Fotovoltaico e rischio incendio: i segnali da riconoscere e come agire
Gli impianti fotovoltaici sono altamente sicuri ma non del tutto esenti dal rischio di incendi: ecco le regole d'oro da seguire per prevenire l'incendio dei pannelli solari
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Perché i pannelli fotovoltaici si incendiano?
- Come prevenire che i pannelli solari prendano fuoco?
- Cosa fare se i pannelli solari prendono fuoco?
- L'importanza della manutenzione
Il fotovoltaico rappresenta una delle tecnologie più promettenti e in rapida crescita nel panorama delle energie rinnovabili, sia in Italia che a livello globale. Grazie alla sua capacità di trasformare l’energia solare in elettricità pulita, sta diventando un pilastro fondamentale per un futuro più sostenibile.
Tuttavia, come per qualsiasi sistema elettrico o elettronico, anche gli impianti fotovoltaici non sono esenti da rischi. Sebbene il pericolo di incendio sia statisticamente basso, è importante essere consapevoli dei segnali di allarme e sapere come intervenire per prevenire e gestire eventuali problemi.
Perché i pannelli fotovoltaici si incendiano?
Gli impianti fotovoltaici, in quanto sistemi di generazione elettrica, sono soggetti a potenziali rischi di incendio dovuti principalmente a malfunzionamenti elettrici. Le cause di questi incidenti sono molteplici e richiedono particolare attenzione nella prevenzione.
Una delle prime cause è legata alla qualità dei componenti. L’utilizzo di materiali scadenti, spesso provenienti da produzioni a basso costo, può compromettere seriamente la sicurezza dell’impianto. In particolare, elementi come il backsheet di scarsa qualità possono incendiarsi in presenza di punti di surriscaldamento localizzato, mentre celle solari difettose potrebbero presentare problemi non immediatamente visibili ma potenzialmente pericolosi nel tempo.
La fase di installazione rappresenta un altro momento critico. Un montaggio non corretto può causare problemi come connessioni allentate o inadeguate, aumentando il rischio di scintille e surriscaldamento. Particolarmente pericolosa è la pratica di alcuni installatori di camminare sui moduli durante il montaggio, che può danneggiare irreparabilmente le celle.
I componenti elettrici come inverter e connettori giocano un ruolo fondamentale nella sicurezza dell’impianto. Il loro malfunzionamento, specialmente se di qualità inadeguata o installati scorrettamente, può portare a pericolosi surriscaldamenti. Va evitata assolutamente la pratica di modificare i connettori o prolungare i cavi in modo improprio.
Anche i fattori ambientali possono contribuire al rischio di incendio. L’accumulo di materiali infiammabili come foglie e detriti, combinato con alte temperature e forte irraggiamento solare, può creare condizioni pericolose. Eventi atmosferici estremi come fulmini e grandine possono inoltre danneggiare l’impianto, creando potenziali punti di innesco.
La manutenzione regolare risulta quindi fondamentale per prevenire questi rischi. Un’ispezione periodica svolta da personale qualificato può identificare tempestivamente problemi potenziali, come l’accumulo di sporcizia o il deterioramento dei componenti elettrici, prima che questi si trasformino in situazioni di pericolo.
Come prevenire che i pannelli solari prendano fuoco?
La prevenzione degli incendi negli impianti fotovoltaici richiede un approccio sistematico e accurato, che parte dalla progettazione fino alla manutenzione continua. Sebbene questi impianti non rientrino nelle attività soggette a controlli obbligatori secondo il D.P.R. del 1 agosto 2011, è fondamentale implementare rigide misure preventive.
Per le installazioni aziendali e presso enti pubblici, la normativa prevede specifici controlli preventivi per valutare l’eventuale incremento del rischio incendio derivante dall’installazione dei pannelli solari.
La fase costruttiva rappresenta il momento più critico per garantire la sicurezza dell’impianto. I progettisti devono assicurarsi che tutte le componenti rispettino le normative comunitarie e nazionali, inclusi gli standard CEI, IEC e UNI. L’installazione deve essere supportata da documentazione dettagliata che includa manuali di installazione e manutenzione.
Un aspetto importante della prevenzione riguarda il controllo del fenomeno del thermal runaway, una reazione chimica potenzialmente pericolosa che può innescare incendi. Per contrastare questo rischio, è necessario installare barriere fisiche e implementare sistemi di monitoraggio della temperatura.
I sistemi di protezione antincendio devono includere:
- Rilevatori di gas e fumi per l’identificazione precoce di potenziali problemi
- Valvole di sfiato per gestire in sicurezza eventuali aumenti di pressione
- Sistemi HVAC per mantenere condizioni ambientali ottimali
- Barriere antincendio per contenere la propagazione del calore
Le distanze di sicurezza rappresentano un altro elemento fondamentale nella prevenzione di incendi. Queste devono essere calcolate considerando sia la potenza dell’impianto che le caratteristiche degli edifici circostanti. Quando non è possibile mantenere le distanze minime richieste, diventa obbligatorio installare barriere protettive equivalenti.
Cosa fare se i pannelli solari prendono fuoco?
Se i pannelli solari prendono fuoco, la tua sicurezza è la priorità assoluta. Il primo passo da compiere è interrompere immediatamente l’alimentazione elettrica, spegnendo l’impianto tramite l’interruttore principale dell’inverter o del quadro elettrico, se possibile.
Una volta fatto, non esitare a chiamare i vigili del fuoco: un incendio potrebbe essere fuori controllo e solo dei professionisti sono in grado di gestirlo in sicurezza. Ricorda, non cercare di spegnere l’incendio con l’acqua! Essendo un impianto elettrico, l’acqua potrebbe scatenare un pericolo maggiore.
La prudenza è essenziale, quindi allontanati immediatamente e metti in sicurezza l’area, avvisando chiunque si trovi nelle vicinanze. Dopo che l’incendio è stato domato, contatta un esperto per un’ispezione accurata: è fondamentale capire cosa ha causato l’incidente e assicurarsi che il sistema sia sicuro per il futuro.
L’importanza della manutenzione
La manutenzione è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza e la funzionalità di un impianto fotovoltaico. Prestare attenzione a determinati aspetti può prevenire situazioni critiche, come il rischio di incendi, e migliorare l’efficienza complessiva del sistema.
Un’accurata pulizia dei pannelli fotovoltaici è essenziale per evitare l’accumulo di sporco, che potrebbe causare il surriscaldamento dei moduli. Tale condizione, se trascurata, rappresenta un serio pericolo, potenzialmente in grado di provocare incendi.
Il controllo delle connessioni è un altro intervento prioritario. Verificare regolarmente lo stato delle connessioni permette di individuare eventuali allentamenti, che possono generare archi elettrici e provocare scintille, aumentando così il rischio di incidenti.
Infine, è fortemente raccomandato un intervento annuale di manutenzione, comprendente:
- Analisi dei cavi;
- Controllo della produzione energetica;
- Verifica dello stato di deterioramento dei moduli fotovoltaici.
Adottare queste misure di prevenzione e controllo non solo contribuisce a mantenere l’impianto in condizioni ottimali, ma garantisce anche un utilizzo sicuro ed efficiente nel lungo termine.
Investire in un impianto fotovoltaico significa scegliere una soluzione sostenibile ed efficiente per ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale. Ma per poter contare su un’installazione sicura e personalizzata è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati.
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