Casetta per insetti in giardino: ecco a cosa serve
Il Bug Hotel è un vero e proprio rifugio per le specie più deboli e più vulnerabili alla mancanza di biodiversità.
Marco Croci
Disinfestatore
Il Bug Hotel, o albergo per insetti utili, è emerso come soluzione ecologica negli anni ’90, specialmente in Europa centrale e in Inghilterra, in risposta alla crescente minaccia alla biodiversità causata dall’intervento umano. Il Bug Hotel è un vero e proprio rifugio per le specie più deboli e più vulnerabili alla mancanza di biodiversità. Queste casette non solo supportano l’impollinazione entomofila ma proteggono anche le coltivazioni da numerosi parassiti.
Per chi ha un giardino o un terrazzo è molto importante comprare o costruire una casetta per insetti utili, in quanto crea un micro-mondo in equilibrio, oltre a creare un elemento decorativo.
Ci sono molti vantaggi relativi alle casette per insetti. Vediamo insieme quali sono:
- Dare rifugio alla fauna selvatica e poter osservare da vicino i mutamenti
- Non usare insetticidi e altre sostanze chimiche di sintesi
- Per avere abbondanti fiori e frutti grazie agli impollinatori come api e farfalle.
Dove costruire un Bug Hotel
Il Bug Hotel va costruito in uno spazio esterno, come un giardino, un orto o un terrazzo, per essere efficace. Si può scegliere di posizionarlo anche sul balcone, in modo da creare un urban vegetable garden. Tre sono i punti fondamentali per la scelta della posizione:
- Deve essere esposto al sole
- Deve essere protetto dalle intemperie
- Deve essere posizionato vicino alle coltivazioni dove solitamente gli insetti svolgono le loro attività
Quali sono gli ospiti del Bug Hotel?
L’equilibrio dell’ecosistema dipende non solo dalla sopravvivenza di molti animali, ma anche da una fetta rilevante della catena alimentare e dal benessere del nostro pianeta. È ben nota l’importanza degli insetti per l’ecosistema, una verità riconosciuta persino da figure storiche come Albert Einstein. Oggi per ottimizzare il lavoro degli insetti vengono creati i Bug Hotel, ideali per la sopravvivenza degli insetti. Gli impollinatori più importanti sono le api solitarie, le quali non sono per niente aggressive. A seguire ci sono i coleotteri, ospiti occasionali che spesso nidificano e svernano nel terreno, i ditteri sirfidi, piccole mosche, simili alle vespe che, però, adottano il mimetismo difensivo. Questi ultimi sono validi impollinatori, ma anche giovani predatori, specialmente di afidi. Infine ci sono i lepidotteri, le farfalle e le falene, anche esse utilissimi impollinatori, che però sembrano essere dannosi nelle forme giovanili.
Gli insetti predatori utili
Numerosi insetti si nutrono di altri insetti. Ad esempio, la coccinella, riconoscibile dal suo colore rosso e i puntini neri, è un noto predatore di afidi, tanto in fase larvale quanto adulta. Altri insetti predatori sono le neanidi di forbicina, le larve di crisopa e le vespe muratrici, che occupano le casetta per insetti, predisposti per le api solitarie. Le larve di queste vespe si nutrono di insetti e quindi la loro attività predatoria si caratterizza dalla cattura di piccole prede come bruchi, ragni e afidi.