Come scegliere il carport fotovoltaico: caratteristiche, prezzi, vantaggi, bonus
Avere un parcheggio coperto che produce energia pulita ad uso domestico? Il carport fotovoltaico assicura questi vantaggi: l’esperto spiega come funziona, costi e come sceglierlo
Ilario Zangari
Architetto
- Come scegliere un carport fotovoltaico
- Vantaggi di un carport fotovoltaico
- Quale tipo di carport fotovoltaico scegliere
- Quanto costa un carport fotovoltaico
Hai una tettoia in giardino o vuoi creare un parcheggio coperto? Vorresti sfruttarne la superficie per produrre energia pulita grazie ai raggi solari? Il carport fotovoltaico è la soluzione perfetta se possiedi uno spazio esterno a casa che vuoi sfruttare al meglio.
La parola carport si traduce in italiano con posto auto coperto ed è proprio questo l’obiettivo: trasformare un semplice parcheggio in una fonte energetica grazie al fotovoltaico. Senza contare che offre uno spazio coperto per l’automobile riparandola dalle intemperie e dai danni causati dai raggi UV. Insomma, basta uno spazio molto piccolo per ottenere un enorme vantaggio. Ma avere uno spazio coperto non è sufficiente per installarci sopra un fotovoltaico: deve avere requisiti specifici per essere davvero utilizzabile ed efficiente. Vediamo quali sono e come valutare questo intervento, capendo i costi, vantaggi e tipologie di struttura.
Come scegliere un carport fotovoltaico
Quando si decide di installare un carport fotovoltaico ci sono diversi aspetti da considerare. Il primo è l’orientamento, come succede anche per gli impianti fotovoltaici. Infatti, per ottenere la massima produzione di energia è necessario che la tettoia sia orientata verso sud: ciò consente ai pannelli di catturare la massima quantità di luce solare durante il giorno. Se la zona è soleggiata ma l’orientamento non è l’ideale, si potrebbero ipotizzare l’installazione di ottimizzatori di potenza o particolari sostegni che migliorino l’esposizione al sole.
Se la struttura è in una zona ombreggiata a causa di alberi o altri edifici vicini allora saranno difficile sfruttare pienamente le opportunità del fotovoltaico. Se l’ombreggiamento è parziale si può valutare l’installazione di pannelli dotati di ottimizzatori, che consentono di isolare i moduli ombreggiati senza compromettere le prestazioni dell’intero sistema.
Anche il materiale è importante e influisce sulle performance della struttura. Se la zona è particolarmente esposta ad intemperie e si è alla ricerca di un materiale durevole e resistente, si può optare per l’acciaio zincato che resiste alla corrosione e offre una robustezza ideale per sostenere i pannelli solari. Il legno, invece, può offrire un’estetica più calda e naturale, particolarmente valido in costruzioni raffinate dove l’estetica è particolarmente presa in considerazione; richiede trattamenti specifici per sopportare gli agenti atmosferici.
Vantaggi di un carport fotovoltaico
Prima di acquistare un carport fotovoltaico occorre considerare i vantaggi, che sono tanti e assicurano benefici economici e non solo. Il primo vantaggio è la protezione dei veicoli dagli agenti esterni. Una copertura di questo tipo ripara auto, moto e altri mezzi da neve, pioggia, grandine, sole e relativi raggi UV. Allo stesso tempo, assicurano il doppio vantaggio di sfruttare proprio i raggi del sole per produrre energia pulita, trasformando un potenziale difetto in un’opportunità. L’energia prodotta dai pannelli può alimentare direttamente l’abitazione o essere utilizzata per la ricarica di veicoli elettrici. Inoltre, l’energia in eccesso può essere venduta alla rete, generando ulteriori entrate.
Inoltre, i carport fotovoltaici possono migliorare l’efficienza dei pannelli solari grazie alla loro struttura elevata, che favorisce una migliore ventilazione e dissipazione del calore. L’utilizzo di pannelli bifacciali, che catturano la luce solare su entrambi i lati, può aumentare la produzione di energia fino al 30%.
Utilizzare una struttura di questo tipo contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’adozione di fonti energetiche rinnovabili. Oltre ai benefici funzionali, un carport fotovoltaico può migliorare l’estetica della proprietà, conferendole un aspetto moderno e sostenibile. Questo tipo di struttura può valorizzare spazi urbani e privati, offrendo un tocco di innovazione e rispetto per l’ambiente.
Non dimenticare che per installare il carport fotovoltaico servono una serie di autorizzazioni, che variano in base alle normative locali: prima dell’installazione occorre rivolgersi al proprio Comune e informarsi sui permessi necessari.
Quale tipo di carport fotovoltaico scegliere
Esistono diversi tipi di carport fotovoltaici. Innanzitutto, possono essere connessi alla rete elettrica nazionale e si chiamano grid connected.
L’energia prodotta oltre il consumo domestico viene immessa in rete e rivenduta: grazie allo “Scambio sul posto” o il “Ritiro Dedicato” è possibile guadagnare. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in aree con un buon livello di insolazione.
Un altro tipo è il carport fotovoltaico stand alone non collegato alla rete elettrica. Questi dispositivi sono dotati di batterie di accumulo che immagazzinano l’energia prodotta durante il giorno, rendendola disponibile anche durante la notte o nei periodi di bassa insolazione. Questa configurazione è ideale per zone remote o dove non è possibile effettuare l’allaccio alla rete elettrica.
Il carport fotovoltaico con sistema di accumulo o storage è un mix dei precedenti. In questo caso, l’energia in eccesso non consumata viene immagazzinata in batterie per essere utilizzata in un secondo momento. Questo sistema garantisce una maggiore autonomia energetica e consente di massimizzare l’autoconsumo.
Quanto costa un carport fotovoltaico
Il costo di un carport fotovoltaico varia in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’impianto, la qualità dei materiali utilizzati e la presenza di sistemi di accumulo.
La dimensione dell’impianto fotovoltaico è determinata dal numero di moduli solari necessari. Un impianto da 3 kWp, che richiede circa 13,5 mq di superficie, ha un costo approssimativo di 3.000 euro. Un impianto più grande, da 5,6 kWp, che necessita di circa 25 mq, costa intorno ai 5.000 euro. Questi prezzi includono spesso agevolazioni come la detrazione fiscale del 50% o bonus fotovoltaico.
Inoltre, bisogna considerare il materiale. Per esempio, una struttura in legno da 20 mq può costare circa 5.000 euro, mentre una in acciaio zincato ha costi maggiori, ma anche più resistenza come abbiamo detto, che si aggirano attorno a 8.000 euro.
Oltre al sistema fotovoltaico si può poi acquistare anche un sistema di accumulo, indicato nelle zone molto soleggiate, che permette di conservare l’energia e usarla in ore notturne o quando non c’è il sole. Le batterie per fotovoltaico hanno un prezzo che varia tra i 3.000 e i 5.000 euro, a seconda della capacità e della marca.