Ascensori e manutenzione
Ascensore: come scegliere in base alle caratteristiche tecniche
Gli ascensori sono dei sistemi di elevazione in grado di spostare autonomamente persone e cose da un piano all’altro di un edificio. Ideati per migliorare la mobilità di condomini e strutture aperte al pubblico come ristoranti, uffici o negozi, possono essere utilizzati con facilità da disabili o da anziani con difficoltà deambulatorie. Ne esistono di diverse tipologie in base alla modalità di installazione e di trazione: ascensori da esterno, da interno, idraulici ed elettrici. Gli elevatori hanno senz’altro il vantaggio di aumentare il valore dell’immobile e di abbattere le barriere architettoniche, migliorando la qualità della vita. I miniascensori da interno o domestici sono una tipologia di elevatori che si adattano agli spazi ridotti della casa e collegano più livelli di un’abitazione. Sono alimentati da corrente elettrica da 220V, hanno bassi consumi, sono silenziosi e compatibili con edifici moderni o storici. Rispetto ai tradizionali ascensori sono molto più lenti. Sicuri e pratici, sono tutti progettati nel rispetto delle normative di legge europee.
Qualsiasi impianto di elevazione, di tipo interno, esterno o domestico, richiede degli interventi di manutenzione periodica che ne garantiscono la massima efficienza e sicurezza. L’articolo 15 del Dpr n. 162 del 1999, che sostituisce la Direttiva 95/16/CE, prevede che la manutenzione dell’ascensore venga affidata a personale qualificato, provvisto di certificazione. Inoltre, il 21 gennaio del 2012 è entrato in vigore l’emendamento A3. La manutenzione ordinaria deve essere eseguita ogni sei mesi, mentre ogni due anni l’ascensore deve essere sottoposto a controllo da parte di una società di certificazione abilitata e dall’ASL. Tutte le operazioni effettuate dal personale competente devono essere registrate all’interno dell’apposito libretto d’impianto. Il tecnico manutentore pertanto eseguirà delle visite preventive e più approfondite. Nello specifico, verrà verificato il buono stato delle funi e il corretto isolamento dei circuiti, il funzionamento del limitatore di velocità e del paracadute. Inoltre, verranno controllate le valvole di sicurezza (negli ascensori oleodinamici), l’impianto d’allarme e le condizioni del vano corsa. Il numero degli interventi dipende naturalmente dallo stato generale di conservazione dell’impianto e dall’intensità di utilizzo.