Potatura bonsai: i vantaggi di affidarsi a un professionista del settore
Hai da poco preso un bonsai ma non sai proprio come prendertene cura? Scopri tutti i segreti della potatura del bonsai, dalle tecniche al periodo migliore
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Come potare correttamente il bonsai?
- Quando potare il bonsai?
- Potatura del bonsai: consigli utili per far crescere la tua pianta in modo sano e armonioso
Hai appena acquistato il tuo primo bonsai e non vedi l’ora di prendertene cura, ma non sei sicuro di avere le conoscenze e le competenze necessarie per eseguire una corretta potatura? La potatura del bonsai è una pratica fondamentale per garantire la salute e la bellezza della pianta, ma richiede una certa esperienza e attenzione ai dettagli, che solo un professionista può avere.
In questo articolo approfondiremo i principi base della potatura del bonsai, i segreti per non commettere errori e a chi rivolgersi per preservare la bellezza delle proprie piante.
Come potare correttamente il bonsai?
Se sei appassionato di bonsai, saprai sicuramente che la potatura è una delle pratiche più importanti per mantenerli sani e in forma. Ma come fare una potatura corretta?
Innanzitutto, prima di potare il bonsai bisogna procurarsi gli attrezzi giusti, come il tronchese concavo, le cesoie e il mastice fungicida. Una volta pronti, si può iniziare a lavorare sulla pianta, cercando di osservarne tutti i dettagli, per avere una visione globale del risultato da ottenere. Possiamo distinguere due fasi nell’operazione di potatura del bonsai:
- la prima fase della potatura riguarda solo l’eliminazione delle parti morte dell’albero, procedura lunga ma fondamentale per garantire la salute della pianta. Bisogna fare attenzione a tagliare i rami senza strapparli, per evitare di creare cicatrici profonde sulla pianta.
- Nella seconda fase, invece, si può decidere quali altri rami eliminare in base al proprio gusto estetico. Questo è il momento in cui puoi esprimere la tua creatività e personalità, scegliendo quali rami tagliare e quali lasciare.
Durante il taglio, ricorda di utilizzare il tronchese concavo, che aiuta la pianta a rimarginarsi piatta. E se vuoi eliminare completamente un ramo, presta attenzione ad effettuare la cesura a livello del tronco, per evitare cicatrici profonde. Infine, i tagli più grandi vanno sigillati con il mastice fungicida che, oltre a far guarire la pianta più velocemente, la protegge da eventuali infezioni esterne.
Quando potare il bonsai?
Da maggio a settembre, i bonsai possono prosperare all’aperto, grazie alla maggiore circolazione dell’aria, all’umidità e alla luce: questo è il momento in cui la pianta massimizza il vigore e la vegetazione.
Tuttavia, è solo tra settembre e ottobre, quando iniziamo a ritirare i nostri bonsai all’interno, che possiamo provvedere alla potatura. In questo modo, diamo alla pianta il tempo necessario per crescere, formare nuove radici e rivitalizzare l’energia.
Per mantenere la bellezza e la salute del tuo bonsai, è importante effettuare regolarmente la potatura della pianta, eliminando succhioni o pennacchi fuori forma. Anche se gli interventi più consistenti vengono effettuati una volta all’anno, la potatura dovrebbe essere una pratica ricorrente. Questo perché, se la pianta acquisisce troppa libertà nella crescita, si rischia di perdere la forma originale e arrivare ad una dominanza apicale, compromettendo l’estetica e la salute del bonsai.
La cura del bonsai richiede molta attenzione, e non solo per quanto riguarda la parte aerea della pianta. Infatti, anche le radici del bonsai necessitano di una corretta potatura per garantire la salute e la bellezza della pianta nel tempo. Eliminare le radici a fittone, quelle danneggiate e quelle troppo sviluppate è fondamentale per mantenere un apparato radicale fitto ma non troppo robusto. La potatura delle radici del bonsai viene generalmente effettuata durante il travaso della pianta, in modo da garantire una crescita equilibrata e sana della pianta nel suo complesso.
Potatura del bonsai: consigli utili per far crescere la tua pianta in modo sano e armonioso
La potatura del bonsai richiede passione e cura, ma non esistono regole universali valide per tutti i tipi di bonsai. Tuttavia, possiamo individuare alcune linee guida generali per aiutarti a far crescere la tua pianta in modo sano e armonioso:
- elimina i rami che effettuano torsioni o curve innaturali, perché possono compromettere la forma della pianta e ostacolare la crescita di altri rami;
- elimina i rami che crescono verticalmente da altri rami, poiché possono interferire con la crescita degli altri rami;
- se due rami sono allo stesso livello, scegline uno e rimuovi l’altro. Questo permette alla pianta di concentrare le sue energie su un solo ramo, garantendo una crescita più equilibrata;
- taglia i rami troppo spessi vicino alla cima del bonsai. Questo permette alla pianta di mantenere una forma armoniosa e bilanciata.
Una regola generale per la potatura del bonsai consiste nel lasciare due foglie per rametto. Le foglie in primavera cadranno e dalle gemme ascellari si svilupperanno altri due rametti.
Tuttavia, è importante non agire a prescindere dalla struttura della tua pianta. Anche se trovi una guida specifica per la potatura del bonsai di una determinata specie, non puoi sapere se queste regole si adattano alla tua pianta. Se sei indeciso, puoi sempre chiedere consiglio ad altri appassionati di bonsai o a un esperto del settore: trova l’esperto di giardinaggio della tua zona su PagineGialle Casa e richiedi fino a 5 preventivi gratuiti per la potatura del tuo bonsai!
Domande frequenti:
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Quando e come si potano i bonsai?
Il periodo migliore per potare il bonsai cade proprio tra fine settembre e inizio ottobre. La cadenza è di una volta all'anno per interventi più consistenti tuttavia, la potatura dovrebbe essere un'opera ricorrente per eliminare succhioni o pennacchi fuori forma.
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Come fare infoltire il bonsai?
Per infoltire la chioma del bonsai si utilizza la tecnica della pinzatura, che consiste nell'accorciare i germogli che si sviluppano in modo eccessivo. Questa operazione va effettuata durante la stagione vegetativa, utilizzando la forbice lunga o lo speciale defogliatore. In questo modo, si favorisce la crescita di nuovi germogli, permettendo alla chioma del bonsai di diventare più densa e compatta.
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Come si pota un bonsai ginseng?
La potatura del bonsai ginseng si esegue potando indietro a circa 2 foglie ogni 6-8 foglie cresciute, utilizzando una tronchese concava. Questa tecnica permette di mantenere la forma e la salute del bonsai ginseng. Se invece si vuole ottenere un ispessimento del tronco e delle radici, la pianta va fatta crescere per almeno uno o due anni, senza effettuare potature eccessive.