Quale riscaldamento elettrico consuma meno
Quale sistema di riscaldamento elettrico consuma meno? Approfondiamo le opzioni più convenienti con l'esperto, scoprendo come coniugare comfort e risparmio
Pietro Pasquarelli
Bio Architetto/Esperto in diagnostica e impiantistica
- Radiatore svedese: il riscaldamento conveniente che arriva dal Nord
- Riscaldamento a pavimento: la soluzione pratica e conveniente per irradiare calore
- Riscaldamento a infrarossi: il sistema che sfrutta l’irraggiamento dei corpi
In questi ultimi anni, una nuova sensibilità nei confronti delle fonti energetiche sostenibili e dei sistemi a basso consumo, ha portato a mettere in discussione l’utilizzo del metano, a lungo considerato una soluzione più economica rispetto al riscaldamento elettrico.
Oggi, il riscaldamento elettrico emerge come una scelta che può essere adottata in modo efficiente, rispettando l’ambiente e senza generare emissioni dannose per l’ecosistema circostante. Facciamo luce sulle diverse alternative proposte dal mercato, evidenziamo come possano contribuire a creare una casa calda e confortevole, senza compromettere il bilancio familiare o l’ambiente.
Radiatore svedese: il riscaldamento conveniente che arriva dal Nord
Il radiatore svedese è una soluzione di riscaldamento innovativa che offre un’alternativa efficiente e conveniente all’impianto di riscaldamento a gas naturale tradizionale. Questo termosifone elettrico è stato ideato per garantire comfort termico in modo ecologico e intelligente.
Il cuore del radiatore svedese è un termoconvettore composto da una resistenza elettrica e da un termostato estremamente semplice da utilizzare. Questo dispositivo si installa comodamente a parete ed è progettato per sfruttare l’effetto camino per riscaldare l’ambiente. L’aria fredda viene aspirata dalla parte inferiore del radiatore, attraversa il termoconvettore e viene riscaldata grazie a una resistenza di ceramica immersa in un dissipatore di alluminio e poi viene rilasciata calda dalla parte superiore del radiatore.
Il vantaggio di questo sistema risiede nella sua capacità di regolare la temperatura dell’ambiente in modo automatico e preciso. Grazie al termostato integrato, è possibile impostare la temperatura desiderata, e il radiatore svedese farà il resto. Monitora costantemente la temperatura dell’ambiente, regolando la resistenza con intervalli regolari per garantire che le condizioni ideali siano sempre mantenute, proprio come un sistema di riscaldamento tradizionale.
Una delle caratteristiche distintive dei radiatori svedesi è la temperatura operativa relativamente bassa, fissata a 80°C. Questo evita il problema di aria secca e polverosa che spesso si verifica con altri dispositivi di riscaldamento elettrico. Inoltre, questa temperatura moderata previene odori sgradevoli di bruciato e richiede una manutenzione minima, contribuendo così a mantenere un ambiente domestico più pulito e piacevole.
Riscaldamento a pavimento: la soluzione pratica e conveniente per irradiare calore
Il riscaldamento a pavimento è una soluzione moderna e altamente apprezzata che ha conquistato il favore degli italiani negli ultimi anni. Questo tipo di impianto consente di dire addio ai fastidiosi piedi ghiacciati, garantendo comfort termico e praticità ineguagliabili.
In pratica, il sistema di riscaldamento elettrico a pavimento è composto da tubazioni, pannelli isolanti e collettori che sono posizionati sotto il pavimento stesso. Il calore viene trasmesso attraverso il pavimento per irraggiamento, eliminando la necessità di fastidiosi spostamenti d’aria e la dispersione di polveri sottili, comuni in altri sistemi di riscaldamento. Inoltre, questo metodo garantisce una distribuzione uniforme del calore in tutta la stanza. Un beneficio ulteriore è l’assenza di ingombro dell’impianto, che libera prezioso spazio all’interno dell’abitazione.
Uno dei vantaggi principali di un impianto radiante a pavimento è il notevole risparmio energetico che offre rispetto ad altri sistemi di riscaldamento. Grazie a una migliore efficienza termica e all’isolamento superiore degli elementi portanti, possiamo considerare un risparmio che varia dal 8% fino al 30%. Ma le sue qualità non si limitano all’inverno: l’impianto radiante a pavimento è altrettanto efficace per il raffrescamento estivo.
Questi impianti funzionano con acqua a bassa temperatura (tra i 25 e i 40°C), rendendoli ideali per l’integrazione con pompe di calore, caldaie a condensazione e altre tecnologie che sfruttano fonti energetiche rinnovabili. Da notare che l’efficienza di una pompa di calore migliora significativamente, fino al 25%, quando è abbinata a un sistema radiante rispetto a un impianto basato su ventilconvettori, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.
Riscaldamento a infrarossi: il sistema che sfrutta l’irraggiamento dei corpi
Il riscaldamento a infrarossi è una tecnologia innovativa che sfrutta il fenomeno dell’irraggiamento, ovvero il trasferimento di calore attraverso onde elettromagnetiche nella regione degli infrarossi. Questo sistema si differenzia in modo significativo dai tradizionali sistemi di riscaldamento che si basano sulla convezione termica, poiché il riscaldamento a infrarossi riscalda direttamente oggetti solidi e persone senza scaldare l’aria circostante.
Il vantaggio principale di questa tecnologia è evidente: l’irraggiamento infrarosso colpisce i corpi sia direttamente che riflettendosi dalle superfici, in modo molto simile al calore del sole. Questo processo crea immediatamente una sensazione di calore confortevole, ma il suo impatto va oltre: le radiazioni infrarosse vengono assorbite anche da pareti, soffitti, pavimenti e arredi circostanti, riscaldando gradualmente l’aria della stanza in modo uniforme. Questo contribuisce non solo a mantenere la temperatura costante, ma anche a conservare il calore per un periodo più prolungato. Inoltre, questi sistemi di riscaldamento controllano e mantengono costante l’umidità, non bruciano ossigeno, sono economici ed ecologici.
Questo sistema di riscaldamento fa affidamento su pannelli radianti speciali, noti come pannelli a infrarossi, strutturalmente leggeri, con uno spessore ridotto e possono variare in dimensioni da 30 centimetri in su. Sono disponibili in una varietà di colori e decorazioni nella parte esterna, rendendoli non solo efficienti ma anche esteticamente gradevoli. L’installazione di questi pannelli è incredibilmente semplice: basta appenderli alle pareti, quasi come dei quadri, e collegarli alla presa elettrica per avviare il loro funzionamento. Spesso, questi pannelli sono dotati di centraline programmabili che regolano la potenza in base alla temperatura desiderata, all’ora del giorno e alle specifiche dell’ambiente in cui sono installati, contribuendo così a contenere i consumi energetici.
Per capire quale sistema di riscaldamento elettrico è più adatto alla tua casa, è consigliabile consultare esperti del settore che possano consigliarti sulla tipologia a basso consumo più conveniente in base alle tue esigenze specifiche. Questo perché la scelta del sistema ideale dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni e la struttura della tua abitazione e le tue abitudini di riscaldamento. In generale, l’installazione di un sistema di riscaldamento autonomo, quando possibile, può rappresentare un investimento vantaggioso.
Domande frequenti:
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Qual è il riscaldamento elettrico che consuma meno?
Senza dubbio, il radiatore svedese è la scelta migliore in termini di consumo energetico. Questo dispositivo, conosciuto anche come termoconvettore a basso consumo, opera senza ventole, garantendo così un consumo minimo di energia.
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Come riscaldare una casa elettricamente?
È fattibile riscaldare la propria abitazione mediante opzioni elettriche come la caldaia elettrica o il sistema di riscaldamento a pavimento elettrico. Altrimenti, è possibile sfruttare metodi di combustione più efficienti, come la caldaia a biomassa, per ottenere un riscaldamento efficace.
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Come riscaldarsi in inverno senza gas?
In questa situazione, è opportuno considerare l'utilizzo di un condizionatore "caldo/freddo" a pompa di calore, un apparecchio in grado di raffrescare e riscaldare gli spazi interni in maniera ecologica, poiché attinge energia termica dalle fonti naturali esterne, come aria, acqua o suolo, per il suo funzionamento.