Come potare il ligustro
Il ligustro è una delle piante più utilizzate per le siepi. Il periodo migliore per la potatura del ligustro è maggio, ecco quindi come farlo nel modo corretto
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Il ligustro è una pianta di origine giapponese che cresce anche con il clima europeo. In natura esistono diverse specie di ligustro, non tutte però, sono adatte per la creazione di siepi, alcune varietà sono ideali per la crescita ad alberello.
La versione siepe a crescita bassa è ideale e molto diffusa soprattutto nei giardini pubblici perché non richiedono molta manutenzione e delimitando lo spazio riescono a offrire una buona ombreggiatura. Nonostante sia una pianta che si adatta a ogni tipo di terreno e resiste all’esposizione solare senza soffrire troppo, il ligustro ha bisogno di essere concimato, irrigato e potato.
La potatura del ligustro è l’operazione più delicata, perché essendo una pianta resistente è soggetta a una rapida crescita, ecco perché la potatura diventa indispensabile e deve essere eseguita a regola d’arte.
Quando tagliare il ligustro
Il ligustro è una siepe versatile e resistente, ideale per creare un angolo di privacy nel tuo giardino. Per mantenerla rigogliosa e compatta, è importante potarla regolarmente.
Quando potare?
- Esistono due periodi principali:
- Maggio: durante la fase di germoglio, per correggere l’altezza e la pienezza della siepe.
- Fine settembre: un leggero taglio per preparare la pianta all’inverno.
In alternativa:
- È possibile effettuare un unico intervento a inizio primavera, con un taglio più netto.
Consiglio:
- Non eccedere con la potatura, in particolare se la si esegue due volte l’anno. Un solo intervento di maggio potrebbe essere sufficiente.
Potare il ligustro regolarmente ti permette di:
- Mantenere la siepe in forma e compatta.
- Stimolare la crescita di nuovi germogli.
- Favorire la densità della siepe.
- Avere un giardino più elegante e curato.
Come potare il ligustro
Adatta a ogni tipo di terreno il ligustro ha bisogno di essere irrigata periodicamente, accertatevi che la vostra siepe di ligustro non soffra la sete, perché anche se è una pianta resistente, potrebbe soffrire durante le estati torride. Procedete con l’irrigazione lasciando penetrare l’acqua in maniera graduale, in modo che tutta la siepe ne possa giovare.
Se utilizzate un terreno povero, aggiungete il concime per ligustro in fase di potatura, per permettere alla pianta di ricevere tutti i nutrienti necessari per crescere armonioso. Armatevi di guanti, cesoia e forbici e procedete con il taglio, eliminando i rami e le foglie che eccedono l’altezza e la larghezza desiderata.
Per facilitarvi l’operazione geometrica potrete utilizzare dei paletti di legno legati con un filo per delimitare l’area di taglio, in questo modo otterrete una siepe ordinata e lineare. Se non avete dimestichezza con questo tipo di operazioni, il primo passo per avere degli esterni curati è senza dubbio quello di richiedere a un professionista un preventivo senza impegno.
Impianto di una nuova siepe di ligustro
Perfetto nella creazione di eleganti giardini alla francese, il ligustro deve essere coltivato durante la fase di “riposo” della pianta, dall’autunno alla primavera, quando non sta ancora germogliando e non consuma energie per far crescere i rami, ma si trova in una situazione di stand-by.
L’ottimale sarebbe scegliere un giorno con temperatura “tiepida” senza precipitazioni o gelate improvvise.
L’operazione consiste nel creare un solco all’estremità del ramo e mettere a dimora le nuove siepi a una distanza di 40/60 centimetri, interrate e ricoprite con del terreno soffice e un po’ di concime.
Per proteggere la futura siepe ricoprite il terreno con foglie secche, cenere e paglia, in questo modo l’umidità farà più fatica a penetrare, eviterete il rischio di far morire la nuova pianta.