Come tagliare l'erba del prato: i dubbi più comuni e tutte le risposte
Avere il prato sempre pulito e ordinato, con l'erba rigogliosa e tagliata all'altezza perfetta è un sogno di tanti: risolvi i tuoi dubbi e fallo diventare realtà
- Ogni quanto tempo si rasa l'erba del prato?
- Qual è l'altezza ideale per l'erba del prato?
- Come evitare un taglio scomposto e sfilacciato?
- Cos'è il taglio mulching e perchè non è consigliato?
- A chi rivolgersi per il taglio dell'erba?
Tagliare l’erba del prato può sembrare un’operazione molto semplice, soprattutto se si utilizza un tagliaerba pratico e maneggevole. Però, la sicurezza svanisce quando si passa ai fatti e ci si scontra con i primi ostacoli. Per evitare problemi e ritardi, è bene chiarire fin da subito i propri dubbi. In questo articolo trattiamo le domande e le relative risposte più diffuse relative al taglio del prato. L’obiettivo è fornire le informazioni di base per iniziare al meglio.
Ogni quanto tempo si rasa l’erba del prato?
Per capire qual è la frequenza necessaria bisogna valutare sia la velocità con il quale cresce l’erba sia la stagione. Il prato cresce velocemente durante la primavera: in questo periodo dell’anno si può tagliare una o due volte a settimana; mentre durante l’inverno anche una volta ogni otto e otto giorni. Anche la posizione geografica è fondamentale. In molte zone, il prato tende a crescere in modo più veloce, soprattutto se la temperature è mite e le piogge costanti; mentre dove le temperature sono più rigide, l’erba non cresce velocemente. Insomma, l’altezza del prato è un elemento da non ignorare. La regola aurea è tagliare l’erba spesso e poco in modo da permetterle di ricrescere e allo stesso tempo essere forte e resistente, riuscendo così a mantenere lontane le piante infestanti.
Qual è l’altezza ideale per l’erba del prato?
L’altezza dell’erba non deve superare i 10 cm. Qualche centimetro in più può influenzare negativamente l’impatto estetico e può stimolare la crescita di erbe infestanti. Se la zona è soleggiata si può tagliare a un’altezza di circa 4 cm mentre per le aree ombreggiate si può arrivare anche a 7 cm circa. Un altro fattore da considerare è il tipo di erba. Una delle più diffuse è la Poa Pratense che non deve superare i 5 cm di altezza.
Ci sono diverse regole a cui attenersi per gestire al meglio l’altezza del prato, una di queste è legata al fatto che non si può esportare il 30% della vegetazione, perchè un taglio più elevato la stressa e la danneggia. Così, l’erba appare in cattiva salute: sfibrata, scolorate e tende a scolorarsi. Quando si ha l’erba molto alta, cioè di circa 10 cm si devono effettuare due tagli differenti a distanza di pochi giorni. Nel primo si taglia l’erba di circa 5 cm, dopo una settimana si taglia nuovamente fino a ottenere gradualmente l’altezza desiderata.
Come evitare un taglio scomposto e sfilacciato?
Sappiamo bene che ci sono prati… e prati. Alcuni sono curati con la massima attenzione, altri appaiono disordinati e con l’erba sfilacciata. I segreti per ottenere un prato dall’impatto estetico importante sono tanti. Oltre a conoscere molto bene il tipo di erba e curarla in modo costante, bisogna anche affidarsi a strumenti professionali. Le lame del tagliaerba devono essere sempre affilate in modo da evitare la perdita di acqua che porterebbe a una sorta di “malattia” capace di rendere l’erba giallognola.
Cos’è il taglio mulching e perchè non è consigliato?
Con taglio mulching si intende il taglio senza raccolta. L’erba viene tagliata e lasciata sul terreno, in poco tempo si decompone e nutre il terreno. Ma, attenzione, questo tipo di taglio è professionale, perchè l’erba viene tagliata in modo che si riduca in piccolissimi frammenti. Esistono tagliaerba appositi per questo tipo di operazione, che viene consigliata solo in condizioni particolari.
A chi rivolgersi per il taglio dell’erba?
Sicuramente si tratta di un’operazione che richiede competenza e professionalità, che si può comunque eseguire in autonomia. Se l’area è piccole facile da gestire si può fare giardinaggio a casa, trasformandolo in hobby. Se si fa fatica a gestire il prato, anche di piccole dimensioni, e si desidera uno spazio ordinato e rigoglioso, allora il passo migliore da fare è quello di rivolgersi a un giardiniere professionista.
Non si deve per forza aver paura della tariffa oraria, perchè esistono oggi così tanti professionisti che è possibile trovare servizi con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Su Pagine Gialle Casa trovare il giardiniere adatto alle proprie esigenze è ancora più semplice: basta cercare i professionisti della propria zona di riferimento, compilare un form facile e intuitivo e a questo punto di riceveranno diversi preventivi personalizzati comodamente online.