di accumulo è carico ed è in grado di alimentare l’abitazione. Per esempio, durante l’inverno un impianto fotovoltaico ha la massima resa la mattina, quando il sole è più forte. Mentre, dalle 16 non produce più energia. Perciò sarebbe l’ideale consumare l’energia dal momento in cui l’impianto è carico. Perciò, l’ideale è installare un sistema che comunica alle persone che vivono nella casa quando la batteria è completamente carica e può essere consumata e quando, invece, non ha energia. In quest’ultimo caso occorre attendere ed evitare di utilizzare i dispositivi energivori.
Monitoraggio dei consumi del fotovoltaico
Accanto all’installazione dei pannelli, occorre prevedere anche quella di uno smart meter, un dispositivo che consente il monitoraggio dei consumi e quindi la loro ottimizzazione. In poche parole, permette di capire quanta energia proveniente dal fotovoltaico si sta utilizzando nella propria abitazione per alimentare la lavatrice o altri dispositivi, per utilizzare l’acqua calda e così via. In questo modo si hanno sempre sotto controllo i consumi e soprattutto si evitano gli sprechi.
Manutenzione dell’impianto fotovoltaico
Un altro suggerimento che consente di migliorare la resa dell’impianto fotovoltaico è quello di effettuare la corretta manutenzione periodica.
Per esempio, se non si pulisce adeguatamente il pannello, si rischia di ridurne fino al 10% l’efficienza.
Infine, quando si decide di installare un fotovoltaico è opportuno informarsi sui vari bonus disponibili in modo da risparmiare e valutare anche l’opportunità di entrare in una delle tante comunità energetiche rinnovabili presenti nel nostro Paese, in modo da ricevere vantaggi economici dall’uso delle energie rinnovabili.
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