Ampliare casa con un’estensione esterna: ecco come
In questo articolo di PG Casa troverete delle idee utili per ampliare la propria casa e i vari step da seguire prima e dopo i lavori. Ecco la guida completa
Giuseppe Sorrenti
Architetto
La voglia di ampliare casa può delinearsi in svariati modi. È possibile ad esempio ricorrere a un’estensione esterna, che consente di guadagnare un nuovo spazio. Un modo per rendere i propri ambienti interni più confortevoli, aumentando al tempo stesso il valore di mercato dell’immobile. Prima di procedere con i lavori, da affidare a un professionista, è però necessario conoscere alcuni vincoli legali. Ecco dunque come procedere.
Ampliare casa, alcune utili idee
Il Piano Casa è intervenuto a livello nazionale per rendere possibile l’ampliamento della volumetria della propria abitazione, fino un massimo del 20%, in deroga ai piani regolatori comunali. In seguito numerose normative regionali e comunali hanno integrato la documentazione. Il tutto rientra in un progetto che mira a migliorare le condizioni abitative di alcune categorie svantaggiare. Si punta dunque a sostenere il settore edilizio, consentendo manovre che possano influenzare in positivo il valore di mercato di alcuni immobili.
Il primo passo che in molti decidono di compiere è l’aggiunta di una veranda. È possibile convertirla in un locale abitabile, rivolgendosi a un professionista, che verificherà la possibilità di effettuare l’intervento. La veranda costituisce il perfetto prolungamento per la propria abitazione privata, che può sfruttare ampi spazi esterni. Renderla abitabile vuol dire consentire la creazione di uno spazio usufruibile in ogni stagione, riscaldato in autunno e inverno, luminoso e arioso in primavera ed estate.
Se si possiede un capannone è inoltre possibile effettuare dei lavori presso quest’ultimo. Si tratta di una soluzione ibrida, facilmente realizzabile. Una superficie in aggiunta alla propria abitazione, da sfruttare per i servizi più svariati. La facile realizzazione consente inoltre un enorme vantaggio economico. Non vi sono infatti fondamenta, il che la rende una struttura mobile.
Aggiungere un’estensione alla propria abitazione richiede la preparazione di un ambiente preesistente. Solitamente si effettuano lavori all’interno del soggiorno, che risulta essere la stanza più flessibile della casa. Negli ultimi anni però si tende a puntare su delle cucine alquanto ampie, intese come veri e propri ambienti sfruttabili non soltanto per cucinare i propri cibi. Si potrà dunque decide di effettuare un ampiamento proprio di questo ambiente, al fine di tornare un po’ indietro nel tempo, a quando si era soliti cucinare in ampi spazi e non in angoli cottura o poco più.
Ampliare casa: le norme
Affidarsi ad un professionista vuol dire non doversi preoccupare, nella maggior parte dei casi, delle necessarie autorizzazioni. Sempre più spesso infatti il cliente viene affiancato in questo processo da tecnici esperti.
Il primo passo è quello del calcolo della fattibilità dei lavori, con analisi dei costi e dunque un dettagliato preventivo. Ogni modifica dovrà essere effettuata nel rispetto della solidità della struttura. Per poter realizzare qualsiasi intervento di ampliamento è necessario richiedere il permesso di costruzione. Una volta completato il progetto, si dovrà presentarlo negli appositi uffici comunali, insieme con il progetto di verifica sismica. Al termine dei lavori, si dovrà infine provvedere al nuovo accatastamento dell’unità immobiliare, ampiamente modificata nel corso dei lavori effettuati per l’ampliamento di uno o più ambienti. Richiedi un preventivo senza impegno.