Come funziona il solare termico in inverno?
Il solare termico è ormai una soluzione molto gettonata in tutta la Penisola. Ma come funzionano questi sistemi nei mesi invernali? Scopriamolo di seguito
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
L’impianto solare termico è una tecnologia che permette di produrre acqua calda a costo zero, risparmiando all’ambiente l’emissione di tonnellate di CO2. Se fino a qualche anno fa questo sistema non era particolarmente diffuso, oggi sempre più famiglie lo scelgono in virtù dei suoi vantaggi straordinari. Non a caso, l’Italia è al secondo posto nella classifica dei Paesi europei con la maggiore presenza di impianti solari termici.
È comunque piuttosto normale che chi sta pensando di installare un solare termico si ponga qualche interrogativo prima di effettuare l’acquisto. Nello specifico i dubbi più diffusi riguardano il funzionamento del sistema nei mesi più freddi dell’anno. Vi state chiedendo come faccia a produrre calore un solare termico in inverno? Ve lo spieghiamo su PG Casa.
Come funziona un solare termico
Il funzionamento dei pannelli solari è piuttosto semplice, ed è regolato dalle condizioni metereologiche. I collettori assorbono infatti la luce del sole tramite l’assorbitore. Al suo interno, un fluido termovettore viene riscaldato e, grazie all’azione di una pompa, viene trasportato verso lo scambiatore di calore presente nel boiler solare; l’energia termica viene quindi trasmessa all’acqua presente nel serbatoio di stoccaggio. Da qui, l’acqua viene fatta circolare nel sistema di riscaldamento e nel circuito dell’acqua sanitaria, provvedendo al riscaldamento dell’intera abitazione.
Come funziona un solare termico in inverno
I pannelli solari offrono moltissimi vantaggi a chi ne fa uso, incluso quello di poter funzionare anche in assenza del sole con un rendimento un pò inferiore ma comunque tale da consentire di raggiungere una temperatura dell’acqua di 30-40°C. Questi sistemi sono infatti realizzati con una tecnologia tale che permette di produrre calore anche nei mesi invernali: quando il sole è coperto dalle nuvole, quindi, non correte il rischio di restare senza acqua calda.
In inverno, infatti, il sole continua a sprigionare i suoi raggi solari, anche se non con la stessa forza dei mesi estivi. Questi ultimi quindi hanno una temperatura minore, ma sono comunque in gradi di fornire calore e azionare i pannelli solari termici. Per sfruttare al massimo la copertura, tuttavia, è bene osservare una serie di elementi quando ci si decide ad installare un impianto. Nello specifico sono da valutare:
- La zona in cui si abita, dal momento in cui l’irraggiamento non è uguale in tutto il Paese.
- Condizioni climatiche, poiché se si vive in una zona soggetta a fenomeni atmosferici particolari, come la nebbia, è necessario scegliere il pannello solare termico specifico per la propria esigenza;
- Orientamento e inclinazione del tetto: i pannelli devono essere a Sud e inclinati verticalmente dai 30° ai 45°;
- Dimensionamento adeguato dell’impianto: ogni situazione è specifica, così come l’uso e il consumo, sottovalutare la fase di progettazione potrebbe decretare un mal funzionamento dell’impianto.
Qualora tutti questi requisiti siano soddisfatti ma non riescano a garantire la copertura del servizio, non c’è comunque da avere timore. Se infatti il calore prodotto dai collettori non è sufficiente per portare l’acqua alla giusta temperatura, si attiva automaticamente la caldaia, senza che l’utente si debba preoccupare dell’attivazione. Solo in questo caso si renderà necessario un minimo consumo di combustibile.
Nel caso foste interessati all’istallazione di un impianto solare termico, potete richiedere un preventivo sul nostro sito!