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Come trasformare il sottotetto in abitazione col Superbonus 110%

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile rendere abitabile il sottotetto usufruendo dei bonus: ecco come fare

Ultimo aggiornamento 14-06-2021
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Un sottotetto può essere reso abitabile con alcuni accorgimenti, ma esistono delle agevolazioni che permettono di risparmiare sui lavori? L’Agenzia delle Entrate ha prontamente risposto a questo quesito alcuni giorni fa. Ha fatto chiarezza parlando sia degli interventi agevolabili col Superbonus 110% sia con il bonus ristrutturazione 50%. La domanda riguardava nello specifico l’abitabilità di un sottotetto di un condominio. Vediamo nel dettaglio qual è la risposta dell’Agenzia delle Entrate e la differenza tra i due bonus.

Trasformare il sottotetto in abitazione: il caso

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L’Agenzia delle Entrate ha parlato della connessione tra sottotetto e Bonus Casa all’interno della Risposta 248 del 14 aprile 2021. La domanda è partite da un contribuente che possiede due immobili, classificati come magazzini e locali di deposito (accatastati dunque come C/2) nel sottotetto non abitatile di un condominio composto da tre unità immobiliari ad uso residenziale riscaldate. Le altre unità immobiliari appartengono ad altre persone e si trovano al piano terra e al primo piano, coprendo il 66% dell’edificio.

L’obiettivo è quello di rendere abitabile il sottotetto demolendo e ricostruendo le pareti interne in modo da organizzare meglio gli spazi e aumentare il volume del 10%. Con questi lavori, migliorerà anche l’efficientamento energetico delle unità immobiliari poste al piano terra del condominio, esattamente di due classi energetiche, limite imposto per accedere al Superbonus 110%; l’appartamento al primo piano invece avanzerà di quattro classi energetiche e il sottotetto guadagnerà cinque classi energetiche una volta trasformato in abitazione.

La domanda è quindi la seguente: esistono bonus che permettono al contribuente – ed eventualmente ai condomini coinvolti – di risparmiare sui lavori?

Superbonus 110% e sottotetto

Innanzitutto, per capire se si può accedere al Superbonus 110% occorre capire quali lavori si devono fare nel sottotetto: bisogna attenersi alla distinzione tra interventi trainanti e trainati. Il bonus spetta per gli interventi trainati solo se affiancati a quelli trainanti. Per ciò che riguarda il sottotetto, le eventuali detrazioni si possono usare per le spese di ristrutturazione dell’unità immobiliare già esistente e non per la parte ancora da ampliare.

Infatti, il bonus è valido solo per zone già esistenti e non per nuove costruzioni. Se la ristrutturazione permette di migliorare di almeno due classi energetiche, allora si può usufruire del Superbonus 110%. Altrimenti si dovrà usufruire del Bonus Ristrutturazione che invece permette di avere una detrazione del 50%. Bisogna però stare attenti a dividere i due interventi: uno è di ristrutturazione e l’altro è ex-novo, quindi ampliamento, distinguendo anche le fatture.

Visto che la domanda all’Agenzia delle Entrate si riferisce all’intero condominio, allora il miglioramento delle classi energetiche dovrà tenere conto dell’intero edificio e non delle singole unità immobiliari.

Superbonus 110% o Bonus Ristrutturazione: ecco come capirlo

Innanzitutto, come abbiamo detto la principale discriminante tra Superbonus 110% e Bonus Ristrutturazione è il salto di almeno due classi energetiche. Per dimostrarlo è necessario presentare l’APE (Attestato Prestazione Energetica) sia prima che dopo l’intervento. Il documento deve essere rilasciato sotto forma di dichiarazione asseverata da un tecnico abilitato.

Inoltre, si può usufruire del Superbonus 110% con una serie di interventi trainanti, come l’isolamento termico, il rifacimento del tetto a condizione che il progetto sia accatastato come A/2, quindi ad uso abitativo. A questi si possono aggiungere interventi trainati come l’installazione di pannelli fotovoltaici, sostituzione del climatizzatore, serramenti, infissi.

Invece, se l’intervento non è agevolabile con il Superbonus 110% si può comunque richiedere il Bonus Ristrutturazione al 50% fino ad un importo massimo di 96 mila euro. In questo caso si possono demolire alcune pareti e ricostruirle in modo da gestire meglio gli spazi e soprattutto cambiare la destinazione d’uso da sottotetto a unità abitativa. Naturalmente ci sono delle pratiche a parte per avere l’abitabilità dell’immobile.

Hai in progetto la trasformazione di un sottotetto da uso deposito a uso abitativo? In base a questa risposta dell’Agenzia puoi usufruire comunque di un’agevolazione, in base agli interventi effettuati e all’efficientamento raggiunto. Non resta che andare avanti col progetto, contattando una ditta di ristrutturazione che possa affiancarti anche nella creazione dei documenti e nella gestione di ogni fase di lavoro.

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