Come riparare l'impianto elettrico domotico
Hai un impianto elettrico domotico in casa? Come agire, chi chiamare e quanto potresti spendere per risolvere i guasti all'impianto elettrico domotico
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Un impianto elettrico, che sia tradizionale oppure domotico, necessita di una periodica manutenzione di base. Questa procedura viene spesso trascurata, ma è bene considerare che un’abituale manutenzione è un’ottima abitudine e potrebbe da sola essere un buon punto di partenza per scongiurare guasti e danni all’impianto, che richiedono interventi tecnici generalmente più costosi.
Un impianto elettrico domotico, più sofisticato e complesso, sebbene sia raramente oggetto di guasti, ha ancora più bisogno della costante manutenzione, proprio per scongiurare l’insorgenza di problemi che potrebbero rivelarsi piuttosto onerosi.
Ma cosa succede in caso di guasto?
Innanzitutto niente panico. Ecco un comodo vademecum su come affrontare il problema, individuare le possibili cause e intervenire per risolvere il problema.
Per prima cosa è utile ricorrere al registro di manutenzione, se ne tenete uno, che potrà fornire informazioni utili in merito agli ultimi interventi fatti, a pezzi sostituiti di recente ed eventuali problemi ricorrenti o recidivi. Successivamente, si può cominciare a considerare caso per caso e risalire alle possibili cause del guasto.
Guasto all’impianto elettrico domotico: possibili cause
Un primo step, potrebbe così essere individuare la parte interessata dal guasto all’interno dell’impianto domotico. Si può rapidamente verificare cosa al suo interno funziona e cosa no: in caso sia guasto un pezzo in particolare, non funzionerà più la specifica parte di impianto comandata da quel pezzo, in alternativa se non funziona più l’intero impianto la causa potrebbe essere un guasto all’alimentatore.
Allo stesso modo, il malfunzionamento potrebbe dipendere da una mancanza di corrente elettrica. Questa problematica si può verificare semplicemente, controllando se le luci e le altre utenze, dalla caldaia spie di stand-by degli elettrodomestici restano spente. In questo caso il guasto è indipendente dal nostro impianto domotico, e al ritorno dell’energia elettrica generale, anche l’impianto e tutti i suoi apparecchi ritorneranno operativi.
Un altro caso possibile è l’impossibilità di comando dell’impianto domotico a distanza. Questa problematica potrebbe dipendere da un problema esterno, come un guasto alla rete telefonica o internet, che causa anomalie nel controllo dell’impianto domotico a distanza. In questa eventualità, verificate in presenza per constatare che non si tratti di un danno all’impianto e contattate l’assistenza tecnica del vostro gestore telefonico per ripristinare la funzionalità e la connessione dell’intero impianto.
Una frequente problematica, facilmente risolvibile, è un malfunzionamento del dispositivo mobile da cui si controlla l’impianto. Smartphone e tablet possono entrare in conflitto o riscontrare problemi di connessione. Provate a spegnerli e riaccenderli come primo tentativo di intervento.
Vi è la possibilità remota di guasto dovuto ad una scarica di fulmini, in tal caso è necessario contattare il vostro tecnico di riferimento. In generale, accertatevi sempre che il vostro impianto sia dotato delle precauzioni necessarie su questo fronte, sia sulla parte elettrica, sia sulla parte telefonica, con specifiche schermature delle apparecchiature.
Riparare un impianto elettrico domotico
Una volta individuata la possibile causa del guasto, sarà più semplice procedere alla riparazione dell’impianto domotico.
Si può intervenire comunicando la problematica al vostro tecnico di fiducia oppure procedendo all’ordine e sostituzione della parte compromessa.
Il caso più semplice, quello del guasto all’alimentatore, comporta un rapido intervento da parte del tecnico: generalmente la sostituzione questo pezzo avviene senza attese e a un costo contenuto, pari al prezzo dell’apparecchio (qualche centinaio di euro) più l’uscita del professionista, non richiedendo la programmazione dell’impianto.
Riparare un impianto elettrico domotico: i costi
Per una valutazione più approfondita del guasto è bene rivolgersi ad un tecnico competente, richiedendo un preventivo. Considera comunque che la sostituzione di componenti domotici semplici come i rilevatori di gas, di luminosità e di acqua può costare dai 100 euro in su, mentre si parla di una spesa tra i 500 e i 700 euro per componenti come i termostati. L’apparecchiatura più complessa è invece quella deputata al controllo a distanza dei vari dispositivi, oltre a vari moduli di interfaccia e agli attuatori, e qui i prezzi si fanno più consistenti, oscillando tra i mille e i quattromila euro.