Come creare una casa green con la diagnosi energetica
Una casa a basso impatto energetico permette di ridurre i consumi e migliorare il comfort: con l'esperto vediamo gli interventi per creare una casa green
Francesco Bosco
Ingegnere Edile – Architetto
- Diagnosi energetica: cos’è e quando serve
- Migliorare l’isolamento termico
- Sostituire gli infissi
- Passare al fotovoltaico
- Cambiare la caldaia
All’indomani dell’approvazione della Direttiva Case Green, sono in molti a chiedersi come adeguarsi alle normative europee e ristrutturare casa in un’ottica più sostenibile. In questo contesto, la diagnosi energetica emerge come uno strumento fondamentale per valutare le prestazioni energetiche degli edifici ed individuare le migliori soluzioni di efficientamento.
Scopriamo come la diagnosi energetica può aiutarci nel processo di trasformazione verso una casa ecosostenibile, e quali interventi pianificare in questa transizione.
Diagnosi energetica: cos’è e quando serve
La diagnosi energetica, regolamentata dal D.lgs 141/2016, rappresenta un fondamentale strumento finalizzato a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Consiste in un’analisi dettagliata delle condizioni energetiche dell’edificio, comprese le prestazioni degli impianti e dell’involucro, al fine di identificare e valutare possibili interventi per ridurre i consumi energetici.
Questa operazione, complessa e delicata, richiede strumenti adeguati e l’intervento di tecnici esperti, perché solo attraverso uno studio accurato è possibile individuare i punti critici e le aree migliorabili. L’importanza di affidarsi a professionisti qualificati risiede nella corretta valutazione delle soluzioni di efficientamento e nella scelta delle strategie più convenienti dal punto di vista economico.
L’audit energetico rappresenta quindi il primo passo fondamentale per qualsiasi iniziativa di ottimizzazione energetica. Attraverso un’analisi accurata, è possibile quantificare le opportunità di risparmio energetico e valutare attentamente i costi e i benefici delle diverse soluzioni disponibili. È importante sottolineare che tale analisi è obbligatoria in caso di ristrutturazione o sostituzione di impianti con una potenza superiore a 100 kW, come previsto dai requisiti minimi del D.M. del 26 giugno 2015.
Vediamo quali interventi possono rivelarsi necessari per migliorare l’efficientamento domestico alla luce della diagnosi energetica.
Migliorare l’isolamento termico
Quando si decide di ristrutturare una casa, l’isolamento dell’edificio è sicuramente una delle priorità principali nell’elenco delle attività da svolgere. Questo intervento non solo mira a migliorare il comfort interno, ma anche a risolvere problemi di umidità e a ridurre il consumo energetico necessario per riscaldare o raffreddare gli ambienti.
Tuttavia, affinché l’intervento sia veramente efficace, è essenziale coinvolgere l’intero edificio, intervenendo per risolvere tutti i principali ponti termici presenti. Non basta quindi limitarsi a installare un semplice cappotto isolante; è necessario isolare anche il tetto e, se presente, il solaio inferiore.
Esistono diverse modalità per procedere con l’isolamento dell’edificio, e la scelta dipende dalle caratteristiche specifiche della struttura. Si può optare per l’applicazione di un cappotto termico esterno o per un isolamento interno, oppure per il completo rifacimento della copertura o l’isolamento dell’ultimo solaio del sottotetto. Nel caso dei pavimenti, si può valutare l’opportunità di eseguire un’adeguata impermeabilizzazione e di applicare uno strato isolante, sul quale posare nuovamente la pavimentazione, se il pavimento è a contatto con il terreno.
Sostituire gli infissi
La sostituzione degli infissi rappresenta un intervento estremamente vantaggioso per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale della propria abitazione. Optare per l’installazione di finestre a triplo vetro e serramenti con interruttori termici offre una serie di benefici significativi. Innanzitutto, consentono di limitare le perdite di calore dall’interno verso l’esterno, contribuendo a mantenere una temperatura più stabile all’interno della casa, riducendo il consumo energetico necessario per riscaldare e raffreddare gli ambienti.
Inoltre, gli infissi moderni offrono vantaggi aggiuntivi, come il miglioramento dell’isolamento acustico. A differenza dei vecchi infissi poco performanti, che possono permettere il passaggio di rumori esterni indesiderati, compromettendo la tranquillità della casa, gli infissi di qualità sono progettati per ridurre significativamente l’ingresso di rumori, creando un ambiente interno più silenzioso e rilassante.
Passare al fotovoltaico
L’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità e di pannelli solari per l’acqua calda sanitaria rappresenta una scelta estremamente consigliata, anche per gli edifici più datati. Posizionando dei pannelli solari sul tetto della propria abitazione, è possibile generare energia elettrica pulita sfruttando in modo intelligente una fonte rinnovabile e a basso impatto ambientale come il sole.
Sfruttando l’elettricità prodotta dall’impianto fotovoltaico, è possibile ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale, diventando sempre più autonomi dal punto di vista energetico. Inoltre, optando per un modello con batteria di accumulo, si ha la possibilità di immagazzinare l’energia eccedente prodotta e di venderla al GSE tramite il meccanismo dello Scambio sul Posto/Ritiro Dedicato, trasformando così il proprio impianto in una fonte di reddito aggiuntivo.
Cambiare la caldaia
La caldaia rappresenta una componente fondamentale nelle abitazioni per migliorare il risparmio energetico e assicurare un efficace riscaldamento degli ambienti. Tuttavia, non tutte le caldaie offrono le stesse prestazioni.
Le caldaie a condensazione sono tra i sistemi più efficienti dal punto di vista energetico. Questi apparecchi sono in grado di recuperare parte del vapore acqueo prodotto durante il processo di combustione, garantendo non solo un miglior rendimento energetico, ma anche una maggiore capacità di riscaldamento dell’ambiente. Inoltre, le pompe di calore rappresentano un’alternativa vincente, poiché utilizzano lo stesso principio di raffreddamento dei frigoriferi, ma invertito. Questo consente di eliminare completamente la dipendenza dalla rete del gas, utilizzando esclusivamente l’energia elettrica per avviare il processo di riscaldamento.
Domande frequenti:
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Come costruire una casa sostenibile?
Per costruire una casa sostenibile, focalizzati su materiali eco-friendly come legno riciclato o sostenibile, isolamento efficiente per ridurre consumi energetici, e tecnologie green come pannelli solari per l'energia e sistemi di raccolta delle acque piovane. Il design dovrebbe massimizzare l'uso della luce naturale e favorire la ventilazione passiva. Infine, considera la posizione e l'impatto ambientale del sito di costruzione.
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Come sono fatte le case green?
Le case green sono costruite con materiali eco-friendly come legno certificato o materiali riciclati. Sono progettate per massimizzare l'efficienza energetica, utilizzando isolamento di alta qualità, finestre ad alte prestazioni e tecnologie come pannelli solari e sistemi di raccolta delle acque piovane. Il design favorisce l'uso della luce naturale e la ventilazione passiva per ridurre l'impatto ambientale e promuovere uno stile di vita sostenibile.
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Cosa rende una casa ecologica?
La casa è progettata per minimizzare il consumo energetico e sfruttare fonti rinnovabili come il sole e il vento per la produzione di energia. L'integrazione di tecnologie green è fondamentale, equipaggiando la casa con dispositivi che favoriscono l'efficienza energetica.