Come sistemare il galleggiante dello scarico

Il galleggiante dello scarico e la batteria sono i due componenti principali che consentono alla cassetta di scarico del wc di funzionare per bene: se lo scarico non funziona a dovere o da problemi, uno di questi due elementi potrebbe essere danneggiato e il malfunzionamento potrebbe manifestarsi attraverso il continuo gorgoglio dell’acqua che scorre incessantemente. Nel caso in cui all’interno della cassetta è presente molta acqua, il problema è sicuramente dovuto al galleggiante del wc. Scopriamo insieme come intervenire per risolvere il problema.

• Cosa fare se lo scarico del wc non funziona
• Come sostituire il galleggiante

Cosa fare se lo scarico del wc non funziona

Se lo scarico del wc non funziona correttamente, per prima cosa si deve controllare il galleggiante del wc: per farlo, bisogna chiudere la chiave d’arresto dell’acqua, dopo di che si può aprire lo sciacquone. Se lo scarico del bagno è incassato nel muro, per aprirlo bisogna fare leva sulla scocca esterna, che generalmente è fissata a incastro. Spingendola verso l’alto e poi tirandola verso di sé, verrà via lasciando un pannello da svitare con un cacciavite a stella. Se invece la cassetta dello scarico è montata all’esterno, aprirla sarà molto più semplice facile: è sufficiente infatti rimuovere il coperchio.

Dando un’occhiata all’interno dello sciacquone, si possono notare tre componenti: la batteria di scarico, il galleggiante e il rubinetto. Per stabilire la causa del malfunzionamento, basta osservare attentamente il galleggiante nella cassetta del wc e fare attenzione ad alcuni dettagli:

• uno dei motivi principali per cui il galleggiante non funziona come si deve è la presenza di calcare, che non permette al componente di chiudersi bene e fermare il rubinetto. Di conseguenza, il wc perde acqua perché la vaschetta si riempie di continuo. Se il galleggiante non presenta danni si può risolvere il problema versando un anticalcare all’interno della vasca di scarico, altrimenti sarà necessario sostituire il galleggiante.
• spesso il cattivo funzionamento del galleggiante può essere dovuto semplicemente a una cattiva regolazione. Se, dopo aver aperto la cassetta dello scarico, si vede il galleggiante immerso sotto la superficie dell’acqua, probabilmente l’elemento si è rotto e sarà necessario, anche in questo caso, procedere alla sostituzione.
• se invece si nota la guarnizione del rubinetto compressa, basterà regolare l’asta del galleggiante piegandola verso il basso, per fare in modo che l’acqua non trabocchi. Se l’asta del galleggiante è in plastica, bisogna cercare alla base una vite da regolare per creare l’angolazione verso l’alto, mentre se l’asta è di metallo basterà semplicemente curvarla per sollevare il galleggiante.

Come sostituire il galleggiante

Se aprendo la cassetta dello scarico ci si rende invece conto che il galleggiante è irrimediabilmente danneggiato, bisogna procedere alla sua sostituzione. Per essere sicuri di acquistare il pezzo corretto, è sufficiente smontare il galleggiante del wc rotto e portarlo con sé in un negozio di termoidraulica per trovarne uno compatibile con quello del proprio scarico.

In base al tipo di sciacquone sono disponibili diversi modelli di galleggiante, generalmente ad un prezzo davvero irrisorio: il modello più costoso è quello per lo scarico a muro. Una volta acquistato il ricambio, basta ripetere all’inverso i passaggi eseguiti in precedenza per rimontarlo correttamente.

In effetti però smontare e rimontare un galleggiante del wc può non essere un’operazione semplicissima, soprattutto se si tratta di uno sciacquone a muro, dove la difficoltà è legata principalmente al poco spazio in cui è difficile muoversi. In questo caso è sempre meglio rivolgersi a un esperto che sarà sicuramente in grado di risolvere il problema in modo rapido ed efficace. Con il motore di ricerca del sito di PG Casa si può individuare in pochi secondi quello più vicino, ed ottenere facilmente un preventivo gratuito per l’intervento.