MAGAZINE
Logo Magazine

Bonus Casa Green 2023: come funziona

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto il nuovo Bonus Casa Green che permette di risparmiare sull'acquisto di una casa di classe A e B. Ecco come funziona

Ultimo aggiornamento 19-02-2024
description icon open or close
image Alessandro Speziali

Alessandro Speziali

Dottore in Economia

Nel 2014 mi diplomo al Liceo Scientifico Leone XIII di Milano, e mi Iscrivo alla facoltà di Economia e Gestione Aziendale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove conseguo la laurea triennale nel Luglio 2017. Successivamente mi iscrivo al corso di laurea magistrale di economi...
Chiedi un preventivo per
attestato prestazione energetica (ape)

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un nuovo bonus, pensato per chi vuole acquistare casa: è già stato ribattezzato come Bonus Casa Green e consente di avere una detrazione del 50% sull’IVA per tutto il 2023. Ma per essere beneficiari dell’agevolazione, l’immobile da acquistare deve avere una classe energetica A o B, le migliori dal punto di vista della sostenibilità.

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste, come richiederlo e tutti i dettagli.

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

L’importanza di una casa green

fotovoltaico

Shutterstock

Oggi avere una casa efficiente è una necessità condivisa da tanti potenziali acquirenti. Secondo un report di Enea, nel 2021 la ricerca di una casa meno energivora è aumentato sensibilmente. Inoltre, si stima un aumento del 30% di nuovi immobili di classe A1. D’altro canto queste case costano mediamente 5,2% in più rispetto alle altre, per questo motivo il Governo vuole incentivarne l’acquisto con un bonus ad hoc.

I vantaggi sono tanti, sia per le persone che per il pianeta. Infatti una casa in cui si consuma meno è anche quella in cui le bollette sono molto più leggere. E questo è un dettaglio da considerare in seguito all’aumento del prezzo del petrolio. Perciò oggi chi vuole acquistare casa è sicuramente invogliato ad acquistare immobili di classe A o B, mentre una casa di classe G è svantaggiosa.

In questo tipo di casa, infatti, la dispersione di calore è molto alta, quindi per riscaldarsi o rinfrescarsi si dovrà ricorrere a un sistema di riscaldamento o al condizionatore. In poche parole, si dovrà consumare molto per mantenere le temperature costanti e un certo confort domestico. Inoltre, una casa di questo tipo è caratterizzata da porte e finestre poco performanti, con vetri fini, magari datate e risalenti anche agli anni Settanta.

Quando si parla di classe energetica si fa riferimento a un calcolo specifico che misura il consumo energetico di un immobile. Quella che consuma meno avrà una classe A (che a sua volta si classifica in A1, A2, A3, A4) ed è caratterizzata da:

Per capire qual è la classe energetica della propria abitazione bisogna chiedere un documento preciso a un tecnico abilitato: l’Attestato di Prestazione Energetica o APE.

Casa Green: ok dalla direttiva in Commissione al Parlamento Ue

Superbonus 110 governo giorgia meloni

Shutterstock

Genera polemica la nuova direttiva Ue secondo cui le abitazioni dovranno raggiungere la casa energetica E entro il 2030 e D entro il 2033. L’obiettivo è avere emissioni zero entro il 2050. La direttiva europea sulle Case Green è stato accolto anche nel nostro Paese ed è in discussione.

Tuttavia, secondo alcune parti politiche l’Europa sarà meno rigida e lascerà ai singoli Paesi Membri libertà, anche perchè le 27 nazioni europee hanno caratteristiche differenti e per alcune sarebbe più difficile raggiungere specifici standard. La definizione di Classe D non è univoca per tutti, quindi bisognerebbe allinearsi anche sulle classi energetiche del patrimonio immobiliare. Inoltre, bisogna rivalutare il patrimonio edilizio italiano: mentre prima si diceva che il 40% degli immobili è di classe G (la peggiore) ora si parla solo del 15%.

La proposta di Legge prevede alcune eccezioni: non saranno interessate da ristrutturazione ed efficientamento energetico i palazzi storici e le case vacanza. Ma anche le chiese e le ville da meno di 50 metri quadri. Altre deroghe potrebbero arrivare in caso di materie prime troppo costose o per l’impossibilità a reperire imprese qualificate nel proprio territorio. Insomma, si tratta di una proposta di normativa in divenire. Ma una cosa è chiara: in Europa si lavora attivamente per arrivare a un patrimonio immobiliare con zero emissioni.

La situazione delle case italiane

impresa edile

Shutterstock

Secondo l’Ance, l’associazione dei costruttori edili, servirebbero ben 630 anni per riqualificare gli immobili del nostro Paese. Ma secondo i dati Enea il 74% degli edifici avrebbe una classe inferiore alla D, quindi la situazione sarebbe meno catastrofica di quella descritta da Ance. Tuttavia, è sicuramente vero che occorre pensare a un programma massivo di efficientamento e per invogliare le persone a lavorare in tal senso bisogna aumentare le possibilità legate ai Bonus Casa.

Per esempio, grazie al Superbonus negli anni passati sono state riqualificate 290 mila unità abitative all’anno.

A tal proposito è stato introdotto proprio nel 2023 un nuovo bonus. Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti del Bonus Casa Green

edifici green

Shutterstock

L’agevolazione corrisponde a una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto dell’immobile, che deve avere i seguenti requisiti:

  • essere di classe A o B
  • essere acquistato direttamente dal costruttore senza intermediari

La classe energetica A corrisponde a un consumo di 30kW/mq mentre quella B ha un consumo che va da 31 a massimo 50 kW/mq. Il calcolo dei metri quadri è, quindi, fondamentale per calcolare la classe energetica di un edificio.

La detrazione viene restituita in 10 rate annuali di pari importo ed è riferita alla spesa sostenuta (e tracciabile) nel 2023. Il bonus, infatti, vale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Altri dettagli sull’agevolazione verranno pubblicati nel decreto attuativo che verrà completato nelle prossime settimane.

Vuoi calcolare la classe energetica della tua abitazione e ottenere, così, l’APE. Questo documento è un ottimo punto di partenza anche per capire qual è il valore di mercato oppure per fare interventi mirati all’efficientamento energetico.

Su PagineGialle Casa trovi i professionisti specializzati nella redazione dell’APE più vicini a te!

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a attestato prestazione energetica (ape)
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE