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Condizionatori trial split: massimo comfort in 3 stanze

I climatizzatori vengono classificati in base al numero di unità interne collegabili a quella esterna. Ce ne sono diversi in commercio, tra cui i condizionatori trial split

Ultimo aggiornamento 21-02-2024
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Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività i...
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La grande distinzione da fare è quella tra climatizzatori monosplit e multisplit. La prima tipologia prevede che per ogni unità esterna ne corrisponda una sola interna. Le multisplit invece possono collegare a una singola unità esterna, fino a nove unità, sparse per la casa e quindi climatizzare più ambienti. Nello specifico, i condizionatori trial split possono agire appunto su tre spazi.

Condizionatori multisplit: come scegliere

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Come abbiamo già accennato, nel mondo dei condizionatori ci sono più varianti: mono, dual, trial, ecc. La scelta del modello dipenderà ovviamente molto dal numero di ambienti da climatizzare. Un multisplit risulta quindi particolarmente comodo in abitazioni abbastanza grandi. Risolutivo soprattutto per uffici e negozi a copertura di molte stanze e aree da rendere più fresche, ma forse eccessivo per una casa di piccole dimensioni.

A parte poi l’esigenza personale legata agli spazi, ci sono altre questioni legati all’utilizzo del condizionatore che ne dovrebbero influenzare la scelta:

  • potenza frigorifera;
  • clima della zona;
  • caratteristiche dell’edificio in riferimento all’isolamento termico e il consumo dell’apparecchio.

Per quanto riguarda il primo punto, cioè la potenza frigorifera, questa è espressa in BTU (British Thermal Unit) cioè capacità di raffreddamento nel tempo. La potenza necessaria per refrigerare un ambiente è dovuta al volume dello stesso, all’esposizione e a quanti apparecchi che generano calore sono presenti nella stessa area.

Un altro elemento da tenere in considerazione per fare la scelta corretta, è l’etichetta energetica, che indica la classe di efficienza ed è già un fattore di cui tener conto in fase di acquisto. Più alta è la classe, maggiore è il risparmio.

Come funziona un condizionatore trial split?

La modalità trial split permette in maniera assolutamente personalizzabile di climatizzare fino a tre ambienti – da qui la parola trial – ed è considerato un metodo di raffreddamento (o riscaldamento) molto efficiente per case, uffici o ambienti di grandi dimensioni o poco collegati.

Il vantaggio di questo sistema è che c’è solo un motore per tutti e tre i bocchettoni d’aria, riducendo l’ingombro senza nulla togliere alla capacità di raffreddamento dell’impianto. Questo fattore, inoltre, semplifica non poco le operazioni di manutenzione e riparazione, oltre che di regolazione del calore. Non ci saranno tre impianti diversi da regolare, ma solo uno, modulabile in base alle nostre necessità.

L’impatto architettonico ed estetico sugli ambienti di casa di un condizionatore trial è minimo: oltre a permetterti di risparmiare in termini di manodopera, questo impianto non inficia sull’arredamento o sulle opzioni di interior design a tua disposizione. Dovrai solo ricordarti di lasciare libero il passaggio davanti agli split, in modo che l’aria possa circolare liberamente.

Condizionatori multisplit con tecnologia inverter

Ci sono poi modelli dotati di tecnologia inverter, che permette di utilizzare il condizionatore in maniera intelligente, erogando solo la potenza necessaria per raggiungere la temperatura desiderata. Lavorando a diverse intensità, evita gli sprechi. La manutenzione, la giusta differenza di temperatura rispetto all’esterno, che è anche salutare, ed il suo posizionamento garantiscono le massime potenzialità e minimizzano gli sprechi.

Condizionatori trial split con pompa di calore

Esistono poi i condizionatori trial split con pompa di calore che producono anche aria calda e sono ideali per le mezze stagioni quando il clima si fa più rigido. E poi una serie di altre funzioni come: il deumidificatore, il timer, i controlli da remoto dallo smartphone, il sistema di pulizia dell’aria e la rumorosità. Tutti fattori che rendono l’ambiente molto più sano e vivibile, con un occhio di riguardo ai più piccoli e agli anziani.

Inoltre se sono presenti persone che soffrono di allergia, bisogna prestare attenzione al sistema di pulizia dell’aria. Attraverso le batterie di filtri, si eliminano le impurità dovute al pulviscolo, rendendo l’ambiente pulito e l’aria migliore. Al momento dell’acquisto del condizionatore, bisogna sincerarsi se i filtri siano lavabili e facilmente reperibili in commercio.

Condizionatori trial split prezzi

I prezzi variano molto ma per un prodotto di buona qualità, di una marca conosciuta, con un’alta classe energetica (quindi a basso consumo), il costo è di almeno 1000 euro fino a raggiungere anche i 2000 euro e oltre.

Il costo di installazione di un condizionatore trial split varia infatti in base ai metri quadrati e alla presenza o meno di un impianto con predisposizione.

Non è corretto dire se i condizionatori trial split siano migliori o peggiori dei mono e dei dual, piuttosto è bene valutare le proprie esigenze, soprattutto quelle riferite agli spazi da refrigerare. Se vuoi qualche consiglio in più prima dell’acquisto o conoscere nel dettaglio i costi di un condizionatore trial split è consigliabile richiedere un preventivo gratuito e senza impegno. 

Domande frequenti:

  • Che cos'è uno split?

    Il climatizzatore tradizionale irradia aria fresca attraverso lo split, un’unità interna dotata di ventola che permette di regolare la temperatura di una stanza.

  • Cosa vuol dire monosplit?

    Un condizionatore si definisce monosplit quando presenta un solo split, ovvero una sola unità interna da cui può uscire l’aria climatizzata.

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