Tetto verde: quali sono i costi e vantaggi
Il tetto verde può comportare diversi vantaggi sia in termini economici sia ambientali. Molto utilizzato nella bioedilizia, scopriamone insieme le caratteristiche!
Il tetto verde in Italia si configura come una tecnica innovativa utilizzata principalmente nella bioedilizia. In realtà però, questo rivestimento vegetale è molto utilizzato nella tradizione dei paesi nord europei, principalmente in Finlandia, Svezia e Norvegia.
Il tetto verde è semplicemente una copertura realizzata con varie specie vegetali. Questa viene posta sulle terrazze oppure sui tetti spioventi. Ma quali sono i modelli principali?
Quali sono i modelli?
I modelli per la realizzazione di questo tetto green sono essenzialmente due. Questi sono:
- Tetto verde inclinato: può essere impiegato principalmente sulle strutture che prevedono tetti inclinati e di grandi dimensioni. Questo ha uno spessore limitato e il peso è al quanto esiguo.
- Tetto verde estensivo: questo è di facile impiego, ha uno spesso esiguo ed è ideale per tutti i tetti che devono sostenere un carico leggero. Lo spesso di questo presenta un substrato che varia tra i dieci e i quindici centimetri.
Tetto verde: vantaggi
Il tetto verde è realizzato con un mix di vegetali e di terra. Questo è impiantato al fine di realizzare una copertura che sia sempre ben isolata e soprattutto resistente al vento e all’acqua. Dev’essere realizzato da un tecnico qualificato, per questo è bene chiedere un preventivo per l’installazione del tetto verde, mentre la manutenzione può essere eseguita poi anche da soli, a seconda del tipo di vegetazione che si sceglie.
Il primo vantaggio è in termini economici. Infatti, queste coperture una volta imposte sul tetto permettono di diminuire di un grado la temperatura dell’abitazione d’estate, e di mantenere l’abitazione più calda e protetta durante l’inverno. In totale, viene stabilito un risparmio del fabbisogno elettrico di circa il 5% sul totale annuale.
I tetti verdi hanno ottime prestazioni anche in termini di durata. I tetti verdi durano circa il doppio di quelli ordinari e possono essere utilizzati anche a scopi agricoli oltre che decorativi e di risparmio.
Il vantaggio ambientale è dovuto invece alla capacità del tetto verde di assorbire calore e di ridurre l’impiego di strumenti e apparecchi elettronici. Inoltre, la vegetazione è in grado di filtrare l’aria dell’ambiente circostante permettendo di eliminare alcune particelle che invece aleggiano nell’atmosfera e inquinano l’aria. Non a caso, questa tipologia di struttura, permette di ottenere il Bonus Verde.
I tetti verdi sono in grado di diminuire il cosiddetto effetto isola termica. L’effetto isola termica avviene in tutti i centri urbani e causano un aumento della percezione della temperatura ambientale. Realizzando dei tetti verdi si riesce a ridurre gli effetti isola urbana, e quindi abbassare la temperatura che circonda l’ambiente circostante all’area perimetrale della casa.
Tetto verde: costo
I tetti verdi devono essere realizzati da professionisti del settore e per questo comportano dei costi per la messa in opera, e poi bisogna considerare anche il costo delle piante erbacee che si sceglie di piantare. Una copertura verde prevede un costo variabile a seconda del costo delle piante e in base alla metratura.
Il tetto verde ha un costo che varia tra i 120 euro e i 200 euro al metro quadro, escludendo gli elementi di scarico necessari durante la realizzazione.