Bonus fotovoltaico 2024: tutte le detrazioni e quanto si risparmia
Il 2024 porta con sé importanti opportunità di risparmio per chi vuole passare al fotovoltaico: scopriamo tutte le agevolazioni del Bonus fotovoltaico
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Fotovoltaico al 50% con il Bonus ristrutturazione
- Ecobonus 65% per il solare termico
- Superbonus 70% per installazione fotovoltaico
Negli ultimi anni, l’interesse per le energie rinnovabili è cresciuto significativamente, per diversi motivi. In primo luogo, c’è la crescente consapevolezza dell’impatto negativo delle fonti energetiche tradizionali sull’ambiente. Inoltre, l’aumento costante dei prezzi dell’energia elettrica e del gas ha spinto sempre più persone a considerare alternative più economiche e sostenibili. In un contesto in cui gli incentivi statali sono piuttosto generosi, la scelta di abbracciare le energie alternative rappresenta una decisione sagace.
Oggi, grazie agli incentivi governativi, l’installazione di un impianto fotovoltaico è più accessibile che mai: scopriamo tutte le agevolazioni del Bonus fotovoltaico 2024 che ci consentono di risparmiare.
Fotovoltaico al 50% con il Bonus ristrutturazione
Il Bonus ristrutturazione è un incentivo fiscale che consente di ottenere un recupero del 50% delle spese sostenute per l’installazione di pannelli solari. Questo significa che se acquisti un impianto fotovoltaico al costo di 10 mila euro, l’Agenzia delle Entrate ti concederà una detrazione fiscale dell’IRPEF del 50%, ovvero di 5mila euro, che verrà suddivisa in 10 rate annuali.
Inizialmente, questo incentivo era stato introdotto nel Decreto Sviluppo del 2012 con una detrazione del 36% e un limite massimo di 48mila euro. Tuttavia, le regole sono state successivamente modificate, portando la detrazione al 50% e aumentando il tetto massimo a 96mila euro. Inoltre, nel caso in cui l’installazione fotovoltaica rientri in contratti di appalto o sia acquistata direttamente dall’azienda fornitrice, si applicherà un’IVA ridotta al 10% anziché al 22%.
È importante notare che la scadenza per beneficiare di questo incentivo è stata fissata al 31 dicembre 2024, il che significa che tutte le spese devono essere sostenute entro questa data per poter usufruire dell’incentivo.
Infine, è possibile applicare il Bonus ristrutturazione non solo alle spese per l’acquisto dei pannelli solari ma anche alla manodopera e a tutte le spese correlate all’installazione dell’impianto fotovoltaico, purché quest’ultimo sia parte integrante di un progetto di ristrutturazione dell’immobile.
Ecobonus 65% per il solare termico
L’Ecobonus al 65% si applica ai collettori solari, cioè agli impianti di solare termico, e fa parte di una serie di misure per la riqualificazione energetica degli edifici. Questa misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 e prevede un limite massimo di spesa di 60mila euro per ciascuna unità immobiliare.
L’Ecobonus al 65% è tra le misure principali per abbattere i costi energetici delle abitazioni, tuttavia non si può utilizzare per un impianto fotovoltaico ma solo per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
Superbonus 70% per installazione fotovoltaico
Per risparmiare sull’acquisto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico puoi richiedere il Superbonus 70%, anche in questo caso erogato sotto forma di detrazione IRPEF, come nel caso del Bonus ristrutturazione. Tuttavia, per beneficiare del Superbonus, è necessario che l’installazione del fotovoltaico sia parte di un progetto di ristrutturazione più ampio.
Il Superbonus copre sia i “lavori trainanti“, ovvero i lavori principali, che i “lavori trainati,” che sono interventi secondari connessi agli interventi principali. L’installazione del fotovoltaico rientra nella categoria dei “lavori trainati” e deve quindi essere accompagnata da altre attività edilizie. Inoltre, l’impianto fotovoltaico deve avere una potenza inferiore a 20 kW e deve essere installato su un edificio.
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