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Impianto fotovoltaico personalizzato o kit fotovoltaico: qual è la scelta giusta per te

Adottare il fotovoltaico in casa è sicuramente conveniente, ma come scegliere la tipologia più adatta? L'esperto spiega come evitare errori

26-11-2024
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Scegliere di investire nel fotovoltaico è un passo importante per ridurre i costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, la decisione tra un impianto fotovoltaico personalizzato e un kit preconfigurato può essere complessa e dipendere da esigenze specifiche, budget e obiettivi. Scopriamo come fare la scelta giusta valutando entrambe le opzioni.

Cos’è un kit fotovoltaico?

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Un kit fotovoltaico è un sistema completo per la produzione di energia solare, che include tutti i componenti necessari per realizzare un impianto fotovoltaico funzionante. Rappresenta una soluzione “chiavi in mano” ideale per chi desidera installare un sistema di produzione di energia rinnovabile nella propria abitazione o attività.

Un kit fotovoltaico standard è composto da diversi elementi essenziali:

  • I pannelli solari costituiscono il cuore del sistema e sono responsabili della conversione dell’energia solare in elettricità. Questi moduli sono progettati per catturare la luce solare attraverso celle fotovoltaiche, solitamente realizzate in silicio.
  • L’inverter è un componente fondamentale che trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata, rendendola utilizzabile per gli elettrodomestici e compatibile con la rete elettrica domestica.
  • La struttura di montaggio comprende tutti i supporti e i sistemi di fissaggio necessari per installare i pannelli sul tetto o in altre superfici, garantendo stabilità e sicurezza all’impianto.
  • I cavi elettrici e i connettori sono specificamente progettati per impianti solari e garantiscono il collegamento sicuro tra i vari componenti del sistema.

Alcuni kit più completi possono includere anche un sistema di monitoraggio, che permette di tenere sotto controllo la produzione di energia e l’efficienza dell’impianto attraverso app o dispositivi dedicati, e sistemi di accumulo (batterie) per conservare l’energia prodotta in eccesso e utilizzarla quando serve.

Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di kit fotovoltaici, con prezzi variabili in base alle caratteristiche e alla potenza. Un aspetto fondamentale nella scelta è che il kit deve essere accuratamente dimensionato in base alla grandezza dell’abitazione e alle specifiche necessità di consumo del nucleo familiare.

Le soluzioni più comuni e diffuse sul mercato sono i kit da 3 kW e da 6 kW. Questa differenza di potenza riflette le diverse esigenze energetiche: mentre un impianto da 3 kW può essere sufficiente per una famiglia piccola o per un’abitazione con consumi contenuti, un sistema da 6 kW è più adatto a nuclei familiari più numerosi o a case con maggiori consumi energetici.

Kit fotovoltaico: i limiti di questa soluzione

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La scelta di un kit fotovoltaico preconfezionato può sembrare una soluzione semplice e conveniente, ma presenta diverse criticità che meritano un’attenta valutazione. 

In primo luogo, la qualità dei materiali rappresenta una seria preoccupazione. I kit preconfezionati spesso offrono opzioni limitate nella scelta dei componenti, e non sempre garantiscono standard qualitativi elevati. Esiste il rischio concreto di trovarsi con prodotti non certificati, difettosi o di scarsa qualità, un problema che potrebbe essere evitato affidandosi a un professionista del settore in grado di selezionare i migliori prodotti disponibili sul mercato.

Il corretto dimensionamento dell’impianto rappresenta un altro aspetto critico. Non è sufficiente installare alcuni pannelli sul tetto e collegarli a un inverter per ottenere risultati ottimali. Un impianto efficiente richiede calcoli precisi che considerino molteplici fattori: le caratteristiche dell’abitazione, il fabbisogno energetico attuale e futuro, e le specifiche esigenze dell’utente.

Inoltre, ogni superficie ha peculiarità diverse in termini di inclinazione, orientamento e possibili ostacoli che potrebbero compromettere l’efficienza dei pannelli. Ad esempio, un tetto esposto a Nord richiede moduli specifici ad alta resa in condizioni di scarso irraggiamento, componenti che raramente sono inclusi nei kit standard.

L’installazione rappresenta un altro punto critico. Un errore nella configurazione o nel collegamento dei pannelli può compromettere seriamente le prestazioni dell’intero sistema, portando a malfunzionamenti e costosi interventi di riparazione. Inoltre, la corretta connessione alla rete pubblica richiede competenze specifiche che solo un professionista può garantire.

Infine, non va sottovalutato l’aspetto della manutenzione. La cura costante dell’impianto è essenziale per mantenerne l’efficienza nel tempo. Mentre alcune operazioni di manutenzione ordinaria potrebbero essere gestite dal proprietario, gli interventi straordinari richiedono necessariamente l’intervento di tecnici specializzati. Anche la manutenzione ordinaria, tuttavia, risulterebbe più efficace se affidata a esperti del settore, capaci di valutare correttamente il funzionamento dei dispositivi e di eseguire le necessarie operazioni di pulizia e controllo.

Per questi motivi, nonostante l’apparente convenienza iniziale, la scelta di un kit fotovoltaico fai-da-te potrebbe rivelarsi controproducente nel lungo periodo, rendendo più vantaggioso l’affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione e l’installazione dell’impianto.

Impianto fotovoltaico personalizzato o kit fotovoltaico: cosa conviene?

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La soluzione personalizzata, realizzata attraverso un professionista qualificato, offre diversi vantaggi sostanziali. In primo luogo, garantisce una progettazione su misura che evita sprechi e inefficienze. Un esperto del settore saprà infatti selezionare i componenti più adatti alle specifiche esigenze, evitando l’acquisto di elementi superflui o sovradimensionati che potrebbero essere inclusi in kit standardizzati. Questo significa non ritrovarsi con pannelli solari di potenza eccessiva o con tecnologie obsolete, situazione purtroppo frequente nei kit preconfezionati.

Un aspetto fondamentale, spesso sottovalutato, riguarda la conformità normativa. Un impianto fotovoltaico che produce energia elettrica deve necessariamente essere approvato e registrato da un installatore autorizzato. Affidarsi a professionisti del settore garantisce il rispetto di tutti i requisiti legali necessari, evitando possibili problemi futuri con la legalizzazione dell’impianto. Al contrario, optare per soluzioni “fai da te” o affidarsi a installatori non certificati può portare a serie complicazioni burocratiche e legali.

Domande frequenti:

  • Quanti kW si possono installare senza permessi?

    Chi desidera installare un impianto fotovoltaico in casa non dovrà più richiedere permessi o autorizzazioni alle autorità competenti; sarà sufficiente compilare il “Modello unico semplificato” per impianti fino a 200 kW. In precedenza, la procedura semplificata era disponibile solo per impianti con potenza non superiore a 50 kW.

  • Cosa succede se non dichiaro un impianto fotovoltaico?

    Non dichiarare l'impianto fotovoltaico può comportare diverse conseguenze. In particolare, se non si indicano le spese sostenute per l'installazione, non si avrà diritto alla detrazione del 50%. Di conseguenza, non sarà possibile ottenere il rimborso fiscale previsto per queste spese.

  • Che documenti servono per installare pannelli fotovoltaici?

    In generale, l'installazione di pannelli fotovoltaici è considerata parte della manutenzione ordinaria, per cui non è necessario alcun permesso o adempimento amministrativo per avviare i lavori.

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