Bonus Ristrutturazione: le detrazioni previste per quest'anno
Se hai deciso di ristrutturare casa è bene conoscere tutte le detrazioni fiscali a tua disposizione. Ecco come usufruire del bonus previsto per il 2020
Siamo ormai entrati in un 2020 ricco di riconferme in termini di sgravi fiscali. Sul fronte del bonus ristrutturazione, infatti, non ci sono grossi cambiamenti. Anche quest’anno si potrà usufruire del bonus casa: per approfittarne, è importante tener presente diversi punti e rispettare le procedure da effettuare per ottenere le detrazioni fiscali per la ristrutturazione della tua casa nel 2020.
Lista dei Bonus 2020
Andiamo allora a scoprire la lista dei bonus:
- Bonus ristrutturazione: ovvero, le detrazioni per la ristrutturazione che ammontano al 50%, da suddividere poi in quote annuali da dieci, e che valgono per un tetto di spesa massimo di 96.000 euro.
- Bonus mobili: a patto che rientri in un intervento di ristrutturazione edilizia, è prorogato.
- Bonus Verde: riguarda il rifacimento delle facciate dei palazzi, dei terrazzi e giardini, che è confermato al 36% della spesa.
- Sismabonus: insieme agli interventi che vengono effettuati in ecobonus, se vengono fatti anche questo tipo di lavori, lo sconto massimo può arrivare fino all’85%.
Come ottenere gli incentivi per la ristrutturazione
Abbiamo visto i bonus per le ristrutturazioni prorogati fino alla fine del 2020. Ora bisogna capire come fare ad accedere alle detrazioni fiscali per la vostra ristrutturazione, dalla sostituzione dei rivestimenti all’installazione di un nuovo impianto di irrigazione.
Innanzitutto, è importante prestare attenzione alle scadenze fissate per la richiesta di questi bonus. Poi, fondamentali sono tutti quei documenti utili come bonifici, pagamenti e fatture relative al vostro immobile e conservate nel tempo. Infine, compilando attentamente la dichiarazione dei redditi, ricordatevi di inserire tutte le spese sostenute insieme a tutti i relativi dati catastali.
Per quanto riguarda invece il pagamento, affinché possiate richiedere la detrazione dalla vostra ristrutturazione nel 2020, non basterà un semplice bonifico ordinario: è necessario munirsi di un tipo di bonifico che contenga dati come il codice fiscale sia del beneficiario della detrazione che del pagamento, insieme alla partita iva di quest’ultimo e la causale del versamento, dove verrà inserito un bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986 insieme agli estremi della fattura che si sta pagando.
Bisogna poi fare molta attenzione alla data del bonifico: in questo senso quindi, le agevolazioni per la ristrutturazione alle quali si avranno diritto, si riferiscono a partire dalla data del bonifico del pagamento e non dalla fattura che documenta la spesa o l’esecuzione delle opere. Per avere un’idea della spesa da sostenere consigliamo di richiedere un preventivo completo a professionisti del settore.
Per quanto riguarda poi la comunicazione Enea, per tutti i lavori effettuati dal 1° gennaio 2019, è necessario inviarla sulle spese di ristrutturazione sostenute. Questo in quanto è un obbligo in realtà già sostenuto da tutti coloro che vogliono accedere all’Ecobonus esteso anche alle ristrutturazioni edilizie, incluso interventi di riqualificazione energetica. Anche la comunicazione ASL rimane obbligatoria, nei casi previsti dalla legge, e dev’essere inviata alla stessa preventivamente. Questa deve contenere le generalità del committente dei lavori, insieme alla ubicazione degli stessi; la data di inizio dei lavori, con la natura dell’intervento che si andrà ad effettuare; infine, i dati identificativi dell’impresa che eseguirà il lavoro, insieme all’esplicita assunzione di responsabilità in merito agli obblighi di sicurezza sul lavoro.